Cima della Laurasca (2195 m) Cimone di Cortechiuso (2183 m)
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La valle Vigezzo in autunno non delude mai, grazie ai suoi boschi di mille colori e le cime di modesta altitudine adatte alla stagione.
Ci troviamo in Valle Loana, località Fondighebi (Fondo li Gabbi) dove abbiamo parcheggiato, la temperatura è pungente 2° quindi partiamo di buona lena per scaldarci, percorriamo interamente la piana sul lato sx fino alla località Fornaci alla testata della valle, dove ha inizio la salita su buona mulattiera a tratti lastricata che ci conduce all'alpe Scaredi, porta d'accesso della Valgrande attraverso la Val Portaiola.
Dopo avere ispezionato il rifugio Scaredi, iniziamo la salita del versante nord della Laurasca, superiamo alcune pozze ghiacciate, poi affrontiamo la traccia che s’impenna decisa, sul sentiero ci precedono un folto gruppo di escursionisti con destinazione Pedum, mentre loro deviano a dx noi proseguiamo diritti e in poco tempo siamo in vetta ad ammirare l’infinito panorama, dai laghi alle alpi svizzere passando per il Monte Rosa, e a goderci finalmente il tepore del sole, siccome la salita è stata in ombra.
Dalla cima vediamo la prossima meta il Cimone di Cortechiuso, quindi torniamo sui nostri passi fino alla deviazione che ci conduce alla bocchetta di Cortechiuso attraverso un tratto del mitico “Sentiero Bove”, la salita non è segnalata, sono d’aiuto alcuni ometti che ci danno la direzione iniziale poi la traccia diventa piuttosto evidente e in poco tempo siamo sulla cima, siccome la visuale è identica alla precedente decidiamo di scendere subito, è ora di rifocillarci scegliamo quindi il “ristorante alpe Cortechiuso” come destinazione in valle Cannobina.
Dopo 1,5 h di meritato riposo ripartiamo, imboccando il sentiero ben segnalato che ci porta sulla dorsale che divide la Val Loana dalla Valle Cannobina, il tratto finale su roccette esposte è facilitato da due cordine metalliche e una catena, in leggera discesa manteniamo il filo di cresta e arriviamo ad un colletto dove imbocchiamo la traccia pianeggiante immersa nella bassa vegetazione, che taglia tutto il versante ovest della Cima Fornaletti, arrivando così alla Bocchetta della Forcola. Dopo avere scambiato due chiacchiere con una coppia di ragazzi, svoltiamo a sx perdendo quota nel prato dell’alpe Forcola poi con spostamento a sx entriamo nella faggeta e scendiamo in picchiata in Valle Loana in località Fornaci chiudendo l’anello escursionistico.
Oggi una gradita sorpresa, molti escursionisti sul percorso provenienti da Como, Milano e Varese.
Anche questa volta le aspettative di questa bella zona sono state ampiamente ripagate!
Dati GPS: Dislivello effettivo 1160 m sviluppo planimetrico 13 Km.

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