Anello: Dalla Val Verzasca in Valle Maggia.
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FRANCESCO::: In qs. strana stagione oramai dobbiamo sempre avere a disposizione il piano "B", quest'oggi non è autunno ma bensi inverno , si è passati dai 30° di domenica scorsa alla neve al di sopra dei 1.400 m. di quota, è cosi ci siamo adattati alla Ns. amata governante"madre natura". Si va in val Verzasca!!!!
Al solito ritrovo ci troviamo: Io, Beppe,Ivan,Ezio e Roberto, la giornata è un po' freddina, 4° a Piee, tutte le cime circostanti sono vestite di bianco come stessero aspettanto il loro sposo, Lui,il sole, non si lascia attender troppo , e puntuale comincia a far capolino dalla Cresta della Fopia ,irradiando le sue adorate concubine.
Percorso: Lasciata l'auto a Piee il sentiero attraversa il castagneto fino al nucleo di Pianesc, per risalire su tornanti fino all'alpe Mater. Si attraversano dei punti un po esposti e con l'aiuto di protezioni fisse risaliamo in modo deciso fino all'Alpe Starlaresc con il suo bellissimo lago, l'interno della capanna è caldo, due cameramen ticinesi erano c\o il lago alla ricerca del quasi estinto Tritone, piccola pausa e riprendiamo il ns. percorso tra rododendri coperti di neve. Raggiungiamo il passo Deva per ripiegare a ovest , in valleMaggia, un lungo traverso , in ca.30° ci conduce all'Alpe Masnne.
Pausa ristoratrice all''nterno della bellissima e attrezzatissima capanna, anchessa calda"menomale". terminato il pasto ,cerchiamo di preparare un caffe' caldo, l'impegno è sfumato, la bombola del gas era vuota !!!
La seconda parte del ns. anello si snoda scollinando ancora in valVerzasca: raggiunta la sella a Q 2121 "fare attenzione se ghiacciata, è esposta ma, attrezzata" ridiscendiamo tra sassi e cumuli di erba secca fino all'Alpe Scimarmota ed in breve la raggiungiamo . Un sentiero bolli bianco\rosso ci dirige verso sud, ed in ca. h: 3:00 dall'alpe Masnee chiudiamo l'anello.
BEPPE : Esattamente un anno dopo di nuovo all' Alpe Masnee ma questa volta con una giornata fantastica arricchita da una bella spruzzata di neve , giro molto bello nella selvaggia val Verzasca.
IVAN :: Veramente le condizioni climatiche influenzano moltissimo quello che una escursione ti lascia; come già detto da Beppe, dopo un anno giusto torniamo esattamente ad eseguire questo bell'anello, ma da allora (nebbia bassa fittissima per tutto il giorno) ad oggi cambia tutto, è come se avessimo fatto il percorso per la prima volta. E così abbiamo potuto godere appieno dei bellissimi panorami , ai quali la prima spruzzata di neve stagionale ha dato, se possibile, un tocco ancor più magico. E oltre alle tante cime che abbiamo potuto ammirare, la capanna Masnée si è confermata un autentico gioellino, davvero bello vedere il suo nucleo in lontananza dal Passo Deva.
Al solito ritrovo ci troviamo: Io, Beppe,Ivan,Ezio e Roberto, la giornata è un po' freddina, 4° a Piee, tutte le cime circostanti sono vestite di bianco come stessero aspettanto il loro sposo, Lui,il sole, non si lascia attender troppo , e puntuale comincia a far capolino dalla Cresta della Fopia ,irradiando le sue adorate concubine.
Percorso: Lasciata l'auto a Piee il sentiero attraversa il castagneto fino al nucleo di Pianesc, per risalire su tornanti fino all'alpe Mater. Si attraversano dei punti un po esposti e con l'aiuto di protezioni fisse risaliamo in modo deciso fino all'Alpe Starlaresc con il suo bellissimo lago, l'interno della capanna è caldo, due cameramen ticinesi erano c\o il lago alla ricerca del quasi estinto Tritone, piccola pausa e riprendiamo il ns. percorso tra rododendri coperti di neve. Raggiungiamo il passo Deva per ripiegare a ovest , in valleMaggia, un lungo traverso , in ca.30° ci conduce all'Alpe Masnne.
Pausa ristoratrice all''nterno della bellissima e attrezzatissima capanna, anchessa calda"menomale". terminato il pasto ,cerchiamo di preparare un caffe' caldo, l'impegno è sfumato, la bombola del gas era vuota !!!
La seconda parte del ns. anello si snoda scollinando ancora in valVerzasca: raggiunta la sella a Q 2121 "fare attenzione se ghiacciata, è esposta ma, attrezzata" ridiscendiamo tra sassi e cumuli di erba secca fino all'Alpe Scimarmota ed in breve la raggiungiamo . Un sentiero bolli bianco\rosso ci dirige verso sud, ed in ca. h: 3:00 dall'alpe Masnee chiudiamo l'anello.
BEPPE : Esattamente un anno dopo di nuovo all' Alpe Masnee ma questa volta con una giornata fantastica arricchita da una bella spruzzata di neve , giro molto bello nella selvaggia val Verzasca.
IVAN :: Veramente le condizioni climatiche influenzano moltissimo quello che una escursione ti lascia; come già detto da Beppe, dopo un anno giusto torniamo esattamente ad eseguire questo bell'anello, ma da allora (nebbia bassa fittissima per tutto il giorno) ad oggi cambia tutto, è come se avessimo fatto il percorso per la prima volta. E così abbiamo potuto godere appieno dei bellissimi panorami , ai quali la prima spruzzata di neve stagionale ha dato, se possibile, un tocco ancor più magico. E oltre alle tante cime che abbiamo potuto ammirare, la capanna Masnée si è confermata un autentico gioellino, davvero bello vedere il suo nucleo in lontananza dal Passo Deva.
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