IL GRUPPO HIKR PUNTA IN ALTO: Helgenhorn/Punta di Elgio m.2837
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francesco::::
In primis vorrei ringraziare Beppe e Alberto per la scelta della gita odierna!
Come gia anticipato in precedenza, ognuno di noi propone una meta, la scelta finale è quella che riceve maggior consensi Punta Elgio in qs. Caso!!
Giro di telefonate da parte di tutti i pretendenti interessati, è la selezione segue ognuno di noi.
Partecipanti: Ewuska,Marta,Alessandro,Alberto,Beppe,Claudio,Claudio senior,Gabriele,Amedeo,Francesco.Come sempre la puntualita’ è l’attributo che contradistingue il gruppo, anche se in qs. Caso Chiara e Fabio, purtoppo non han potuto partecipare a qs. Escursione.
La partenza dalla localita’ All’Acqua è alquanto affollata,impossibile sbagliare. Ci inerpichiamo subito all’interno della valle superando insidiosi traversi. La neve , almeno in mattinata, risulta bellissima e sicura.
L’arrivo all’alpe San Giacomo “h 10.30” ci concede una tregua e dopo una piccola sosta raggiungiamo la Q panoramica di 2509,per qualcuno sperava fosse la meta,non è stato cosi. Intravediamo la ns. cima, affollatissima di sciatori, con calma Percorriamo il ripido canale antistante il pianoro dove sorge la ns. cima , che raggiungiamo poco dopo.
Solita sosta culinaria con meritato riposo per poi riprendere la discesa su spazi immensi,al quale abbiam dato adito a bizzarre fuoripista
.Giunti al parcheggio Chiara e Fabio eran la ad aspettarci.
Amedeo
Al ritorno ho incontrato ad All'Acqua anche i miei amici coi quali vado in montagna da oltre 17 anni, uno di loro , Ugo, è in Hickr (l'avevo invitato ....ma sarà per la prossima)!! Io proprongo di ribattezzare "Il Bradipo" in "Diesel da corsa", infatti ormai mi sembra come le Audi che vincono a Le Mans , diesel che non vanno come le F.1 ma vincono la 24 ore!!
Beppe
Era dall' estate scorsa quando era salito alla punta elgio che mi sarebbe piaciuto salirci in versione invernale , giornata grandiosa con dei panorami stupendi , ringrazio i miei amici per la giornata stupenda e di averli visti soddisfatti della bella vetta raggiunta oggi.
Un saluto a tutti.
GabrieleE' la prima volta che faccio un'escursione in Val Bedretto,una valle bellissima che mi ha molto entusiasmato.
La Punta d'Elgio, meta dell'escursione, non è certo una passeggiata con gli oltre 1200 m di dislivello da superare. Sono già stanco prima di partire dopo una settimana di fuoco tra lavoro e ospedale da mia madre ma la voglia di andare in montagna è tanta e quindi mi aggrego.
La salita è tosta, con bei traversi e bella neve ma il paesaggio fantastico ripaga ampiamente lo sforzo.Alla quota Q panoramica di 2509 m la fatica comincia a farsi sentire.
Proseguo ancora un po ma alla fine non ho voglia di soffrire e decido di fermarmi.
La giornata è splendida, non c'è vento e faccio con Suni una bella sosta pranzo (enoteca compresa..) da una terrazza panoramica che nemmemo gli hotel di 4 stelle si possono permettere! Dopo la sosta pranzo la sensazione di fatica è sparita e proseguo ancora un po in attesa del ritorno degli altri hikr che vedo in vetta con il binocolo!Bravi!Avendo voglia di soffrire un po di più forse avrei raggiunto pure io la vetta ma comunque non mi pento della mia scelta! Oggi sono felicissimo cosi, mi sono goduto una splendida giornata in montagna da un punto panoramico di assoluto rispetto! Mi spiace per i miei simpatici compagni di escursione a cui non ho potuto far assaggiare il vino che avevo portato nello zaino!
L'Helgenhorn e la splendita vista dalla vetta non scappano e non si spostano...e ora che so meglio dov'è non mancherò prima o poi di andarlo a trovare!
un saluto tutti!
