Piz d'Agnel (3205 m.) e Tschima da Flix (3316 m.)
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Prendo spunto da una relazione vista qualche settimana fa http://www.vienormali.it/montagna/cima_scheda.asp?cod=1616 e da quella più recente e sfortunata dell'amico Enrico "Turistalpi" http://www.hikr.org/tour/post39294.html per provare a salire la Tschima da Flix e il Piz d'Agnel.
Come indicato in entrambe le relazioni, alla partenza a Tigias non ci si deve fare ingannare dal ponticello della stradina asfaltata che porta a Salategnas, ma bisogna guadare il rio su un secondo ponticello in legno posto una decina di metri a monte. Il sentiero, tra l'altro molto ben segnalato sulla CNS (altamente consigliato averla con sè o stamparla, come ho fatto io), non è segnato, ma lo si vede costeggiando il versante idrografico sx. del torrente. In qualche punto per la verità la traccia si perde un pò, come nel piccolo pianoro di quota 2176 m., ma stando in prossimità del rio poi la si ritrova. Superato un ultimo ripido tratto, si entra nel pianoro di Plang Lung, e qui il sentiero è flebile; si segue qualche traccia delle mucche fino a scollinare ed entrare in Val Savriez. A questo punto si tengono come riferimento delle rocce carbonatiche bianche-beige che devono essere attraversate puntando poi decisamente a sx., sotto il filo della cresta, fino ad incontrare delle pozze a quota 2547 m. ed immediatamente dopo un laghetto a quota 2540 m.
A questo punto si hanno davanti due bocchette, ed anche io ero un pò indeciso su quale salire. Poi, passando accanto ad un gruppo di sassi disposti a cerchio che si trovano poche decine di metri ad E del laghetto, ho intravisto una timida traccia che mi ha fatto deviare bruscamente a quella di sx. Proseguendo, quando il terreno diventa sabbioso, la traccia diventa invece ben evidente e molto ripida. Si arriva così in breve alla bocchetta di quota 2741 m., che è la cresta che porta alla Fuorcla da Flix. Inizialmente il terreno è sempre sabbioso e ripido, poi si entra in una zona più rocciosa dove vanno seguiti dei bolli verdi ( io ne ho perso uno e sono sbucato 40 m. circa a monte della Fuorcla, poco male ).
Da qui ho deciso di salire come prima vetta la Tschima da Flix, seguendo la cresta con il sentiero evidente. Il cammino è molto semplice fino alla quota 3301m., che ho visto essere considerato da molti la cima ( una decina di escursionisti si sono fermati lì), mentre è in realtà un'anticima. Poi è chiaro che volendo ci si può fermare qui senza problemi, anche perchè essendo affacciata sull'Alp Flix il panorama è probabilmente migliore.
Io ho proseguito fino alla cima vera e propria (3316 m.), alla quale si arriva in dieci minuti, perdendo dapprima una quarantina di metri di quota ed avendo poi da superare un unico passaggio leggermente esposto ma con appigli ottimi. Dalla vetta ho anche adocchiato per un pò la possibilità di arrivare al vicino Piz Picuogl, ma vista da lì la cresta non mi convinceva al 100%, e così sono tornato sui miei passi fino alla Fuorcla da Flix, da dove in breve e facilmente si arriva in cima al Piz d'Agnel. Ridisceso alla Fuorcla, ho percorso a ritroso il cammino fino al laghetto, da dove prendendo spunto dalla relazione di Enrico ho tagliato per prati percorrendo la Val Savriez, tenendomi sempre sul versante idrografico dx. qualche decina di metri sopra il greto dell'Ava, sbucando direttamente a Salategnas da dove su strada asfaltata in dieci minuti si è a Tigias.
Riepilogando ; percorso semplice, eccetto il piccolo passaggio tra anticima e Tschima da Flix, che comunque non è nulla di straordinario.
Tempi di percorrenza :
Tigias-Tschima da Flix : 3 h. 40 min.
Tschima da Flix-Piz d'Agnel : 1 h.
