Cima della Laurasca

Sono più di dieci anni che me ne vado a camminare in Valle Vigezzo e sono già qualche volte stato in vetta alla Cima della Laurasca.
I locali mi avevano detto che con tempo chiaro si poteva vedere la madonnina sul duomo di Milano. Non ci credevo fino a quando mi sono reso in vetta con tempo ottimo. Non credevo ciò che ho visto: non solo si poteva vedere la madonnina, ma si vedeva anche tutta la catena degli Alpi fino a quando scende nella Mediterranea.
In questo giorno, in 2007, avevo anche un tempo ottimo (si può vederlo sulle fotografie).
Ci siamo resi in macchina fino in località Fondo li Gabbi in Val Loana (la strada è sempre... terribile). Per fare un giro siamo primo passati verso la Cascina (dovè c'è l'Agriturismo) e saliti la sponda sinistra fino quando si raggiunge il sentiero che viene dalle baite d'I Fornaci e i vecchi forni a calce. A partire di questo momento, la mulattiera sale propria fino a Scaredi. A Scaredi, c'è una baita che è stata sistemata come rifugio non custodito. Mi ricordo che nelle prime volte che ero salito qua c'era niente. Solo baite vuote.
Di fronte a Scaredi, si sale i ripidi pendi detritici per raggiunggere i rocci sotto la vetta della Laurasca. Si deve salire proprio e non seguire il primo sentiero che parte a destra. Questo è il sentiero per la Bocchetta di Campo. L'itinerario gira a destra per raggiungere una forcoletta dalla quale si vede già il Lago Maggiore. La vetta si trova a qualche metri.
Per non scendere per lo stesso sentiero, abbiamo raggiunti Cortechiuso. Da Cortechiuso un sentiero porta alla Forcola e alle baite d'I Fornaci.