Pizzo Centrale mt 2999
|
||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Continua il prolungamento dell'estate! Gli amici sono impegnati fino a tardi e Pinuccia non ha dormito. Quindi solo con Billie esco presto con l'intenzione di andare nei Grigioni. Arrivo a Bellinzona e non ho molta voglia di fare tanta auto ed anche vorrei rivedere la zona del S. Gottardo e quindi decido di cambiare meta e di salire il pizzo Centrale (era anche la meta discussa con Carlo). Parcheggio l'auto al passo e dopo poco vedo un'auto bianca passare lentamente : sorpresa sono Elena e Carlo che anche dopo aver dormito poco non hanno saputo resistere al fascino della montagna! Benissimo: io già pronto parto a piedi dal passo e loro mi aspetteranno pazientemente al parcheggio sotto la diga del lago di Sella.Ritrovati gli amici lietamente saliamo per la strada del lago e dopo per il sentiero che porta in sù sul pianoro della cascina di Prosa ( da qui bellissima la vista sulle Goggleturmli) e poi traversa a destra per arrivare sul Sasso Paisgion (mt 2560) ed è l'unico tratto dove occorre appoggiare le mani su un breve camino gradinato. La giornata è perfetta e la vista si allarga sempre più! Elena e Carlo dicono di non essre molto in forma perchè hanno dormito poco ma il ritmo del cammino come sempre impostato da Elena è continuo e sostenuto. Arriviamo sulla cresta del Gamspitz o Gemstock e proseguiamo lungo il traverso in moderata salita. Caratteristico il laghetto in basso. Giunti sulla sella che precede l'ultimo ripido tratto io mi attardo per foto ed Elena e Carlo vanno avanti seguendo alcuni tedeschi. Non si accorgono che i tedeschi non vedono una curva a gomito del sentierino e si "incasinano" sulle sfasciumate roccette al centro della parete. Io cerco di avvicinarmi per indicare loro il sentiero che ben conosco ed Elena vede il sentiero e quindi riescono un poco a fatica traversare sino alla traccia. Dopo arrivo e proseguiamo insieme verso la cima che reggiungiamo in breve. ( Ho visto, salendo, una signora tedesca cercare di arrivare sul sentiero arrampicando-si fa per dire- sul pendio detritico ripidissimo ed attaccandosi a sassi mobili e facendo cadere molti sassi : per pochissimo non è scivolata in giù e con molta fatica è poi riuscita a giungere sul sentiero.........). Ormai è la quarta volta che salgo al Centrale ed è sempre bellissimo e non faticoso. Il ghiacciaio dietro la cresta c'è ancora ed è abbastanza largo e crepacciato. Sosta pranzo, foto e libro di vetta e poi discesa per lo stesso percorso sino a dopo il Sasso Paisgion. Qui i miei amici volendo tornare a casa presto scendono direttamente al parcheggio mentre io proseguo sul sentierino in traverso sino alla cascina di Prosa. L'ultima volta con Pinuccia giunti alla cascina siamo poi arrivati alla cascina dell'alpe Bolla seguendo un sentierino nel prato, ora non c'è più ed anche se senz'altro possibile scendere direttamente su pendii erbosi aggirando qualche brevissima roccetta, ho preferito scendere per sentiero e strada al lago per poi tornare su asfalto al parcheggio. Gita sempre piacevole e con temperatura estiva senza vento ad eccezione del passo di S.Gottardo che mi risulta sempre ventoso e freddo anche al ritorno di pomeriggio. Billie ha gradito molto la sosta gastronomica in vetta! (Grazie Carlo)
Tourengänger:
turistalpi

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare