Lagginhorn - Cresta Ovest
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Squilla il telefono, lascio il PC dove stavo guardando gli ultimi aggiornamenti di MeteoSvizzera per rispondere, è Roberto: " Che ne dici se sabato e domenica andiamo a fare il Lagginhorn? Ci sono anche Barbara e Fabiano". Perchè no, l'unico problema è il maltempo, ma le previsioni dicono che cesserà la notte tra venerdì e sabato, vabbè cominciamo a fermare i posti alla Weissmiess Huette, poi si vedrà.
Partiamo sabato mattina con un cielo ancora coperto, alla funivia di Saas Grund un po' si apre, ci cambiamo e saliamo a Kreuzboden dove prendiamo il sentiero per il rifugio, salita veloce, solo 400m, il rifugio è visibile già dalla stazione di arrivo. Gli ultimi metri sono su un sottile strato di neve fresca. Il Lagginorn è invisibile ma si intuisce che è innevato, dipende da quanto.
Ceniamo allegramente e domenica mattina siamo i soli che si avventurano verso la Cresta Ovest, il grosso sale alla Weissmiess.
Nel buio troviamo il sentiero che ci conduce alla base del ghiacciaio, il tempo è ottimo, neanche una nuvola per ora. Alle prime luci arriviamo sul ghiacciaio, ci prepariamo e iniziamo a risalirlo con un largo giro verso sinistra, puntanto allo scivolo di neve che ci permetterà di salire sulla cresta.
Lo scivolo non è molto ripido e con lo strato di neve fresca si possono fare dei bei gradini. Eccoci in cresta, scenario invernale........ le rocce sono ricoperte da un sottile strato di neve, dove non c'è neve c'è verglas, decidiamo di iniziare, essendo l'unico passaggio un po' complicato di II non dovrebbero esserci problemi, teniamo però i ramponi, non si sa mai.
Infatti saliamo agevolmente, poi l'arrivo del sole inizia a sciogliere tutto, ci siamo infatti dimenticati che è il 18 di luglio.
Dopo la parte su roccia la rampa finale è su neve, qui è molto più agevole salire anche se la quota inizia a farsi sentire. Appaiono le prime nuvole ma rimangono in valle.
Dopo la neve ancora qualche roccetta e siamo in cima. Panorama stupendo, peccato che verso l'Italia ci siano un po' di nuvole fastidiose. La temperatura è ok per la quota, fa freschino ma siamo anche a 4000......
Bella la vista sul Fletschhorn, soprattutto sul ghiacciaio, lo osserviamo attentamente perchè ci abbiamo fatto un pensierino con gli sci per la prossima primavera.
E' ora di scendere. Ora che tutta la neve e il ghiaccio sono spariti possiamo levare i ramponi. Raggiungiamo l'imbocco dello scivolo abbastanza in fretta, anche qui non mettiamo i ramponi anzi, ci facciamo una bella scivolata fino alla fine del ghiacciaio. Sosta alla Weissmiess Huette per una meritata birretta e poi giù all'auto.
Partiamo sabato mattina con un cielo ancora coperto, alla funivia di Saas Grund un po' si apre, ci cambiamo e saliamo a Kreuzboden dove prendiamo il sentiero per il rifugio, salita veloce, solo 400m, il rifugio è visibile già dalla stazione di arrivo. Gli ultimi metri sono su un sottile strato di neve fresca. Il Lagginorn è invisibile ma si intuisce che è innevato, dipende da quanto.
Ceniamo allegramente e domenica mattina siamo i soli che si avventurano verso la Cresta Ovest, il grosso sale alla Weissmiess.
Nel buio troviamo il sentiero che ci conduce alla base del ghiacciaio, il tempo è ottimo, neanche una nuvola per ora. Alle prime luci arriviamo sul ghiacciaio, ci prepariamo e iniziamo a risalirlo con un largo giro verso sinistra, puntanto allo scivolo di neve che ci permetterà di salire sulla cresta.
Lo scivolo non è molto ripido e con lo strato di neve fresca si possono fare dei bei gradini. Eccoci in cresta, scenario invernale........ le rocce sono ricoperte da un sottile strato di neve, dove non c'è neve c'è verglas, decidiamo di iniziare, essendo l'unico passaggio un po' complicato di II non dovrebbero esserci problemi, teniamo però i ramponi, non si sa mai.
Infatti saliamo agevolmente, poi l'arrivo del sole inizia a sciogliere tutto, ci siamo infatti dimenticati che è il 18 di luglio.
Dopo la parte su roccia la rampa finale è su neve, qui è molto più agevole salire anche se la quota inizia a farsi sentire. Appaiono le prime nuvole ma rimangono in valle.
Dopo la neve ancora qualche roccetta e siamo in cima. Panorama stupendo, peccato che verso l'Italia ci siano un po' di nuvole fastidiose. La temperatura è ok per la quota, fa freschino ma siamo anche a 4000......
Bella la vista sul Fletschhorn, soprattutto sul ghiacciaio, lo osserviamo attentamente perchè ci abbiamo fatto un pensierino con gli sci per la prossima primavera.
E' ora di scendere. Ora che tutta la neve e il ghiaccio sono spariti possiamo levare i ramponi. Raggiungiamo l'imbocco dello scivolo abbastanza in fretta, anche qui non mettiamo i ramponi anzi, ci facciamo una bella scivolata fino alla fine del ghiacciaio. Sosta alla Weissmiess Huette per una meritata birretta e poi giù all'auto.
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