Pizzo Centrale, Gloggentürmlipass e Pizzo Fortünéi
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Quest'oggi l'escursione in programma mi porta nella bellissima regione del Gottardo con meta prevista il Pizzo Centrale, sono le 9.30 e la temperatura è di soli 6° quando dopo aver cambiato i calzoncini corti con un bel paio sempre leggeri ma lunghi e indossata almeno una felpa mi incammino verso la diga del Lago della Sella raggiunta la quale continuo sulla strada sterrata fino alla deviazione segnalata per il Pizzo Centrale e il Gloggentürmlipass
Risalgo quindi l'altra stradina che porta alla Cascina della Prosa fino ad una nuova deviazione che finalmente immette nel vero e proprio sentiero, raggiungo il bivio di quota 2473 dove apparentemente non vi è più traccia del Pizzo Centrale ma solo i segni bianco-blu che portano allo Gloggentürmlipass, non vedendo altri segni proseguo la salita in direzione delle fantastiche guglie dello Gloggentürmli e una volta arrivato al passo mi rendo conto che da qui arrivare al Pizzo Centrale non è proprio una questione solo " escursionistica " come citano le guide perciò intanto che penso sul da farsi risalgo i detriti sulla sinistra fino ad arrivare ad una cima a quota 2800 non descritta però sulla cartina che scoprirò poi a casa essere il Pizzo Fortünéi grazie alle recensioni su Hikr dei tanti che mi hanno preceduto.
Dopo aver scattato qualche foto e dato un bella occhiata all'Alpe della Prosa, all'omonima cima e ad un bel gruppo di stambecchi ridiscendo al passo dove incontro Salvatore un simpatico escursionista di Busto tradito anche lui dalla mancanza di segni chiari al bivio, facciamo due chiacchiere e decidiamo di salire insieme la cresta che dovrebbe portarci comunque al Pizzo Centrale, passiamo il palloso e spaccagambe semi-pianoro di Sellabodelì fatto di sfasciumi ma soprattutto grossi massi da scavalcare dove incontriamo altri due escursionisti di ritorno e arrivo ai piedi del Gamsspitz, Salvatore è un poco più indietro inizio quindi da solo la ripida risalita del pendio di sfasciumi ma ben presto mi accorgo che a causa del maltempo degli ultimi giorni i sassi sono coperti da uno strato di nevischio e dove non ci sono sassi è una bella palta scivolosa con il piede che scivola continuamente oltretutto il tratto mi sembra bello esposto e anche una minima scivolata potrebbe essere fatale, non sapendo poi cosa troverò una volta scavallato sull'altro lato e pensando a dover poi magari ridiscendere da lì decido che " non sa da fare " e così con la dovuta cautela torno indietro.
Salvatore invece che aveva già capito da lontano il possibile pericolo aveva rinunciato da subito a salire e mi aspettava ai piedi del Gamsspitz guardando curioso e un po' preoccupato quello che stavo combinando, una volta riuniteci abbiamo poi intrapreso il ritorno a valle ripassando nuovamente dal Gloggentürmlipass
e abbiamo raggiunto il famigerato bivio di quota 2473, a guardare con più attenzione un vecchio e sbiadito segno rosso c'è così come su un sasso si leggono due lettere altrettanto sbiadite che dovrebbero fare parte della parola " centrale " però una rinfrescatina eviterebbe ogni possibile dubbio.
Comunque faccio partecipe Salvatore che una volta individuato il sentiero giusto io quasi quasi al Pizzo Centrale ci salgo comunque, sono solo le 14.00 e il meteo tra altri e bassi sembra tenere, lui mi dice che non se la sente di risalire nuovamente e che torna quindi verso l'Ospizio ma che però se ho ancora la gamba in un oretta potrei anche essere in cima, così le nostre strade si dividono e quindi comincio a risalire il Sasso di Paisgion passo sotto il Gamsspitz ( a sapere prima dove passava il sentiero bianco-rosso con Salvatore potevamo scendere un po' tra gli sfasciumi e riprendere subito il sentiero giusto ! ) raggiungo la sella del Guspissatel risalgo il pendio detritico terminale e sono passate di poco le 15 e sono in vetta al Pizzo Centrale ... praticamente 5 ore e mezza di cammino per raggiungere finalmente la cima.
A questo punto almeno una mezzoretta di pausa me la merito anche se il cielo è bello grigio ... solite foto di rito, firma del libro, una banana e vengo anche raggiunto da una giovane coppia di escursionisti Inglesi ma purtroppo per loro le lingue non sono proprio il mio forte perciò la conversazione è ridotta al minimo sindacale di cortesia, sono passate da poco le 15.30 quando mi rimetto in cammino per tornare all'ospizio del San Gottardo, ridiscendo tra i camosci fino al bivio dove incontro un altro escursionista di lingua Inglese proveniente dal Gloggentürmlipass e diretto tra mille dubbi alla Vermigelhutte, scenderà con me fino al Lago della Sella, qui il cielo è plumbeo tanto che viene già via qualche goccia di pioggia e sono già quasi le 17.00, il cartello indica 3h 55' alla Vermigelhutte ma è deciso e motivato che posso dire ... solo Auguri !,
a me invece non resta che percorrere l'ultimo tratto di strada asfaltata dove incrocio anche due simpatiche a abbastanza socievoli marmotte e che porta fino al Passo e all'Ospizio del San Gottardo che raggiungo alle 17.30 e dove la temperatura adesso è di ben 8° chiudendo con successo un altra bella giornata.
