Monte Martica 1.032 m - "ispezione" Versante Est
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Un amico che conosce i posti narra di un sentiero che più o meno passava in quelle zone, probabilmente ormai in disuso ed ingoiato dalla montagna.. Qualche mese fa feci piu o meno lo stesso giro con un amico (sono presenti un paio di foto). Sarebbe una gran cosa recuperare o creare un ipotetico sentiero che attraversa i vari Thor (cosi li abbiamo rinominati) presenti sul lato Est della Martica, magari con qualche punto attrezzato con catene fisse. Thor che altro non sono se non grossi blocchi di granito in sfasciumi sparpagliati lungo la montagna durante i periodi di glaciazione. Almeno, cosi supponiamo, poi la parola andrebbe lasciata ai geologi locali! E' infatti scopo della gita, una volta raggiunti i vari blocchi granitici, arrampicarli scegliendo passaggi mai rischiosi, ma magari di stampo alpinistico quindi a scelta dell'escursionista. Per alcuni passaggi consiglio il set corda-cordini-imbrago-moschettoni. Ma TUTTI i blocchi di roccia sono aggirabili su erba da sinistra o da destra qualora l'escursionista non si sentisse in grado di affrontarli (proprio come ha fatto il nostro cane). Partendo dal basso, nei primi 2/3 della montagna è presente un granito rossiccio tipo Mottarone, molto arrotondato e ruvido. Prima della cima invece abbiamo trovato un granito argentato, squadrato, spigoloso e liscio..... e dal lato opposto alla valle, il calcare del Poncione... c'è proprio tutto in ValGanna eheh!
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Attraversando la ValGanna da Varese verso Nord, alla rotonda prima di entrare in Ganna si svolta a sinistra per la SP 11 in direzione Bedero ValCuvia, dopo 300m sulla sinistra si nota un campo da calcio con possibilità di parcheggio. Appena prima parte il sentiero ben segnato che prosegue verso sud per poi costeggiare il Lago di Ganna (ad Est) e pian piano il versante Est del Martica (che rimane quindi alla nostra sinistra).
Con me e Federico c'è anche Tuono, alla sua seconda esperienza in montagna eheh (.. è un cane!).
Bisogna indirizzarsi verso sud costeggiando buona parte del Versante Est della Martica finchè non si supera una piccola abitazione diroccata con un grossa recinzione in muratura. Appena superato il rudere abbiamo lasciato il sentiero e ci siamo avviati a Ovest risalendo una sorta di ghiaione presente nella prima parte del versante Est. Si può proseguire a zig-zag per rendere meno stressante la salita. In alcuni punti le pendenze sono notevoli e bisogna prestare attenzione agli sfasciumi franosi. Nulla di che.
Prima di incontrare qualche roccia notevole occorrono almeno 20' dalla casetta diroccata.
I primi Thor sono abbastanza facili, diciamo singoli sassi da superare in divertimento, poi la scelta dei passaggi è tutta personale. Gli alberi sono parecchi e spesso di grande aiuto (soste ecc...). E qui il tempo passa veloce mentre avanziamo molto lentamente gustandoci il divertimento! Al termine dei Thor si imbocca un sentiero che arriva da Nord (probabilmente anch'esso in disuso vista la quantità di piante crollate sul percorso). Poi abbiamo deciso di puntare dritti verso la cima passando sempre tra sfasciumi di granito argenteo e scalvacando qualche ultimo sasso isolato, ma ve ne sono davvero pochi ormai. Infine una spianata su erba, oltre ad offrire una bella vista sul Poncione, ci porta sulla cima (dove non si vede proprio niente eheheh).
Un pausa veloce, e poi giù di corsa alla macchina lungo i sentieri 16 e 15, che riportano direttamente a Ganna lungo il versante Nord.
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Sicuramente da rifare con attrezzatura da roccia in tutta sicurezza affrontando anche qualche passaggio un po' piu esposto. Inoltre ho sentito nominare tale "piccolo Cervino", spuntone roccioso che dovrebbe essere presente in queste zone ma non ho trovato nessuna documentazione a riguardo... se qualcuno sa qualcosa sono ben accette informazioni!
ps: nella traccia GPS sono presenti alcuni giri dell'oca per via del cane che ogni tanto rimaneva indietro.
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Attraversando la ValGanna da Varese verso Nord, alla rotonda prima di entrare in Ganna si svolta a sinistra per la SP 11 in direzione Bedero ValCuvia, dopo 300m sulla sinistra si nota un campo da calcio con possibilità di parcheggio. Appena prima parte il sentiero ben segnato che prosegue verso sud per poi costeggiare il Lago di Ganna (ad Est) e pian piano il versante Est del Martica (che rimane quindi alla nostra sinistra).
Con me e Federico c'è anche Tuono, alla sua seconda esperienza in montagna eheh (.. è un cane!).
Bisogna indirizzarsi verso sud costeggiando buona parte del Versante Est della Martica finchè non si supera una piccola abitazione diroccata con un grossa recinzione in muratura. Appena superato il rudere abbiamo lasciato il sentiero e ci siamo avviati a Ovest risalendo una sorta di ghiaione presente nella prima parte del versante Est. Si può proseguire a zig-zag per rendere meno stressante la salita. In alcuni punti le pendenze sono notevoli e bisogna prestare attenzione agli sfasciumi franosi. Nulla di che.
Prima di incontrare qualche roccia notevole occorrono almeno 20' dalla casetta diroccata.
I primi Thor sono abbastanza facili, diciamo singoli sassi da superare in divertimento, poi la scelta dei passaggi è tutta personale. Gli alberi sono parecchi e spesso di grande aiuto (soste ecc...). E qui il tempo passa veloce mentre avanziamo molto lentamente gustandoci il divertimento! Al termine dei Thor si imbocca un sentiero che arriva da Nord (probabilmente anch'esso in disuso vista la quantità di piante crollate sul percorso). Poi abbiamo deciso di puntare dritti verso la cima passando sempre tra sfasciumi di granito argenteo e scalvacando qualche ultimo sasso isolato, ma ve ne sono davvero pochi ormai. Infine una spianata su erba, oltre ad offrire una bella vista sul Poncione, ci porta sulla cima (dove non si vede proprio niente eheheh).
Un pausa veloce, e poi giù di corsa alla macchina lungo i sentieri 16 e 15, che riportano direttamente a Ganna lungo il versante Nord.
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Sicuramente da rifare con attrezzatura da roccia in tutta sicurezza affrontando anche qualche passaggio un po' piu esposto. Inoltre ho sentito nominare tale "piccolo Cervino", spuntone roccioso che dovrebbe essere presente in queste zone ma non ho trovato nessuna documentazione a riguardo... se qualcuno sa qualcosa sono ben accette informazioni!
ps: nella traccia GPS sono presenti alcuni giri dell'oca per via del cane che ogni tanto rimaneva indietro.
Tourengänger:
Simone86,
botticchio
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Kommentare (10)