Mont Blava (2931.6 m)

Giorno 6

Anche oggi, le previsioni non sono un granché, per cui mi scelgo una cima vicina, ma pur sempre interessante, il Mont Blava. Mi porto alla base della Grande Dixence, quando ancora non c’è in giro nessuno. Salgo lungo uno dei tanti sentieri che si snodano a fianco della imponente diga, risalendola, e raggiungo la strada che seguo, passando per la serie di gallerie, dove il GPS ovviamente fa le bizze, fino a la Barma. Lì mi dirigo verso il col de Roux. Incontro un po’ di escursionisti che scendono, provenendo dalla Cabane de Prafleuri, in cui ero stato un paio di volte l’anno scorso. Arrivo al colle, seguendo come la volta scorsa il vecchio sentiero, in cui i segni bianchi e rossi sono stati cancellati, ma il nuovo sentiero fa un lungo giro noioso, mentre questo si snoda tra le roccette. Arrivato al colle mi mangio una fetta di dolce e procedo lungo la cresta SW (itin. 1058 PE), aggirando da destra uno sperone roccioso (2891 m), in un tratto erboso abbastanza esposto. Da quel punto in poi, la cresta diventa facilissima e in breve arrivo in vetta. Bel panorama, su tutto il lago sottostante e sulla sua cerchia di monti famosi, e sulla Val d’Hérémence. Il tempo è un po’ variabile.. Scarto l’idea di scendere alla Cabane de Prafleuri e ritornare passando per il Col de Mourti, che però non conosco e, guardandolo, il versante NE mi sembra molto pietroso.. e non ho voglia di fare fatica inutilmente.. Scendo a valle, evitando di passare dal Col de Roux, con l’idea di andare fino alla Cabane de Dix, in fondo al lago, ma poi mi dico.. perché fare tutta quella strada per non andare poi da nessuna parte ? Ci andrò quando vorrò fare qualcosa da lì – ad esempio la Luette ! Quindi non mi rimane che tornare a casa, dove sono per pranzo.

Una cima semplice, ma panoramica. Un balcone sulla Val des Dix.