Piz Spadolazzo (2'722 m.s.m.) - Lago di Emet (2'144 m.s.m.) - Lago Nero (2'312 m.s.m.)


Publiziert von ale84 , 16. August 2011 um 13:27.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:10 August 2011
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-GR   I 
Aufstieg: 1025 m
Strecke:[LUNGHEZZA 10.3km] Suretta (1906 m) – quota 2106 m – Lago di Emet (2144 m) – quota 2275 m – Piz Spadolazzo (2722 m) – Pass di Lai Ner (2569 m) – Lago Nero (2312 m) – Lago di Monte Spluga (1900 m) – Suretta (1906 m)
Zufahrt zum Ausgangspunkt:A13 direzione S. Bernardino, uscità Splügen. Da Splügen prendere la strada dello Splügenpass, passata la dogana si arriva in Italia e scendendo poche centinaia di metri si raggiunge Monte Spluga. Parcheggio a Suretta sulle rive del Lago di Monte Spluga.
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio Bertacchi CAI

Stavolta siamo noi a prendere spunto da un’escursione svolta da giorgio59 & Co. (ma anche da heliS e grandemago). Decidiamo di sconfinare nella vicina Italia, più precisamente in Valle San Giacomo (Valchiavenna) per salire al Piz Spadolazzo, una bella cima panoramica che sovrasta l'abitato ed il Lago di Monte Spluga.
Visto che la meteo nei week-end fa sempre pietà, sacrifichiamo un giorno di vacanza per andarci in settimana! La giornata inizia un po’a “but e scarpusc”, partiamo da casa alle 7.45 ma giunti in zona S. Vittore mi viene in mente che ooooops…ho dimenticato la carta d’identità (non sia mai che ci fermino in dogana sul passo, perché ci sarà pure una dogana dovendo passare il confine di Stato no?!)!
A Roveredo dunque giriamo l’auto e torniamo a casa, tempo perso nell’operazione 30 minuti…e per fortuna che me ne son ricordata a S. Vittore e non a S. Bernardino sennò erano c…i!!!
Dopo circa 1h 20 minuti di trasferta, superato il S. Bernardino e passato il Splügenpass (per la cronaca le dogane c'erano ma sia quella svizzera che quella italiana erano deserte, tutto chiuso...solo marmotte!!!) raggiungiamo la località di Suretta (1’906 m) a margine del Lago di Monte Spluga, luogo di partenza e arrivo di questa escursione.
Le condizioni meteo alla partenza non sono eccezionali come preventivato, un ventaccio gelido e delle sospette nuvole ci tirano un po'giù di morale senza contare che sulle cime della zona è visibile una leggera spolverata bianca, nonostante ciò partiamo speranzosi alla volta dello Spadolazzo!

L’itinerario nel dettaglio è il seguente:
Suretta (1906 m) – quota 2106 m – Lago di Emet (2144 m) – quota 2275 m – Piz Spadolazzo (2722 m) – Pass di Lai Ner (2569 m) – Lago Nero (2312 m) – Lago di Monte Spluga (1900 m) – Suretta (1906 m)

Leggendo le relazioni di chi ci ha preceduti ho intuito che i sentieri nei tratti “Lago di Emet - Piz Spadolazzo” e “Pass di Lai Ner - Lago Nero” non erano marcati alla perfezione e difficili a volte da individuare.

Posso confermare che ora i sentieri sono ben marcati sull’intero circuito da noi effettuato, le marche ufficiali in rosso-bianco-rosso sono frequenti e ben visibili come pure i molti bolli gialli e gli ometti di pietra, pertanto non mi dilungherò nella descrizione dell’itinerario.
La difficoltà è in generale un T3, la cresta del Piz Spadolazzo in direzione del Pass di Lai Ner presenta dei brevi tratti leggermente esposti ma aggirabili sul lato di Monte Spluga come suggerisce del resto la demarcazione del sentiero.
La discesa al Pass di Lai Ner è piuttosto ripida e su pietrisco instabile ma anch’esso sempre ben marcato. La stessa cosa vale anche per il tratto Pass di Lai Ner – Lago Nero, ripido ma ben segnalato. Sbagliarsi diventa quasi una “mission impossible”! 

Escursione davvero molto bella e variata, resa forse un po’meno piacevole dal forte vento (che però ha spazzato via tutte le nuvole) e dal freddo. Durante la gita si vedono ben quattro laghi dalle notevoli dimensioni (Lago di Monte Spluga, Lago di Emet, Lai Ghiacciato e Lago Nero) più altri numerosi piccoli laghetti senza nome. Sulle sponde del Lago di Emet si trova pure il Rifugio Bertacchi CAI, noi visto l’affollamento abbiamo preferito girare a largo.
Il panorama dal Piz Spadolazzo infine si può dire che è fantastico, la vista spazia su laghi, valli, paesini e bellissime cime come ad esempio Pizzo Tambo, Pizzo Ferrè, Piz di Pian, Pizzo Quadro, Surettahorn, Piz Timun e altri ancora. Difficile restare delusi, ce n’è davvero per tutti i gusti. Per terminare in bellezza al Lago Nero abbiamo avuto la fortuna di vedere due ermellini molto curiosi, che carini!

Gita super e giornata di vacanza ben spesa! Buona idea quella di sconfinare una volta tanto! 

Tempo impiegato:
Salita 3h 10 minuti (1h 15 minuti fino al Lago di Emet)
Discesa 2h (1h fino al Lago Nero)
(soste comprese)


Tourengänger: ale84, Mauro78
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden


Geodaten
 7090.xol Tragitto Piz Spadolazzo

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen

T2
27 Aug 16
pizzo spadolazzo 2720m · pasty
T2
13 Aug 13
Pizzo Spadolazzo 2722m · Abominevole
T4+ II
18 Aug 21
Pizzo Emet M. Spadolazzo · ser59
T3
15 Sep 19
Anello pizzo Spadolazzo · Marco_92
T3
26 Jun 22
Anello del Pizzo Spadolazzo · andrea62
T3+ L I
T3
18 Aug 12
Piz Spadolazzo m.2720 · patripoli

Kommentare (3)


Kommentar hinzufügen

giorgio59m (Girovagando) hat gesagt: Era ORA!
Gesendet am 19. August 2011 um 17:55
Prima d tutto il solito e meritato bravi a tutti e due, un bel "girone".
SIamo anche contenti che per una volta abbiamo potuto contraccambiare !
Nella prossima relazione (Kleines Furkahorn) ti avrei citato ... ;-)

ale84 hat gesagt: RE:Era ORA!
Gesendet am 24. August 2011 um 12:52
Ciao Giorgio,
io non posso far altro che iniziare con il solito GRAZIE!
Nel frattempo ho visto la tua relazione sul Kl. Furkahorn, complimenti a tutti ma soprattutto ai ragazzi che erano con voi!
Saluti e buonissime escursioni,
Ale

giorgio59m (Girovagando) hat gesagt: RE:Era ORA!
Gesendet am 24. August 2011 um 14:02
Il GRAZIE va a te e Mauro:
- con le belle foto che .... ti invitano a vedere di persona tanti bei posti
- per le tracce, che evitano percorsi inutili, o sono da spunto per "progettare" un proprio percorso
- per le precise relazioni, che ci preparano ad eventuali difficoltà e riconoscere la via giusta

Intendiamoci ... non è una "sviolinata", ma un invito a proseguire così :-)


Kommentar hinzufügen»