Vista da Ewuska
Da una dozina di partecipanti, per un’imprevisto, vi sono formati i due gruppi e le due mete…spero, un giorno possano diventare tutt’uno.
Un percorso piuttosto lungo, quello di oggi ma la voglia di camminare non manca. Per me, dal passo s.Giacomo dove sono già salita con Floriano nell’inverno 2008, diventa tutto nuovo. Con il tempo e dei paesaggi “da cartolina” la stanchezza si disperde nella natura. E poi, in cima mi aspetta, citando
siso “un panorama che nutre il cuore” !
Vista da Alberto.
All'inizio della settimana,Beppe con un sms,mi avvisa se per domenica andiamo alla Albertheim hutte: già ne parlavamo alla gita precedente. Gli rispondo che avevo pensato di fare una cosa nuova per tutti coloro che la desideravano,compreso Beppe che ne aveva accennato già un anno fa e che io avevo già proposto a Massimo al posto della giro ad anello intorno al lago di Toggia: Helgenhorn o Punta di Elgio m.2837,gran dislivello e lunghezza di percorso non da sottovalutare,ma comunque solo ed esclusivamente se la meteo e il pericolo valanghe lo permettono data la neve fresca caduta in settimana. Poi anche Francesco mi manda il messaggio per l'Albertheim hutte e gli spiego come la penso io e chiedo di pubblicare sul forum questa escursione: l'alternativa che ho proposto è accettata,ora non resta che sperare in una meteo clemente...Mi ritrovo al centro Breggia con Gabriele e la Suni,poi arriva Francesco,Claudio “junior” e “senior”,infine Giuseppe. Ivan manca all'appello a causa di indisponibilità fisica,sarà per un'altra volta. Partiamo alla volta di All' Acqua dove ci ritroviamo con Ewuska,Amedeo,Marta e Alessandro (avrebbero dovuto esserci anche Chiara e Fabio ma a causa di un errore sbagliano strada): alle 8,20 decidiamo di partire,fa freschino,non si può aspettare che arrivino,eventualmente ci raggiungono. Il percorso è ben battuto,il parcheggio esageratamente pieno,allucinante! Si cammina abbastanza compatti,poi Claudio...tira e tira in tre “fuggono” ma il gruppetto,il cuore,la crem de la crem è unito e costante al passo bradipesco: si,lui il bradipo delle Alpi per la maggior parte del percorso è stranamente avanti e gli altri riescono a sopportare il suo andare. Che strano,non chiedono il passo,forse sto andando più veloce del normale? Boh! Le soste,brevi ma salutari riescono a soddisfare fisico e spirito,dando la giusta spinta per proseguire nella grande avventura. Anche Alessandro,se la cava benissimo,complimenti! Dopo la sosta alla chiesetta di San Giacomo,riprendiamo il percorso e scegliamo quello più ardito,che arranca alla quota panoramica di 2499 m. dalla quale la magnificenza panoramica che si apre ai nostri occhi è grande e spettacolare. Gabriele si sente un po stanco,cerchiamo di convincerlo a proseguire almeno per tutto il falso pianoro,poi si vedrà: ci segue e poi,giustamente rinuncia,ma con soddisfazione ed è la cosa che più conta: essere soddisfatti anche per quel poco che si è riusciti a conquistare con fatica,senza mai strafare,evitando di mettersi in problemi talvolta con conseguenze gravi! Vedo i pendii che devo affrontare,canali da superare e la lontana cima affollata e mi chiedo: riuscirò anche stavolta a ottenere la concessione da parte dell'amata e rispettata montagna,l'accesso a violare la sua cima?...sarà quel che sarà! Nulla pretendo e nulla chiedo,tranne di poter tornare a casa sano e salvo,la mia meta finale (ma dovrebbe essere quella di tutti). Un folto gruppo di sci alpinisti sta scendendo,erano poco più di una ventina,ma ancora altri saliranno nel frattempo: alcuni da Riale (I),altri da All'Acqua (CH) e piano piano arriviamo anche noi,dove ad attenderci vi era un vociare poco consolo e poco