Piz Mezdi mt 2992 e Piz da l'Ova Cotschna mt 2716
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Dopo 18 giorni di fermo per una sindrome vertiginosa da cervicale finalmente posso ricominciare a frequentare le montagne ed in particolare l'Engadina. Non ne potevo proprio più specialmente con il bel settembre di quest'anno. E così con Pinuccia e Billie ci rechiamo a S.Moritz Bad da cui partire a piedi per il piz Mezdi. Il sentiero già percorso alcune volte è ormai noto e basta seguire l'abbondante segnaletica per non sbagliare . Dapprima la piacevole stradina nel bosco ricco di scoiattoli (Billie cerca ma non riesce a salire sugli alberi ed a terra gli scoiattoli sono più veloci). Poi un bel sentiero sale ancora nel bosco sino al bivio per Pontresina. Qui inizia l'altra parte del sentiero ( la meno interessante) che porta a salire a tornanti su selciato o pietre piuttosto scivolose (piano in discesa). Il sentiero dopo effettua un lungo traverso per entrare nel vallone tra il piz Mezdi ed il piz da L'Ova Cotschna che risale con gradevoli tornanti sino al bivio segnalato tra i due pizzi. Prendiamo a sinistra per il piz Mezdi che raggiungiamo su buon sentiero nelle pietraie con poca neve nella parte finale ( all'inizio della salita più ripida ed a destra del sentiero c'è un tubo con freschissima acqua ed è l'unica della zona).Sul grande pianoro della cima costellata di ometti ovviamente il panorama è quello classico dell'Oberengadin sul gruppo del Bernina. Dopo una bella sosta per il parco pranzo scendiamo per lo stesso sentiero sino al bivio predetto. Al bivio decidiamo di salire al piz da l'Ova Cotschna dapprima in piano sempre su bel sentiero sino ai laghetti nascosti (Ova Cotschna) e circondati dagli eliofori ed in seguito per sentiero sino alla breve cresta c he conduce in cima. In vetta c'è un ometto con palo con gamella in legno per il libro di vetta. Qui mi permetto di chiedere a chi s'è premurato lodevolmente di mettere il libro di vetta, di portarne uno nuovo in quanto l'attuale è in condizioni deplorevoli (fogli sciolti che cadono appena si apre la gamella).In ogni caso la prossima volta che salirò sarà mia premura portarne uno nuovo( ormai l'anno prossimo).Avendo lasciato lo zaino ai laghi è stato un piacere salire senza: mi sembrava di essere leggero e di volare! Purtroppo è durato poco . Dopo le foto ai bellissimi laghetti sottostanti ed ai laghi di Sils e Silvaplana luccicanti per il sole sfavillante ( per me sono proprio l'emblema dell'Engadina) iniziamo la discesa verso S.Moritz lungo il percorso già effettuato e qui faticavo non poco a seguire Pinuccia che in splendida forma teneva un passo molto veloce (anche Billie si è lamentato!) E' stata una giornata veramente indimenticabile dai bellissimi colori ormai autunnali vissuta serenamente e senza incontrare anima viva a parte gli scoiattoli. Abbiamo anche discusso di venire ad abitare stabilmente qui ma sarà purtroppo difficile attuare quanto discusso. Peccato!!!! (ma non si sa mai). Note: la salita essendo un versante nord rimane all'ombra e fresca in questa stagione sino alle 11.Scusate ancora le numerose foto che sono per documentario e non hanno assolutamente pretese artistiche.
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