Piz d'Agnel-Tigias : 3 h. 20 minuti ( con sosta pranzo molto tranquilla )
Come indicato in entrambe le relazioni, alla partenza a Tigias non ci si deve fare ingannare dal ponticello della stradina asfaltata che porta a Salategnas, ma bisogna guadare il rio su un secondo ponticello in legno posto una decina di metri a monte. Il sentiero, tra l'altro molto ben segnalato sulla CNS (altamente consigliato averla con sè o stamparla, come ho fatto io), non è segnato, ma lo si vede costeggiando il versante idrografico sx. del torrente. In qualche punto per la verità la traccia si perde un pò, come nel piccolo pianoro di quota 2176 m., ma stando in prossimità del rio poi la si ritrova. Superato un ultimo ripido tratto, si entra nel pianoro di Plang Lung, e qui il sentiero è flebile; si segue qualche traccia delle mucche fino a scollinare ed entrare in Val Savriez. A questo punto si tengono come riferimento delle rocce carbonatiche bianche-beige che devono essere attraversate puntando poi decisamente a sx., sotto il filo della cresta, fino ad incontrare delle pozze a quota 2547 m. ed immediatamente dopo un laghetto a quota 2540 m.
A questo punto si hanno davanti due bocchette, ed anche io ero un pò indeciso su quale salire. Poi, passando accanto ad un gruppo di sassi disposti a cerchio che si trovano poche decine di metri ad E del laghetto, ho intravisto una timida traccia che mi ha fatto deviare bruscamente a quella di sx. Proseguendo, quando il terreno diventa sabbioso, la traccia diventa invece ben evidente e molto ripida. Si arriva così in breve alla bocchetta di quota 2741 m., che è la cresta che porta alla Fuorcla da Flix. Inizialmente il terreno è sempre sabbioso e ripido, poi si entra in una zona più rocciosa dove vanno seguiti dei bolli verdi ( io ne ho perso uno e sono sbucato 40 m. circa a monte della Fuorcla, poco male ).
Da qui ho deciso di salire come prima vetta la Tschima da Flix, seguendo la cresta con il sentiero evidente. Il cammino è molto semplice fino alla quota 3301m., che ho visto essere considerato da molti la cima ( una decina di escursionisti si sono fermati lì), mentre è in realtà un'anticima. Poi è chiaro che volendo ci si può fermare qui senza problemi, anche perchè essendo affacciata sull'Alp Flix il panorama è probabilmente migliore.
Io ho proseguito fino alla cima vera e propria (3316 m.), alla quale si arriva in dieci minuti, perdendo dapprima una quarantina di metri di quota ed avendo poi da superare un unico passaggio leggermente esposto ma con appigli ottimi. Dalla vetta ho anche adocchiato per un pò la possibilità di arrivare al vicino Piz Picuogl, ma vista da lì la cresta non mi convinceva al 100%, e così sono tornato sui miei passi fino alla Fuorcla da Flix, da dove in breve e facilmente si arriva in cima al Piz d'Agnel. Ridisceso alla Fuorcla, ho percorso a ritroso il cammino fino al laghetto, da dove prendendo spunto dalla relazione di Enrico ho tagliato per prati percorrendo la Val Savriez, tenendomi sempre sul versante idrografico dx. qualche decina di metri sopra il greto dell'Ava, sbucando direttamente a Salategnas da dove su strada asfaltata in dieci minuti si è a Tigias.
Riepilogando ; percorso semplice, eccetto il piccolo passaggio tra anticima e Tschima da Flix, che comunque non è nulla di straordinario.
Tempi di percorrenza :
Tigias-Tschima da Flix : 3 h. 40 min.
Tschima da Flix-Piz d'Agnel : 1 h.
Piz d'Agnel-Tigias : 3 h. 20 minuti ( con sosta pranzo molto tranquilla )
Tourengänger:
ivanbutti

Communities: Alleingänge/Solo, Hikr in italiano
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Kommentare (5)