Rifugio Bertacchi Q2175 - Pizzo Spadolazzo Q2722 - Passo e lago Nero


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 7. September 2009 um 14:43. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:25 Juli 2009
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-GR   I 
Zeitbedarf: 5:15
Aufstieg: 650 m
Strecke:Rifugio Bertacchi - Pizzo Spadolazzo - Passo Lago Nero - Lago Nero - Rifugio Bertacchi
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Parcheggio a Suretta al lago di Monte Spluga, oppure pernottando e partendo dal Rifugio Bertacchi

Escursione volutamente articolata su più giorni, insomma volevamo passare due notti in rifugio per festeggiare un evento particolare.

Abbiamo deciso di pernottare al rifugio Bertacchi a Q2175, sopra il bellissimo lago Emet. Il rifugio si raggiunge da Madesimo, oppure parcheggiando a Suretta, poco dopo la diga del Lago dello Spluga salendo da Medesimo-Isola.

Da Suretta al rifugio si percorrono circa 3,8Km, in 1h:30m circa.

Partiamo di mattino con una temperatura … invernale (per essere luglio), seguendo il sentiero che sale al Passo Niemet, che congiunge con la vicina Val Ferrera in Svizzera.

Dopo le ultime baite, si sale a sinistra (indicazioni) risalendo il canale di un ruscelletto. In breve si raggiunge un laghetto senza-nome, e si prosegue fino al cippo confinale a Q2322.

Siamo in territorio elvetico e risaliamo seguendo le tracce di vernice bianco-rosse e gli ometti di sasso, fino ad un altro laghetto sempre senza-nome, che si trova alla base della faticosa salita all’ anticima.

Si prosegue seguendo le ottime segnalazioni risalendo il ripido sentiero e tratti su pietraia e sfasciumi, fino a raggiungere Q2700.

La vista è notevole, aprendosi verso Medesimo, il lago Emet ed il Pizzo Emet.

Al termine della salita, inizia una lunga cresta che porta in breve alla grande croce di vetta dove il panorama si completa a 360 gradi.

Siamo a picco sopra il lago dello Spluga e l’abitato di Monte Spluga, Madesimo,  le grandi cime bianche del Pizzo Ferrè e Tambò, il Pizzo Emet o Timun, e le tante cime della Suretta.

Foto e bacio alla croce come di consuetudine, ma fa troppo freddo per fermarsi, per cui proseguiamo sempre lungo la cresta.

Il sentiero corre sui due lati, mai eccessivamente esposto, ma la pendenza è notevole, quindi attenzione.

Il termine della cresta è segnato da un grosso omino di sassi, e l’inizio di un ripido sentiero che attraversa una grande pietraia, comunque sempre ben segnalato.

Una bella sorpresa, siamo sopra il Lago Nero da un lato, e di fronte a noi, il bellissimo lago ghiacciato, che per non smentirsi, è contornato di neve e grossi blocchi di neve galleggiano nelle sue acque.

Ha una caratteristica forma di ferro di cavallo, e si trova sotto il passo Suretta.

La vista (e lo zoom della fotocamera) catturano la sagoma rossa del bivacco Suretta a Q2753, posto sotto le tante guglie e cime del Suretta, molto frequentata dagli appassionati di alpinismo.

Raggiungiamo il passo del Lago Nero, dove pranziamo.

Quindi scendiamo verso il laghetto, 200mt di dislivello, quasi verticale sotto di noi.

Le tracce sono molto scarse, ed il sentiero nella parte bassa si perde nel nevaio che scende dallo Spadolazzo e ricopre una sponda del lago.

La pendenza è notevole, e si attraversano tratti erbosi non molto stabili, serve molta attenzione. Certamente questa è stata la parte più difficoltosa della giornata.

Se fate il giro in giornata, vi consiglio di raggiungere e superare il lago Ghiacciato, salire al passo Suretta e scendere a Monte Spluga dal sentiero molto più battuto del sentiero del Passo del Lago Nero.

Scendiamo al lago e lo aggiriamo seguendo le indicazioni per il rifugio Bertacchi.

Si attraversa una grande pietraia, una decina di minuti di vero esercizio atletico, saltando da un grosso masso all’ altro, per raggiungere una bocchetta che si trova in alto ad una cava.

Come riferimento, questa cava, o meglio l’ingresso della cava, si trova alla fine dello sterrato che si percorre a piedi salendo da Suretta verso il rifugio, qui la strada prosegue in salita verso gli scavi, mentre un sentiero si stacca in piano verso il lago Emet ed il rifugio Bertacchi.

Dalla bocchetta scendiamo fino a ricollegarci a questo sentiero, ritornando stanchi ma felici al rifugio, dove ci aspetta una deliziosa cena preparata dal gestore Franco.

 

Qualche informazione :

Rifugio Bertacchi – Pizzo Spadolazzo – Passo di Lago Nero : 3h:30m per 5,4 Km

Passo di lago Nero – Lago Nero – Rifugio Bertacchi : 1h:40m per 4,4km

E’ possibile fare il percorso in giornata, partendo da Suretta, in questo caso, aggiungere circa 5Km e poco più di 2 ore.

Escursione altimetrica :
RIfugio - Spadolazzo e ritorno : 650mt assoluto, 950 relativo
                                                         +250 mt dal parcheggio a Suretta per giro in giornata

Altre informazioni, molte altre foto, cartine e file gps sul nostro sito:

www.girovagando.net       escursione #39

 

 




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Geodaten
 1193.kml KML Rifugio - Spadolazzo
 1194.gpx file GPX
 1195.kml KML dal parcheggio a Suretta

Galerie


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Kommentare (2)


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Gesendet am 8. September 2009 um 15:43
bella gita, piacevole compagnia, una gran bel fine settimana, esperienza da ripetere.......

Gesendet am 16. September 2009 um 18:42
Una gran bella escursione, un grande fine settimana ... una delle cose piu' piacevoli da ricordare.
Senza dubbio da ripetere, senza magari aspettare altri 50anni .....................


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