Cima della Laurasca e ritorno per Cortechiuso
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La Cima della Laurasca e tra le più belle vette attorno la Valle Vigezzo. Perchè è una tra le prime cime che si trovano sopra il Lago Maggiore. Ma anche perchè fino d'essere sulla cresta, non si può indovinare la vista che può godersi.
Da Fondo li Gabbi (fine della strada asfaltata) si sale il fondo della Val Loana. Si arriva ai Fornaci (vecchi forni a calce) e si commincia la salita sulla mulatiera che porta a Cortenuovo.
Arrivato a cortenuovo, si vuole solo qualche minuti per rendersi a Scaredi. Lì si trova una baita che fu stata sistemata come rifugio all'inizio dei anni 2000. Questo rifugio è sempre aperto e comprende una stufa a legna per riscaldare e cuocere.
Sopra Scaredi, la traccia sale il pendio sempre più ripido sotto la vetta. Il tratto più difficile si superà aggirandolo per la destra.
In discesa, si deve prendere lo stesso sentiero almeno fino al bivio dove parte l'altro sentiero che porta a Cortechiuso. Sembra che si può scendere direttamente sotto la vetta (avevo già visto gente scendere di quà), pero, il terreno sembra essere molto ripido.
Se non si vuole scendere in Val Loana per lo stesso sentiero, si può prendere il sentiero che porta a Cortechiuso. Di là, il sentiero sale un pò primo d'attraversare nei pendi sotto la Cima Fornaletti (sgradevole ma non difficile) e raggiungere la Forcola.
La discesa della Forcola è ripida ma non difficile. Si raggiunge, verso i Fornaci, la stradina che porta giù a Fondo li Gabbi.
Da Fondo li Gabbi (fine della strada asfaltata) si sale il fondo della Val Loana. Si arriva ai Fornaci (vecchi forni a calce) e si commincia la salita sulla mulatiera che porta a Cortenuovo.
Arrivato a cortenuovo, si vuole solo qualche minuti per rendersi a Scaredi. Lì si trova una baita che fu stata sistemata come rifugio all'inizio dei anni 2000. Questo rifugio è sempre aperto e comprende una stufa a legna per riscaldare e cuocere.
Sopra Scaredi, la traccia sale il pendio sempre più ripido sotto la vetta. Il tratto più difficile si superà aggirandolo per la destra.
In discesa, si deve prendere lo stesso sentiero almeno fino al bivio dove parte l'altro sentiero che porta a Cortechiuso. Sembra che si può scendere direttamente sotto la vetta (avevo già visto gente scendere di quà), pero, il terreno sembra essere molto ripido.
Se non si vuole scendere in Val Loana per lo stesso sentiero, si può prendere il sentiero che porta a Cortechiuso. Di là, il sentiero sale un pò primo d'attraversare nei pendi sotto la Cima Fornaletti (sgradevole ma non difficile) e raggiungere la Forcola.
La discesa della Forcola è ripida ma non difficile. Si raggiunge, verso i Fornaci, la stradina che porta giù a Fondo li Gabbi.
Tourengänger:
genepi

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