Uf da Flue da Bivio.
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Siamo in quattro, venerdi sera decidiamo di andare ad esplorare una zona un po' distante: è quella di Bivio nella valle che sale allo Julierpass.
Sveglia antelucana e alle otto siamo a Bivio, parcheggiamo e ci prepariamo, attraversiamo il paese ma, visto un bar aperto, decidiamo che un caffè ci sta.
All'uscita del villaggio iniziamo a salire, i pendii sono ampi, le pendenze non estreme, la neve abbondante e di quella che fa presagire una gran sciata.
Saliamo in direzione dello Stallerberg fra valli e vallette, al passo abbiamo una prima vista sulla Val d'Avers che salendo verso la nostra cima si allarga fino a farci vedere anche Juf.
Qualche passaggio nuvoloso inficia a tratti la visibilità ma il sereno ha la prevalenza. Alle 12,30 siamo in cima, mangiamo qualcosa poi ci prepariamo alla discesa. Come previsto la neve è un magnifico firn ben portante, gli ampi pendii ci permettono una sciata veramente divertente e rilassante. Facciamo qualche sosta per goderci il panorama e fare foto ma ben presto siamo in vista di Bivio, ultime curve sulle piste da sci che sovrastano il paese ed eccoci a valle. Siamo soddisfatti: una gita con un discreto sviluppo in luoghi molto belli e decisamente non affollati, sciata facile e remunerativa e giornata soleggiata.
Sulla strada del ritorno breve sosta a Savognin per fotografare i prati ricoperti di fiorellini gialli.
Sveglia antelucana e alle otto siamo a Bivio, parcheggiamo e ci prepariamo, attraversiamo il paese ma, visto un bar aperto, decidiamo che un caffè ci sta.
All'uscita del villaggio iniziamo a salire, i pendii sono ampi, le pendenze non estreme, la neve abbondante e di quella che fa presagire una gran sciata.
Saliamo in direzione dello Stallerberg fra valli e vallette, al passo abbiamo una prima vista sulla Val d'Avers che salendo verso la nostra cima si allarga fino a farci vedere anche Juf.
Qualche passaggio nuvoloso inficia a tratti la visibilità ma il sereno ha la prevalenza. Alle 12,30 siamo in cima, mangiamo qualcosa poi ci prepariamo alla discesa. Come previsto la neve è un magnifico firn ben portante, gli ampi pendii ci permettono una sciata veramente divertente e rilassante. Facciamo qualche sosta per goderci il panorama e fare foto ma ben presto siamo in vista di Bivio, ultime curve sulle piste da sci che sovrastano il paese ed eccoci a valle. Siamo soddisfatti: una gita con un discreto sviluppo in luoghi molto belli e decisamente non affollati, sciata facile e remunerativa e giornata soleggiata.
Sulla strada del ritorno breve sosta a Savognin per fotografare i prati ricoperti di fiorellini gialli.
Tourengänger:
paoloski
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