Pizzo d'Eus (1728 m.)
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Bella escursione in Val Verzasca con Beppe, Gabri e Suni, indicata a chi ama il lato più selvaggio della montagna. Valli ripide e apparentemente inaccessibili, pareti di roccia e precipizi mozzafiato caratterizzano infatti questa escursione. Il sentiero si imbocca a Rancone, appena sopra Lavertezzo. Dopo avere attraversato le belle baite, si discende leggermente per attraversare su un ponticello il torrente che scende dalla Val Carecchio, che qui scorre in una specie di forra. Si prosegue per poco in salita, fino a quando in mezzo al sentiero un sasso indica chiaramente il bivio per Eos. Ora la china è davvero ripida; si oltrepassano le cascine abbandonate di Rodana e poi ci si avvicina alla impressionante parete SW del Pizzo d'Eus, dove abbiamo scorto 2 rocciatori in salita. Qui si trovano i 2 passaggi critici del cammino, uno con catene ed uno con scalini scavati nella roccia. Questi passaggi non sono certo i più indicati per Suni, ma con qualche patema e portandola in braccio siamo riusciti a passarli. Dopo poco sopra di noi appare la croce delle cascine di Eos, ma prima di raggiungerla occorre sudare ancora parecchio sulla ripida erta. Dopo tutto questo camminare in un ambiente non troppo ospitale, le belle baite di Eos, poste sulla dorsale tra le valli Carecchio e Pincascia, sembrano quasi fuori luogo. Da lì un ultimo breve sforzo ci porta in vetta al Pizzo d'Eus, circondato dalle vette della Val Verzasca, tra le quali spicca in particolare il Pizzo di Vogorno, che è proprio lì di fronte.
Mentre stavamo consumando il meritato pranzo fuori delle baite di Eos, un alpigiano locale, che sta sistemando proprio una di queste baite, ci ha indicato un altro sentiero per il rientro, più lungo ma senza passaggi insidiosi come quello d'andata; unico problema che ci segnala la presenza di molte foglie. Ci consultiamo e decidiamo per il sentiero lungo, così evitiamo qualunque problema per Suni. Ci portiamo quindi verso l'impressionante sperone roccioso posto poco sotto le cascine di Arossa, e da lì seguiamo il sentiero che con un lunghissimo traverso ci porta verso la Val Carecchio, ma parecchi kilometri più a monte di dove lo avevamo lasciato in mattinata per deviare per Eos. Non vi sono effettivamente difficoltà, ma le foglie di faggio coprono per lunghi tratti la traccia, rendendo forzatamente il cammino un pò incerto. Se fosse umido sarebbe un bel problema, così, anche se un pò a fatica in qualche punto, proseguiamo.
Intanto il caldo è davvero tanto, in alcuni tratti l'aria è proprio calda come nel mese di luglio. Finalmente arriviamo sul sentiero che, costeggiando il torrente, ci riporta verso il cammino percorso la mattina. Ora si cammina bene, solo il caldo non dà tregua. Attraversato il ponticello e superato l'ultimo strappetto in salita, siamo a Rancone, dove ci rinfreschiamo ad una bella fontana prima di raggiungere l'auto e rientrare soddisfatti per la bella giornata.
Vista da Gabri
Bravo Ivan per la bellissima meta scelta.
La selvaggia e solitaria Val Verzasca ti tiene l'adrenalina alta e non può che entusiasmarti.
Il Piz d'Eus è stata la mia prima escursione in questa valle e mi ha fatto quest'effetto!
Una bella vetta il Piz d'Eus, che ti fa sudare per raggiungerla con una salita che non molla mai ma ti premia con uno spettacolare panorama!
Grazie a Ivan e Beppe che mi hanno prontamente dato una grossa mano nei 2 passaggi esposti che non erano certamente adatti a Suni, che per il resto è stata perfettamente in forma anche se la giornata era calda.
E poi per il ritorno un bel anello, foglie secche a parte, che ci porta verso la Val Carecchio con bellissima vista sul Piz Vogorno regalandoci passaggi tra boschi di faggi, cascate,scorci e panorami selvaggi .
Arriviamo contenti al parcheggio dopo una bellissima giornata, una entusiasmante escursione in buonissima compagnia!
Altre foto anche nel mio sito:http://www.inmontagnacongabriesuni.it/escursione2011_13_Piz%20d'Eus_ValVerzasca_Locarnese.aspx
Ciao e alla prossima!
COMMENTO DI BEPPE :
Bella escursione nella selvaggia Val Verzasca con salita al Pizzo d' Eus con giro ad anello come ben descritto da Ivan ; molto bella la zona dove si trovano le baite di Eos.
Bella giornata trascorsa in piacevole compagnia di Ivan, Gabri e Suni.
Alla prossima
Kommentare (9)