Val Maggia | Antrona (1324 m)


Publiziert von GM , 20. August 2012 um 09:40.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum:19 August 2012
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Poncione Piancascia 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 1350 m
Strecke:12.9 km

... ovvero il giro della Valle del Salto "allargato".

Meta dell'escursione la località Antrona con il suo caratteristico insediamento di costruzioni sottoroccia, in una tipica situazione "laterale" ai sentieri comuni.

Praticamente l'escursione percorre per intero il ben noto giro della Valle del Salto, e si puo percorrere a scelta in entrambi i sensi. Il percorso è abbastanza semplice e (quasi sempre) ben evidente. I numerosi saliscendi lungo tutto il percorso aumentano notevolmente il dislivello assoluto tra Maggia e Antrona.

Da Maggia (332 m) si sale in pochi minuti con meravigliosa mulattiera alla Cappella della Madonna della Pioda (476 m). Avendo già percorso il lato sinistro orografico della Valle del Salto attraverso il ponticello sull'orrido e percorro ora il versante destro fino alla baita dell'Alpe Canaa (880 m; 1h15' dalla Madonna della Pioda); qui bisogna abbandonare il sentiero segnalato del Giro (che appena dopo la baita scende decisamente fino al ponte sul fiume) e sul fianco ovest della baita prendere la traccia nell'erba che sale in diagonale verso il bosco, e che ridiventa subito un buon sentiero. Io, distratto, l'ho trovato dopo avere sbagliato strada proseguendo dritto, e in basso...
Da qui il sentiero percorre il lato destro orografico della Val di Foo dapprima con un lungo falsopiano a picco sul fiume sottostante. Quando il sentiero arriva a guadare il fiumiciattolo il paesaggio si apre finalmente sul versante sud del Piancascia e la meta è ormai prossima.
Si attraversa quindi il fiume e poco dopo un secondo, lasciando sulla destra un evidente sentiero che sale verso Marscioi. Attraversato il rio una buona traccia nell'erba alta conduce finalmente, in una decina di minuti, ad Antrona (1325 m; 2h30' da Maggia).

Il piccolo insediamento è caratterizzato da due belle costruzioni del tipo a gronda ampliata addossate alla parete rocciosa e da una dozzina di piccoli splughi, gronde, vani aperti disseminati tra le rocce, accessibili alcuni solo attraverso piccole fessure e basse gallerie : una vera sorpresa, perchè questa varietà, e quantità, proprio non me le aspettavo.
Per chi conosce il tema, ho avuto ben ferma la convinzione durante la visita che questo luogo potrebbe tranquillamente essere una delle Città Invisibili che Marco Polo descrive al Kublai Khan nell'indimenticabile testo di Italo Calvino !

Unico rammarico la folta e fastidiosa vegetazione che infesta i ruderi. E anche l'unico abitante del posto, un "bech" molto fastidioso e abbastanza aggressivo; non gli piace la solitudine probabilmente, ma non puo' mica pretendere da me di avere compagnia!

In pochi minuti si ritorna al fiumiciattolo e lasciando a destra il sentiero fatto all'andata salgo alle cascine di Marscioi (1242 m). Da qui il sentiero traversa a mezzacosta fino alla schiena di un costone del Pizzo Costic dove si inizia a perdere decisamente quota e attraverso vari nuclei di baite (Sella, baite sparse, Maiasco) si scende fino al ponte sul fiume (746 m) dove si riprende il Giro della Valle del Salto ora sul suo versante sinistro orografico.
Su bel sentiero, prestando attenzione e curiosità alle numerose opere costruttive necessarie per realizzarlo e non sempre evidenti a prima vista (tacche scavate, ponticelli su barbacani, gradini e manufatti vari) si ritorna alla Cappella della Madonna della Pioda e quindi a Maggia.

Tourengänger: GM
Communities: Hikr in italiano


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