Rophaien - Diepen
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Da Chaeppeliberg, o da Cher, dove si trova l'altro parcheggio, si segue la strada forestale fino ad Alplen; qui si seguono le indicazioni per l'Alpler See, il sentiero sale per un ripido versante erboso fino a raggiungere il pianoro in cui si trova il lago, lo si contorna in senso antiorario e si sale nel bosco fino all'alpeggio di Rophaien. Da qui si segue per un breve tratto la stradina che contorna l'elevazione detta Stock. A quota 1765 m circa si lascia la stradina per prendere il sentiero indicato sulla destra, lo si segue salendo per prati molto ripidi fino alla cima. Poco prima della vetta, in un punto da cui si gode di una vista mozzafiato sulla sottostante Axenstrasse, si incontra il sentiero che sale dal versante sud. In vtta si trova una croce di dimensioni spropositate ed il libro di vetta e, normalmente, una gran folla. Il panorama è giustamente rinomato!
Si seguono ora i segnavia bianco - blu che portano all'inizio dell'aerea cresta che porta al Diepen, il sentiero è stretto ma ben tracciato e porta in breve al Roten Chopf, si trova qualche breve tratto dove un cavo metallico facilita il percorso. Le pendenze dei due versanti sono veramente notevoli, decisamente non consiglierei lquesta gita a chi soffre di vertigini!
Dalla sella a quota 1956 m si risale all'Aebneter Stockli con qualche semplice passo di arrampicata facilitato da corde fisse. Da questa cima, che in realta si contorna poco sotto la vetta, si scende alla larga sella di quota 2028 m, dove si trovano dei minuscoli laghetti, per poi risalire, dapprima su sentiero poi senza traccia, le pendici del Diepen. La cima offre un panorama veramente magnifico ma scarse possibilità di sosta data l'assidua frequentazione ovi-caprina!
Tornati alla sella di quota 2028 m si segue il sentiero che, in direzione nordest porta alla Firtigraetli da cui si scende all'alpeggio di Rotenbalm.
Poco più avanti, di fianco all'arrivo di una teleferica, parte un sentiero in discesa, lo si segue e dopo pochi metri si giunge ad un bivio: a destra, con segnavia bianco - blu, si diparte quello che, senza perdere quota, porta a Gitschen; a sinistra, con segnavia bianco - rosso, quello che scende all'alpeggio di Zingel per poi risalire a Gitschen dove si trova l'arrivo della funivia. In pochi minuti si arriva alla Lidernenhuette da cui il bel sentiero che riporta a Chaeppeliberg.
Si seguono ora i segnavia bianco - blu che portano all'inizio dell'aerea cresta che porta al Diepen, il sentiero è stretto ma ben tracciato e porta in breve al Roten Chopf, si trova qualche breve tratto dove un cavo metallico facilita il percorso. Le pendenze dei due versanti sono veramente notevoli, decisamente non consiglierei lquesta gita a chi soffre di vertigini!
Dalla sella a quota 1956 m si risale all'Aebneter Stockli con qualche semplice passo di arrampicata facilitato da corde fisse. Da questa cima, che in realta si contorna poco sotto la vetta, si scende alla larga sella di quota 2028 m, dove si trovano dei minuscoli laghetti, per poi risalire, dapprima su sentiero poi senza traccia, le pendici del Diepen. La cima offre un panorama veramente magnifico ma scarse possibilità di sosta data l'assidua frequentazione ovi-caprina!
Tornati alla sella di quota 2028 m si segue il sentiero che, in direzione nordest porta alla Firtigraetli da cui si scende all'alpeggio di Rotenbalm.
Poco più avanti, di fianco all'arrivo di una teleferica, parte un sentiero in discesa, lo si segue e dopo pochi metri si giunge ad un bivio: a destra, con segnavia bianco - blu, si diparte quello che, senza perdere quota, porta a Gitschen; a sinistra, con segnavia bianco - rosso, quello che scende all'alpeggio di Zingel per poi risalire a Gitschen dove si trova l'arrivo della funivia. In pochi minuti si arriva alla Lidernenhuette da cui il bel sentiero che riporta a Chaeppeliberg.
Tourengänger:
paoloski

Communities: Hikr in italiano
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