Monte Moneglia 521 m e Monte Comunaglia 432 m
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Come l’anno scorso se il week end è brutto, la domenica è sempre peggio, guardando le ultime previsioni pensiamo di tentare con la Liguria che un minimo di speranza di sole sembra darla.
Giunti a Sestri Levante, non piove ma neanche c’è il sole, in compenso la temperatura è molto gradevole.
Posteggio gratuito davanti alla stazione dei treni. Imbocchiamo il vialone davanti alla stazione direzione mare, sosta focaccia e caffè naturalmente, svoltiamo a sx e dopo aver attraversato uno slargo, svoltiamo a dx ed entriamo nel centro storico. Lo percorriamo fino a trovare sulla sx un piccolo viottolo con l’indicazione per Punta Manara. Seguiamo la mulattiera e poi sentiero fino alla panoramicissima Punta Manara che si raggiunge tramite una ripida scalinata.
Tornati sui nostri passi, riprendiamo il sentiero per scendere a Riva Trigoso, c’è una prima deviazione sulla dx ma noi proseguiamo ancora un poco. Nel punto dove il sentiero si allarga, imbocchiamo il sentiero AVIS che in seguito incrocia la prima deviazione. Giungiamo così alle prime case di Riva Trigoso. Ora bisogna attraversare il paese per andare a prendere il sentiero per Punta Baffe e quindi Moneglia. Per non incasinarci troppo una volta raggiunta la Chiesa, penso sia quella principale, svoltiamo a dx direzione mare e raggiungiamo il centro. Giriamo quindi a sx, attraversiamo un ponte e passiamo alle spalle dei cantieri navali giungendo quindi a uno stop dove svoltiamo a sx e poco dopo a dx si trovano le indicazioni per Punta Baffe e Monte Moneglia. Ricominciamo quindi a salire, la strada diventa una comoda sterrata che con ampi tornanti, grandi panorami e leggera salita torna a essere sentiero in vista di Punta Baffe che noi non raggiungiamo perché deviamo sul sentiero per il Monte Moneglia. Raggiungiamo l’AV Monti Liguri e quindi un altro bivio nei pressi di un’area pic-nic dove abbandoniamo l’AVML per salire al Monte Moneglia. Raggiunta la cima si prospettano due soluzioni per scendere a Moneglia, noi scendiamo verso il Monte Comunaglia. Per salire alla cimetta una volta giunti a un bivio se si rimane a sx si scende direttamente a Moneglia per la cima bisogna prendere la traccia più a dx che in pochi minuti la raggiunge. Dalla cima abbiamo preso una traccia (sarebbe un sentiero bollato ma ormai sta sparendo nella vegetazione) e siamo scesi direttamente sull’AVML dove abbiamo svoltato a sx. Probabilmente se fossimo tornati al bivio e preso la deviazione a sx per Moneglia avremmo abbreviato un poco, chi lo sa! In ogni caso lo stato dei sentieri, AVML esclusa, più o meno, è abbastanza pietoso. Sconsiglio vivamente maniche e pantaloni corti, noi siamo tornati a casa pieni di graffi e sì che domenica c’erano diversi gruppi in giro per cui non sono zone dimenticate, anzi…
Raggiungiamo quindi la spiaggia di Moneglia, incredibilmente con pochissima gente e dopo aver doverosamente pucciato i piedi in mare ci spiaggiamo come le lucertole. Non facciamo tempo a tirare fuori il cibo che sentiamo: ma voi siete quelli che hanno organizzato l’uscita al Rifugio Tavecchia a Giugno due anni fa quando nevicava? Eh sì siamo noi! Incredibile ma vero sulla spiaggia di Moneglia troviamo un gruppo di affezionati al Rifugio Tavecchia (solo quando piove) di Molteno, in gita con il Cai di Montevecchia. Foto di rito per far vedere ai gestori del Rifugio Tavecchia che strani incontri si fanno, chiacchiere e ancora chiacchiere. Ci rendiamo conto però di aver sbagliato postazione, siamo in riva al mare, diversamente dagli altri che sono contro i muretti, e quindi in balia dell’aria. Per quanto il termometro segni 20° l’aria è ancora freddina per cui una volta mangiato ci spostiamo nell’interno di Moneglia alla ricerca di un buon caffè. Rincontriamo per l’ennesima volta il Cai di Altare che salutiamo, loro hanno finito il giro mentre noi proseguiamo per Deiva Marina.
Attraversiamo Moneglia e saliamo alla frazione di Lemeglio, la Chiesa è ben visibile dalla spiaggia. Alle spalle del paese imbocchiamo il sentiero che risale in una fitta vegetazione fino ad arrivare al bivio che indica Deiva Marina. Ripida discesa e giunti alle prime abitazioni svoltiamo a dx e velocemente raggiungiamo la stazione. Treno in ritardo prima di 15 minuti, poi 20 e infine 25 ma alla fine torneremo a Sestri Levante molto soddisfatti della giornata.
Due note, i biglietti del treno meglio farli alla mattina a Sestri, a Deiva ci sono solo le macchinette e se ci sono altre persone si perde un sacco di tempo. Il posteggio alla stazione di Sestri è libero solo nei giorni festivi e infine i tempi indicati sui cartelli sono molto larghi.
DATI GPS
Dislivello 1231 m
km 21,30
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