capanna Genzianella m.1400: una giornata diversa dal solito!


Publiziert von Alberto , 17. April 2012 um 17:27.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:14 April 2012
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Portola-San Jorio   CH-TI 
Zeitbedarf: 1:45
Aufstieg: 700 m
Strecke: Paudo m.797 - Pian Dolce - capanna Genzianella m.1400 RITORNO: capanna Genzianella m.1400 - Melirolo m.1012 - Melera m.944 - Paudo m.797
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Milano - Chiasso - Lugano - uscita Bellinzona sud - seguire per Bellinzona - a Giubiasco prendere per la val Morobbia - Paudo
Unterkunftmöglichkeiten:capanna Genzianella
Kartennummer:cns n° 276 val Verzasca e n° 277 Roveredo

In settimana Gabriele mi chiede se sono intenzionato a fare qualcosa sabato: nessuno ha mandato eventuali idee,quindi gli dico di avvisare per la possibilità di salire alla Genzianella,con eventuale giro ad anello,comunque,ci saremmo sentiti venerdì sera.

Venerdì mattina mi avvisa della proposta di Francesco: non do conferma ma voglio aspettare a sera!

Poi leggo il messaggio di Mauro,che mi ha mandato prima ancora,lo chiamo,ma rimaniamo d'accordo di sentirci la sera.

Lo chiamo e mi conferma la sua presenza dopo che lo assicuro che si va con qualsiasi tempo: la meta sarà una capanna di facile accesso,ma che permette di allungare il percorso...sia di ore che di km.

Gabriele mi chiama ma gli confermo che vado con Mauro.

Programmo l'orario di ritrovo in modo da essere a Camorino,dove colgo l'occasione per pagare il rinnovo della tessera REGA...ma alle 08,000 è chiusa...nessun problema,andiamo poco avanti che c'è la posta di Giubiasco,aperta,dove adempio al mio piacere di essere sostenitore: quando si gira un po,si conoscono le varie "necessità" quindi senza perdere troppo tempo,eccoci in breve a Paudo (parcheggio con posti limitati!).

Non piove,partiamo alle 08,34 con un pallido sole che ci accompagnerà fino alla capanna Genzianella: a quota 900 qualche chiazza di neve,poi a meno di 1200 m. il bianco candido manto si fa spesso,tanto da alzarsi di spessore fino ai 25/30 cm. alla capanna,che raggiungiamo senza fretta alle 10,15 (ore 1,40 come da cartello): Mauro si sente di proseguire un po,ha il mio pieno consenso,ma io,ho il dovere di preparare e ottimizzare il soggiorno (oltre al fatto che sapevo a cosa andava incontro he he he).

Accendo la stufa nel modo più appropriato,ma rispetto alle altre volte,trovo già la legna pronta da bruciare (che prima di lasciare la capanna ripristino). La stufa fa il suo dovere e comincia a scaldare la piccola saletta: la capanna è dotata di ben 2 sale separate da una porta scorrevole.

Una sala grande con stufa a legna e lavello,con scala per salire al dormitorio,mentre una più piccola che ha anche la stufa a gas e la botola per salire al dormitorio: questo per agevolare la possibilità se vi sono due gruppi e,come nel nostro caso,far si che se si è in pochi,basta scaldare il locale più piccolo.

Mi metto all'opera e preparo tutto il necessario per un buon piatto di pasta a base di: cipolle rosolate,pancetta e cotto a pezzi rosolati,più l'aggiunta della passata di pomodoro...e per chi vuole,peperoncino piccante del Madagascar,con grana. Poco prima delle 12,30 il pranzo è servito.

Ovviamente non poteva mancare la mitica torta di pere e cioccolato,il liquore alla liquirizia e un Whisky con sapore particolare che Mauro a molto apprezzato (il bradipo ovviamente non era della stessa idea) . Il godimento che si prova a passare 4 ore e 30 in una capanna ben riscaldata,scambiando quattro risate anche con un solo amico...è più che fantastico! Quando vi sono queste giornate,veramente,vale proprio aver voglia di muoversi ugualmente,l'importante è scegliere percorsi poco faticosi con una capanna,che ad ogni modo,possano dare occasione di un ulteriore proseguire se la meteo lo permette.

Vediamo altre persone salire,uno scendeva con le ciaspole...se arrivava dalla Gesero,sicuramente servivano,conosco bene la zona!

Ha! Per chi fosse interessato,anche da Paudo si può raggiungere S. Jorio (e monte Marmontana) con un bellissimo e lungo giro ad anello,compreso dislivello e km. a jose!

Poco dopo le 15,00 si decide per il rientro: per Mauro non c'è problema se si fa un giro ad anello,anche se ora comincia a piovere bene,anzi,alla capanna veniva giù neve ghiacciata!

Partiamo e seguo la non facile di un sentiero che conosco ma non segnalato,purtroppo bisognava andare molto oltre per prendere il bivio e il tracciato cominciava a farsi un poco ostile a causa della scivolosa neve,quindi ritorniamo sui nostri passi e al successivo bivio,prendo per Carena: il sentiero è segnalato,ma la neve non ci molla.

In alcuni punti anche se a quota inferiore,è più alta: si attraversano alcuni torrenti e si risale il tracciato,poi,finalmente,giungiamo a Melirolo m.1012,non piove più e dove il cartello indica ore 1,20 alla Genzianella (percorso più breve e paese provvisto di numerosi posti auto).

Giungiamo a Melera dove incrociamo la cantonale che seguiamo un po,poi ad un tornante,prendiamo la stradetta segnalata come strada chiusa,prima su asfalto,poi dove inizia lo sterrato in piano,vi è anche un sentiero che s'inerpica,con indicazione per i Monti di Paudo.

Io sono sempre dell'idea,se possibile,di evitare salite inutili,ma di sperimentare un percorso più "morbido" e nel frattempo ci raggiunge una signora del luogo a cui Mauro chiede informazioni.

Ci conferma che se non si prende il sentiero che sale subito,si deve prendere quello a fine della strada,ringraziamo e proseguiamo per la strada che poco prima della sua fine (piazzola di giro) vi è il sentiero segnalato che sale per il Monti di Paudo...ma io,da buon montanaro e osservatore,oltre a essere curioso,ma in questi casi,osservo una sorta di traccia non segnalata e propongo a Mauro di seguirla.

Cosa ci potrebbe capitare di peggio?...che la traccia "muore" senza portare da alcuna parte,quindi la seguiamo e poco dopo...ci conduce sul sentiero segnalato che sale da Vellano,proseguiamo in quota sui 900 metri e dopo un poco,eccoci alle prime cascine di Paudo e a breve al paese dopo ben ore 2,50 alle 17,52. Ovviamente,come da cartello,per fare il giro al contrario,bisogna calcolare: ore 2,10 a Melirolo più altre ore 1,20 alla capanna Genzianella per un totale di ore 3,30!

 

Siamo stati fortunati,in tutta la giornata abbiamo preso acqua solo per 1 ora e 30 al rientro.

Ringrazio per la divertente e simpatica compagnia dell'amico Mauro,che ancora una volta si è fidato del bradipo delle Alpi,ciao a tutti e alla prossima!


Tourengänger: Alberto


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