Val Loranco


Publiziert von morgan , 22. September 2023 um 13:31.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:16 September 2023
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 2 Tage
Aufstieg: 1500 m
Abstieg: 1500 m
Strecke:22,1 km (6,1 km + 16,0 km)

Uscita di due giorni in Val Antrona organizzata da Andrea per il CAI di Laveno Mombello. Già in programma a luglio e rimandata per maltempo la gita è stata riproposta per l'ultimo weekend di apertura del rifugio Andolla. In realtà l'ambiziosa meta in programma era il Pizzo Loranco dalla "Ferrata del Lago" ma, viste le condizioni meteo abbiamo dovuto ridimensionare la nostra escursione. 
Le previsioni meteo danno probabili piogge al sabato pomeriggio e coperto, ma asciutto, la domenica. Visto che il cammino del sabato sono solo le due ore per salire al rifugio decidiamo comunque di confermare l'uscita, arrivare al rifugio, poi si vedrà. Portiamo comunque l'attrezzatura da ferrata. Qualcuno degli iscritti alla gita rinuncia e, alla fine, ci ritroviamo in 4 al ritrovo nel primo pomeriggio di sabato. Dopo il viaggio in auto sotto la pioggia arriviamo a Cheggio dove lasciamo l'auto al parcheggio presso la diga del lago Alpe dei Cavalli. Iniziamo il cammino sotto una leggera pioggerella attrezzati con giacche e ombrelli. Attraversata la diga seguiamo il sentiero C27 che, con saliscendi, costeggia il lago. Superato il ponte sul torrente Loranco saliamo in prossimità dell'Alpe del Gabbio e risaliamo la Val Loranco sul versante orografico sinistro. Passata l'Alpe Ronchelli arriviamo al bivio dove lasciamo il sentiero C27 per svoltare a destra sul C97 che prende a salire decisamente con vari risvolti. Sotto una pioggia intermittente arriviamo alla piana che ospita il rifugio Andolla. Visto il tempo, oltre a noi, ci sono solo altre due escursioniste ospitate nel rifugio. Ci sistemiamo nel comodo dormitorio e, durante la cena, valutiamo le possibilità per l'indomani. Al mattino successivo non piove più ma il cielo è coperto e persistono le nebbie sulle cime. Iniziamo il cammino sul sentiero C99 che si alza tra i pascoli dietro al rifugio. Passati i ruderi dell'Alpe Corone arriviamo ad un bivio dove lasciamo il C99 per prendere il sentiero per il bivacco Varese. Superata una pietraia detritica arriviamo alla base dello sperone dove è istallato il bivacco che raggiungiamo salendo su un'intaglio della placca rocciosa. Dopo una breve sosta scendiamo in direzione opposta su un tratto attrezzato con catene per risalire in direzione della ferrata. Visto il terreno e le rocce bagnate e la persistenza delle nebbia avevamo rinunciato alla ferrata. Decidiamo comunque di avvicinarci per un tratto per poi deviare ed andare a riprendere il C99 per le coronette. Saliamo fino ad una quota di massima 2770 ma non troviamo il tracciato che scende. Scendiamo ad intuito tra i massi instabili, poi su erba fino ad arrivare alla morena del ghiacciaio del Bottarello, quasi interamente ricoperto da detriti. Ignoriamo vecchi segni in vernice e paline che indicano un percorso più basso ma attraversiamo la conca detritica e risaliamo sulla morena opposta dove ritroviamo i segni del sentiero C99. Evitiamo un tratto con segni biancorossi su esposte placche ma seguiamo un percorso più alto, segnato con paline, che aggira la parte esposta. Proseguiamo la salita fino al bivio a quota 2642 dove sosto mentre gli altri tre, lasciato sul posto lo zaino, salgono al vicino passo delle Coronette. Iniziamo la discesa sul sentiero C27 che ci riporterà al punto di partenza. La discesa è resa problematica dal terreno reso viscido dalla pioggia e dalle rocce scivolose con le scarpe bagnate. Scendiamo al lago Ciapivul dove ci concediamo una sosta per lo spuntino. Riprendiamo la marcia sul ripido sentiero che scende in valle, sentiero poco frequentato ma ben segnato. Superati alcuni guadi dove ci portiamo sul lato sinistro della valle, arriviamo al pianoro dell'Alpe Camasco e proseguiamo sull'esile sentiero che taglia la ripida costa restando alto sul torrente. Arriviamo alla piana dell'Alpe Campolamana dove risaliamo leggermente per ritrovare il bivio dove ci reimmettiamo sul sentiero percorso in salita il giorno prima. Sulla stessa via dell'andata rifacciamo il sentiero che scende a costeggiare il lago e a ritornare al posteggio di partenza. Il cielo è rimasto coperto tutto il giorno senza aperture momentanee.
Nonostante il meteo sfavorevole interessante ed impegnativa gita nel severo ambiente alpino della Val Antrona su sentieri che, ad eccezione di quello di accesso al rifugio, sono pochissimo frequentati. 
Partecipanti 4: Andrea, Dario, Stefano, Franco.
Tempi di percorrenza 1°giorno: 2h00' salita al rifugio. 2°giorno: 1h50' al bivacco Varese, 4h30' alle Coronette, 9h00' tutto il giro (soste comprese).
Meteo: 1°giorno: pioggia intermittente, 2°giorno: nuvoloso e nebbie in evoluzione, asciutto.
Note: copertura telefonica assente lungo tutto il percorso.

Tourengänger: morgan
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (2)


Kommentar hinzufügen

cappef hat gesagt:
Gesendet am 23. September 2023 um 08:31
Magnifico giro nonostante il tempo...complimenti!!!
Ciao...Flavio.

Amedeo hat gesagt:
Gesendet am 26. September 2023 um 16:22
Bel giro, complimenti! Salutami Andrea.
Ciao
Amedeo


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