nobile: la radio Claudio “Junior”,si sentiva solo Lui,parlava e parlava,in pratica rompeva i zebedei a coloro che sopraggiungevano,gasato come uno spumante,incredibile...e io che speravo...in qualcuno che arrivasse prima di Lui in modo da zittirlo...poi si scopre che comunque (le foto parlano chiaro) non è arrivato primo,ma si vede che il distacco non era sufficiente abbastanza per mortificarlo: peccato,mannaggia,speriamo nella prossima volta! Giunti alle 12,35 a pochi metri dalla punta,togliamo le ciaspole e saliamo, non ci stiamo tutti,lospazio è ridotto,attendo la discesa di coloro che eran gia in cima, finalmente si tolgono di mezzo (leggermente tardivi a capire ma ce l'anno fatta). Grandioso il panorama spettacolare che si offre alla nostra vista: grazie amata montagna per averci concesso di violare la tua cima! Come la penso io,non siamo non che conquistiamo Ella,ma è Lei che ci concede di conquistarla! Mi muovo con cautela,sia per fare le foto sia per girare un breve video: probabilmente sarà il primo e magari l'ultimo girato quassù da me! Poi,raggiungiamo gli amici e cominciamo a mangiar qualcosa: si ride e si scherza,come sempre e come dovrebbe essere tra amici che condividono la stessa passione e la stessa sofferenza. Poi,come sempre,viene il momento di scendere,per noi un gran giorno,anche per il fatto di essere gli unici ciaspolatori saliti quassù,come gruppo,poi ecco una coppia,Lei con gli sci e Lui con le ciaspole: ci chiedono da dove siamo saliti e rispondiamo,poi rimango con loro mentre gli amici proseguono la discesa. Volevo ben capire che giro avessero fatto e mostro loro la cartina: saliti da Riale alle 9 e anno proseguito costeggiando tutto il lago di Toggia,poi hanno seguito le nostre tracce giungendo alle 14.00 in vetta,una bella e lunga escursione caspita,di chilometri ne han fatto parecchi,complimenti! Gli ho consigliato per un' altra volta di fare il percorso dal versante svizzero e lo consiglio vivamente a tutti coloro che vorranno venire quassù: 1° è più corto il tragitto in auto,2° più scorrevole come strada (prendiamo come partenza Milano ho visto anche un'auto con targa bergamasca,pensate un po) 3° il percorso offre ombra e ovviamente neve più fresca e sicuramente gradita dagli sci alpinisti, 4° 40 franchi per la vignetta autostradale non vi manda in bancarotta (quando avete percorso 2 volte chiasso Airolo l'avete già sfruttata: fate il paragone andando in val D'Aosta quanto vi costa da soli). Scendiamo divertendoci in questa bellissima neve fresca,mai fastidiosa ma di una goduria immensa,cosa rara in questo periodo di poca neve. Giunti alle auto incontro gli amici del Cai Como che son saliti alla Corno Gries (che da lassù noi la vedevamo,sotto ai nostro piedi). Anche loro si son divertiti a pestar neve fresca e i più forti sono arrivati alla capanna in ben 2 ore e 15 minuti (io con altri 3 amici ci avevamo messo 3 ore e 40: però alla partenza vi erano 30 cm. di neve fresca oltre a quella già esistente e 1 metro e 50 giunti alla capanna. Non è poco!) peccato non aver potuto bere una birra insieme,comunque ho scoperto grazie a Fabio,un localino,tranquillo e ospitale,dove per un'altra volta vi ci condurrò più che volentieri. Anche oggi ho passato una meravigliosa giornata con amici sempre disponibili. Alla prossima! Km. percorsi circa 8 (si riferiscono sempre alla sola andata) ,calcolare per un passo medio 4 ore e una discesa di 2,30. Per i video:
http://www.facebook.com/home.php#!/video/video.php?v=1699212198124 http://www.facebook.com/home.php#!/video/video.php?v=1699222558383 http://www.facebook.com/home.php#!/video/video.php?v=1699233718662
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