Rifugio Alpe Costa (1941msm)
|
||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Dopo un inverno a cercare di sistemare la gamba e la schiena, decido di provare una prima semplice ascesa, ovviamente nella mia valle prediletta.
Opto per il Rifugio Alpe Costa, poiché la sua posizione mi pare la migliore: ben esposto al sole, non troppo alto e... bellissimo!
Partenza quindi alle 08.30 da Frasco, e salita in tutta calma prima fino a A coo der preda, e poi al rifugio. Neve ne abbiamo trovata ben poca, giusto sotto il rifugio. Nessuna difficoltà nel sorpassarla. In due orette e mezzo abbondanti, pause (numerose e lunghe) comprese, siamo al rifugio, dove non ci rimane che sistemare la tavola e banchettare.
Il tempo è perfetto: non una nuvola, non un minimo di foschia. A occhio nudo si distinguono gli omini di vetta della Cima d'Efra, e sforzandosi un po' si scorge la nuova croce sul Poncione della Marcia (sì sì, lo so, forse vaneggio, ma non meno di chi dal Pizzo di Vogorno vede la Madonnina del Duomo di Milano!)...
Insomma ci fermiamo una buona oretta, durante la quale ci addormentiamo pure, complice sicuramente anche l'ottimo caffé e nocino a mo' di digestivo.
Un'oretta e mezzo è il tempo che poi impieghiamo a rientrare.
Nessuna difficoltà sul percorso; per chi volesse tentare invece il traversone dal Rifugio Alpe Costa alla Capanna Efra, consiglio di aspettare ancora un po': neve ce n'è ancora, e di quella dove sprofondi quando meno te l'aspetti!
Insomma, che dire... buona la prima!
Opto per il Rifugio Alpe Costa, poiché la sua posizione mi pare la migliore: ben esposto al sole, non troppo alto e... bellissimo!
Partenza quindi alle 08.30 da Frasco, e salita in tutta calma prima fino a A coo der preda, e poi al rifugio. Neve ne abbiamo trovata ben poca, giusto sotto il rifugio. Nessuna difficoltà nel sorpassarla. In due orette e mezzo abbondanti, pause (numerose e lunghe) comprese, siamo al rifugio, dove non ci rimane che sistemare la tavola e banchettare.
Il tempo è perfetto: non una nuvola, non un minimo di foschia. A occhio nudo si distinguono gli omini di vetta della Cima d'Efra, e sforzandosi un po' si scorge la nuova croce sul Poncione della Marcia (sì sì, lo so, forse vaneggio, ma non meno di chi dal Pizzo di Vogorno vede la Madonnina del Duomo di Milano!)...
Insomma ci fermiamo una buona oretta, durante la quale ci addormentiamo pure, complice sicuramente anche l'ottimo caffé e nocino a mo' di digestivo.
Un'oretta e mezzo è il tempo che poi impieghiamo a rientrare.
Nessuna difficoltà sul percorso; per chi volesse tentare invece il traversone dal Rifugio Alpe Costa alla Capanna Efra, consiglio di aspettare ancora un po': neve ce n'è ancora, e di quella dove sprofondi quando meno te l'aspetti!
Insomma, che dire... buona la prima!
Communities: Hikr in italiano, Hütte / Cabane / Capanna / Chamanna
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (9)