Grand Tavé (3158 m)
|
||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Giorno 12
Il Grand Tavé è una delle cime che mi sono prefissato di fare prima della partenza, bellissimo belvedere sul mio amato Grand Combin. Oggi è una bella giornata, quindi è un’ottima occasione per andarci.Sono a Mauvoisin prima dell’alba.. prendo il sentiero che ricordo bene per i suoi 40 e più tornanti ! Raggiunta quota 2140, il sentiero incomincia un lunghissimo traverso fino ad arrivare nella valletta che porta al Col des Otanes, dove fa una curva a 90° e si dirige verso il colle.
Ancor prima di arrivarci, incomincio a pensare a come salire. Ho il sole negli occhi.. non è facile vedere il terreno.. La mia idea è di fare la cresta N. Il Brandt direbbe di risalire il “minuscolo” Glacier des Otanes (ormai quasi defunto) e portarsi al P3078. Io in realtà supero il ghiacciaio ed incomincio a salire dirigendomi verso la cresta, con qualche difficoltà. Ci sono però degli ometti.. sono sulla via giusta. Una volta arrivato in cresta, trovo un’autostrada ! La cresta è larghissima e così sono in cima. Wow, panorama super ! Sotto di me, il lunghissimo Glacier de Corbassière, davanti l’impressionante parete ghiacciata del Grand Combin.
Scendo e vado al P3078, per provare a vedere la via che diceva il Brandt, ma non vedo niente di buono ! così torno sui miei passi.. Dopo qualche decina di metri prendo però una via leggermente più a sinistra, seguendo un canalone e, facilmente, sono al Col des Otanes. A questo punto, essendo presto. Penso di fare un salto alla Cabane Panossière, a cui sono affezionato perché è stata la prima capanna in cui ho trascorso la notte.. Scambio quattro chiacchiere col simpatico capannaro circa le condizioni del Grand Combin e del Combin de Corbassière, e poi torno indietro, passando nuovamente dal Col des Otanes.
Il Grand Tavé, una cima poco conosciuta, ma con un panorama eccezionale.. valeva veramente la pena venirci !

Kommentare (4)