Cime di Pozzuoli - il Segnale m. 2545 Valle Antrona
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Potrei intitolare l' escursione di oggi: " terzo tentativo per le cime di Pozzuoli ". Due l' anno
scorso: il primo con l' Amico Fabrizio, bloccati dalla pioggia al ponte tibetano; il secondo, in
solitaria, dalla nebbia ai laghi di Pozzuoli. Visto il tempaccio di oggi penso: non c'è due senza
tre. Di contro, con Teresa, dobbiamo sfruttare queste due settimane di ferie. Partiamo in
direzione Andolla sul sentiero C 27 con passo tranquillo ( i km macinati in questi ultimi tempi
cominciano a farsi sentire), costeggiamo il Bacino dei Cavalli salendo fino al bivio del Ponte
Tibetano poi, all' Alpe Campalamano, seguiamo per Laghi di Pozzuoli il sentiero C 25.
Attraversato il bel ponte la traccia, coperta dall' erba, sale ripida sul primo tratto per poi piegare
ad est poi ancora a nord ed infine a ovest. Detta traccia è praticamente invisibile supportata da
qualche segnavia e rari cartelli di indicazione del sentiero C 25. Passiamo per l' Alpe Curtit e
quindi saliamo fino al Lago inf. est: bella nebbia che però, a tratti dirada, lasciando intravvedere
l' obiettivo di oggi. Risaliamo il bell' anfiteatro in direzine della cresta cercando, nel primo tratto,
di evitare la giavina ma poi siamo costretti ad entrarci per arrivare alla cresta. Procedere è
faticoso in mezzo a grossi massi da aggirare o salire e, finalmente arriviamo ad una prima
altura; guardo l' altimetro che mi dice che mancano ancora 40 mt di dislivello. Una breve
schiarita ci fà intravvedere la nostra meta per cui scendiamo una decina di metri e procediamo.
L' ultimo tratto è ripido e impegnativo e, mollati gli zaini, devo dare fondo alle mie scarse doti
di arrampicatore ( mani, piedi e denti ) per arrivare alla meta. Obiettivo raggiunto, peccato
per il panorama fantastico di cui non abbiamo potuto godere. Bella lotta anche in discesa e,
ritornati al lago, decidiamo, anche se allungheremo la strada, di passare per il lago ovest e
per l' Alpe Camasco. Scesi nel fondovalle attraversato il Torrente Loranco e risaliti al segnavia
dell' Alpe Camasco per un traverso sul quale è meglio rimanere concentrati ritorniamo a
ricongiungerci al percorso di salita. roby
scorso: il primo con l' Amico Fabrizio, bloccati dalla pioggia al ponte tibetano; il secondo, in
solitaria, dalla nebbia ai laghi di Pozzuoli. Visto il tempaccio di oggi penso: non c'è due senza
tre. Di contro, con Teresa, dobbiamo sfruttare queste due settimane di ferie. Partiamo in
direzione Andolla sul sentiero C 27 con passo tranquillo ( i km macinati in questi ultimi tempi
cominciano a farsi sentire), costeggiamo il Bacino dei Cavalli salendo fino al bivio del Ponte
Tibetano poi, all' Alpe Campalamano, seguiamo per Laghi di Pozzuoli il sentiero C 25.
Attraversato il bel ponte la traccia, coperta dall' erba, sale ripida sul primo tratto per poi piegare
ad est poi ancora a nord ed infine a ovest. Detta traccia è praticamente invisibile supportata da
qualche segnavia e rari cartelli di indicazione del sentiero C 25. Passiamo per l' Alpe Curtit e
quindi saliamo fino al Lago inf. est: bella nebbia che però, a tratti dirada, lasciando intravvedere
l' obiettivo di oggi. Risaliamo il bell' anfiteatro in direzine della cresta cercando, nel primo tratto,
di evitare la giavina ma poi siamo costretti ad entrarci per arrivare alla cresta. Procedere è
faticoso in mezzo a grossi massi da aggirare o salire e, finalmente arriviamo ad una prima
altura; guardo l' altimetro che mi dice che mancano ancora 40 mt di dislivello. Una breve
schiarita ci fà intravvedere la nostra meta per cui scendiamo una decina di metri e procediamo.
L' ultimo tratto è ripido e impegnativo e, mollati gli zaini, devo dare fondo alle mie scarse doti
di arrampicatore ( mani, piedi e denti ) per arrivare alla meta. Obiettivo raggiunto, peccato
per il panorama fantastico di cui non abbiamo potuto godere. Bella lotta anche in discesa e,
ritornati al lago, decidiamo, anche se allungheremo la strada, di passare per il lago ovest e
per l' Alpe Camasco. Scesi nel fondovalle attraversato il Torrente Loranco e risaliti al segnavia
dell' Alpe Camasco per un traverso sul quale è meglio rimanere concentrati ritorniamo a
ricongiungerci al percorso di salita. roby
Tourengänger:
tignoelino

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Kommentare (16)