Parque Nacional Los Glaciares - Mirador de Las Aguilas y de Los Condores
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Dopo una giornata e mezza di pioggia insistente, il cielo sopra El Chaltén si è leggermente riaperto e questo ci consente di fare quattro passi ai vicini Mirador de Las Aguilas e Mirador de Los Condores, due collinette erbose che si trovano a poca distanza dal paese. Niente di paragonabile alle escursioni effettuate in precedenza, né per impegno fisico né, soprattutto, per bellezza, ma comunque fare un po’di movimento non ci dispiace, anche perché se non si va per sentieri a El Chaltén c’è poco altro da fare e noi ci siamo già annoiati abbastanza.
Dopo aver pranzato con degli ottimi ravioli al ripieno di cordero (agnello) per Mauro e una squisita trippa in umido per me (l'ideale prima di una camminata), torniamo in hotel a recuperare gli zaini e partiamo per questa breve escursione.
Il sentiero inizia fuori dal paese, nei dintorni della guarderia del parco nazionale.
Al Mirador de Las Aguilas arriviamo dopo 50 minuti di facile cammino, da lì osserviamo in lontananza il grande Lago Viedma e un'infinità di prati che si estendono a perdita d’occhio sotto di noi.
Seguendo in parte la cresta e in parte un sentiero tra i prati, in circa 40 minuti raggiungiamo anche il Mirador de los Condores, più frequentato dai turisti perché punto privilegiato per ammirare il panorama su El Chaltén e la vallata, se non ci fossero le nuvole si vedrebbero anche Cerro Torre e Fitz Roy, ma oggi non siamo così fortunati.
Dopo una pausa contemplativa di un'ora imbocchiamo il sentiero di discesa e in mezzoretta siamo nuovamente in paese davanti a due birre.
Purtroppo con questa breve gita si conclude la nostra visita della zona, domani mattina all’alba prenderemo il bus per tornare a El Calafate dove dormiremo ancora una notte prima di affrontare il viaggio della speranza verso il Cile e la cittadina di Puerto Natales, il più vicino punto d’accesso al Parque Nacional Torres del Paine.
Un’altra avventura ci attende…
Tempo impiegato:
Per il giro circa 2 ore
Altre foto del nostro viaggio in Patagonia sul sito di Mauro: www.ariafina.ch
Dopo aver pranzato con degli ottimi ravioli al ripieno di cordero (agnello) per Mauro e una squisita trippa in umido per me (l'ideale prima di una camminata), torniamo in hotel a recuperare gli zaini e partiamo per questa breve escursione.
Il sentiero inizia fuori dal paese, nei dintorni della guarderia del parco nazionale.
Al Mirador de Las Aguilas arriviamo dopo 50 minuti di facile cammino, da lì osserviamo in lontananza il grande Lago Viedma e un'infinità di prati che si estendono a perdita d’occhio sotto di noi.
Seguendo in parte la cresta e in parte un sentiero tra i prati, in circa 40 minuti raggiungiamo anche il Mirador de los Condores, più frequentato dai turisti perché punto privilegiato per ammirare il panorama su El Chaltén e la vallata, se non ci fossero le nuvole si vedrebbero anche Cerro Torre e Fitz Roy, ma oggi non siamo così fortunati.
Dopo una pausa contemplativa di un'ora imbocchiamo il sentiero di discesa e in mezzoretta siamo nuovamente in paese davanti a due birre.
Purtroppo con questa breve gita si conclude la nostra visita della zona, domani mattina all’alba prenderemo il bus per tornare a El Calafate dove dormiremo ancora una notte prima di affrontare il viaggio della speranza verso il Cile e la cittadina di Puerto Natales, il più vicino punto d’accesso al Parque Nacional Torres del Paine.
Un’altra avventura ci attende…
Tempo impiegato:
Per il giro circa 2 ore
Altre foto del nostro viaggio in Patagonia sul sito di Mauro: www.ariafina.ch
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