Giorgio
NB ... Tempi indicati soste escluse :
Passo del San Gottardo - Gloggentürmlipass - Pizzo Fortünéi > 1h 55'
Pizzo Fortünéi - Gloggen türmlipass - Gamsspitz > 1h 17'
Gamsspitz - Gloggenturmlipass - bivio q, 2473 > 1h 09'
Bivio q. 2473 - Pizzo Centrale > 1h 04'
Pizzo Centrale - Passo del San Gottardo > 1h 49'
.Risalgo quindi l'altra stradina che porta alla Cascina della Prosa fino ad una nuova deviazione che finalmente immette nel vero e proprio sentiero, raggiungo il bivio di quota 2473 dove apparentemente non vi è più traccia del Pizzo Centrale ma solo i segni bianco-blu che portano allo Gloggentürmlipass, non vedendo altri segni proseguo la salita in direzione delle fantastiche guglie dello Gloggentürmli e una volta arrivato al passo mi rendo conto che da qui arrivare al Pizzo Centrale non è proprio una questione solo " escursionistica " come citano le guide perciò intanto che penso sul da farsi risalgo i detriti sulla sinistra fino ad arrivare ad una cima a quota 2800 non descritta però sulla cartina che scoprirò poi a casa essere il Pizzo Fortünéi grazie alle recensioni su Hikr dei tanti che mi hanno preceduto.
Dopo aver scattato qualche foto e dato un bella occhiata all'Alpe della Prosa, all'omonima cima e ad un bel gruppo di stambecchi ridiscendo al passo dove incontro Salvatore un simpatico escursionista di Busto tradito anche lui dalla mancanza di segni chiari al bivio, facciamo due chiacchiere e decidiamo di salire insieme la cresta che dovrebbe portarci comunque al Pizzo Centrale, passiamo il palloso e spaccagambe semi-pianoro di Sellabodelì fatto di sfasciumi ma soprattutto grossi massi da scavalcare dove incontriamo altri due escursionisti di ritorno e arrivo ai piedi del Gamsspitz, Salvatore è un poco più indietro inizio quindi da solo la ripida risalita del pendio di sfasciumi ma ben presto mi accorgo che a causa del maltempo degli ultimi giorni i sassi sono coperti da uno strato di nevischio e dove non ci sono sassi è una bella palta scivolosa con il piede che scivola continuamente oltretutto il tratto mi sembra bello esposto e anche una minima scivolata potrebbe essere fatale, non sapendo poi cosa troverò una volta scavallato sull'altro lato e pensando a dover poi magari ridiscendere da lì decido che " non sa da fare " e così con la dovuta cautela torno indietro.
Salvatore invece che aveva già capito da lontano il possibile pericolo aveva rinunciato da subito a salire e mi aspettava ai piedi del Gamsspitz guardando curioso e un po' preoccupato quello che stavo combinando, una volta riuniteci abbiamo poi intrapreso il ritorno a valle ripassando nuovamente dal Gloggentürmlipass
e abbiamo raggiunto il famigerato bivio di quota 2473, a guardare con più attenzione un vecchio e sbiadito segno rosso c'è così come su un sasso si leggono due lettere altrettanto sbiadite che dovrebbero fare parte della parola " centrale " però una rinfrescatina eviterebbe ogni possibile dubbio.
Comunque faccio partecipe Salvatore che una volta individuato il sentiero giusto io quasi quasi al Pizzo Centrale ci salgo comunque, sono solo le 14.00 e il meteo tra altri e bassi sembra tenere, lui mi dice che non se la sente di risalire nuovamente e che torna quindi verso l'Ospizio ma che però se ho ancora la gamba in un oretta potrei anche essere in cima, così le nostre strade si dividono e quindi comincio a risalire il Sasso di Paisgion passo sotto il Gamsspitz ( a sapere prima dove passava il sentiero bianco-rosso con Salvatore potevamo scendere un po' tra gli sfasciumi e riprendere subito il sentiero giusto ! ) raggiungo la sella del Guspissatel risalgo il pendio detritico terminale e sono passate di poco le 15 e sono in vetta al Pizzo Centrale ... praticamente 5 ore e mezza di cammino per raggiungere finalmente la cima.
A questo punto almeno una mezzoretta di pausa me la merito anche se il cielo è bello grigio ... solite foto di rito, firma del libro, una banana e vengo anche raggiunto da una giovane coppia di escursionisti Inglesi ma purtroppo per loro le lingue non sono proprio il mio forte perciò la conversazione è ridotta al minimo sindacale di cortesia, sono passate da poco le 15.30 quando mi rimetto in cammino per tornare all'ospizio del San Gottardo, ridiscendo tra i camosci fino al bivio dove incontro un altro escursionista di lingua Inglese proveniente dal Gloggentürmlipass e diretto tra mille dubbi alla Vermigelhutte, scenderà con me fino al Lago della Sella, qui il cielo è plumbeo tanto che viene già via qualche goccia di pioggia e sono già quasi le 17.00, il cartello indica 3h 55' alla Vermigelhutte ma è deciso e motivato che posso dire ... solo Auguri !,
a me invece non resta che percorrere l'ultimo tratto di strada asfaltata dove incrocio anche due simpatiche a abbastanza socievoli marmotte e che porta fino al Passo e all'Ospizio del San Gottardo che raggiungo alle 17.30 e dove la temperatura adesso è di ben 8° chiudendo con successo un altra bella giornata.
Giorgio
NB ... Tempi indicati soste escluse :
Passo del San Gottardo - Gloggentürmlipass - Pizzo Fortünéi > 1h 55'
Pizzo Fortünéi - Gloggen türmlipass - Gamsspitz > 1h 17'
Gamsspitz - Gloggenturmlipass - bivio q, 2473 > 1h 09'
Bivio q. 2473 - Pizzo Centrale > 1h 04'
Pizzo Centrale - Passo del San Gottardo > 1h 49'
Tourengänger:
GIBI
Communities: Hikr in italiano
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