Monte Tabòr (m. 2079)


Publiziert von Francesco , 15. April 2013 um 10:57. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:13 April 2013
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT3 - Anspruchsvolle Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1 Tage 5:00
Aufstieg: 1020 m
Abstieg: 1020 m
Strecke:a\r km 7.8 : Start Oggia (1080 m) Pizzo di Sebòl (1706 m) Monte Tabòr (2079 m)

Francesco : Il monte Tabòr si trova lungo la dorsale a N della Val Cavargna, a metà strada fra il Monte Bregagno ad W e il Pizzo di Gino ad E.
Durante l'inverno e un panettone innevato  non privo di bellissime sorprese, anche se poco frequentato "difatti la giornata odierna ne è conferma,la valle è tutta per Noi" vanta di una vista a 360°,tantissime  le vette visibili dalla sua vetta, per citarne alcuno:Monviso,gruppo del Rosa e tanti 4000 Vallesani,  Badile Cengalo e Disgrazia e poi tanti altri vicine , le Grigne, Legnone ecc ecc.

L'accesso: Noi siamo partiti da Oggia, piccola frazione di San Bartolomeo della Val Cavagna.
Da Menaggio che si trova a metà del Lago di Como si segue la strada per Porlezza , poco prima di giungere a Piano Porlezza si prende la deviazione per la Val Cavargna e si sale fino a San Bartolomeo Val Cavargna. Al margine E del paese, e precisamente su un tornante in località S. Rocco, ha inizio la stradina carrozzabile, ma stretta e in alcuni tratti molto ripida, che attraversa la Valle dei Molini e dopo aver raggiunto il ponticello che guada in fiume si prosegue fino ad Oggia, si parcheggia sugli argini della strada alla vista di un grande cerchio sulla strada"piazza di giro".
Le possibilità di parcheggio sono limitate e la stradina è impervia, bisogna quindi prendere in considerazione sopratutto nelle domeniche affolate la possibilità di lasciare l’auto a San Bartolomeo e proseguire a piedi, in questo caso il dislivello in salita aumenta di 250 m ca.


Itinerario percorso::Da Oggia su sentiero si sale a Rus (q. 1316 m) e da qui un sentiero a mezzacosta svolta a sx trascuranto quello di dx che  l'abbiam percorso al ritorno.
Ad un certo punto stanchi di inutili passi e sprofondamenti vari,abbandoniamo la traccia innevata per L'alpe Sebol ,e calzate le ciaspole saliamo  in direttissima in direzione pizzo Sebol e da qui la mutata di Sebol.
la cima de Tabòr la si raggiunge senza  percorso obbligato.
Non cercate segnavia, Da Oggia e lungo il percorso non esiste nessuna indicazione per il Monte Tabòr.

zar: tecnicamente, Francesco, al quale vanno i miei più sentiti ringraziamenti per averci stupiti, ancora una volta, con un'escursione superba, ha spiegato correttamente quanto fatto.
Sicuramente favoriti (...era ora!!!) da una meteo stupenda, la sensazione che ho avuta lasciando il non invadente primo tratto boschivo, è stata quella di trovarmi ad una quota più elevata.
Avete presente l'Engadina...visuale nitida e totale a 360° tanto da poter distinguere distintamente le più note cime e le località di valle...dai 1.600mt. innevamento quasi totale...candida neve intonsa, compatta, con riflessi argentei del ghiaccetto superficiale sferiforme provocato da un modesto vento frizzante.
In salita, ciaspolati, molto ben portante e crostata, a scendere (siamo anche a metà aprile), dopo qualche ora di sole, più marcia e sprofondante.
Splendida la gipposa cresta che con frequenti ripide impennate ti porta, in fil di lama, dai circa 1.700mt alla vetta, quota 2.079mt....non sai dove volgere lo sguardo!!!
Non è una salita particolarmente lunga e/o impegnativa ma, azzeccando la giornata giusta, meravigliosa per la panoramica che regala...il respiro, in alcuni passaggi, diviene affannoso e cresce il battito per le ultime pendenze in prossimità dell'ampio terrazzo della cima.
Ovviamente, menzione d'onore alla compagnia di Francesco (già citato), di Martina, che ci ha deliziati di una super torta di mele e del ''mittttico'' Claudione.
Il Tabòr resterà nella mia memoria...e ho visto l'aquila...
Ciaooooooo
Luca



Martyne Una bellissima signora passeggiata! Ancora una volta Francesco ha fatto centro, grazie di regalarmi/arci queste giornate. Emozionante il passaggio sulla cresta, la neve intonsa, il cielo di un blu intenso, meglio del blu di Magritte, il silenzio che poi silenzio non è ... e poi ... solo noi, i primi a "profanare" quel mondo ... emozionate davvero ...

Tourengänger: Francesco, zar, martyne


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (8)


Kommentar hinzufügen

Amedeo hat gesagt: E bravi!!
Gesendet am 15. April 2013 um 11:50
Bella cima...mi manca!! Alla prossima escursione, spero presto!!
Ciao a tutti
Amedeo


zar hat gesagt: RE:E bravi!!
Gesendet am 15. April 2013 um 11:54
grazie, Amedeo..
ci sei mancato, davvero!!!
super giornatona...
ciao
Luca

Amedeo hat gesagt: RE:E bravi!!
Gesendet am 15. April 2013 um 11:56
A presto!!
Mi fischiavano le orecchie!!
Ciao
Amedeo

bigblue hat gesagt:
Gesendet am 15. April 2013 um 14:07
Gran bel percorso, ottima scelta Francesco. Non conosco molto la zona, salvo un canale fatto x salire al Pizzo di Gino.....dovrò tornarci.
Belle foto come sempre le tue!
Ciao
Pia

Francesco hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. April 2013 um 15:25
...Pia , gli Skialper locali conoscono molto bene il monte Tabòr, ma oramai per Voi è tempo di salire in alto,qs. meta si dissolverà tra pochi giorni, è tutta esposta a sud.

bigblue hat gesagt:
Gesendet am 15. April 2013 um 16:26
si....conosco le quote...(il canale al Gino l' ho fatto 1mese e mezzo fà)....è un bel giro quello relazionato da te, da tener presente per la prossima stagione:-)
Saluti dal Lago
Pia

Simone86 hat gesagt:
Gesendet am 15. April 2013 um 21:19
bella, anche se è una classica manca anche a me! magari la prox settimana

Francesco hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. April 2013 um 22:13
....Merita Simone , è un balcone panoramico eccezionale.


Kommentar hinzufügen»