Punta di Spluga (2'251 m.s.m.) - Laghetti di Spluga (1'964 m.s.m.)
|
||||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
La seconda giornata d'escursione ci ha riservato una sgradita sorpresa, in pratica ci siamo trovati a camminare per gran parte del tempo in mezzo alla nebbia più fitta! La capatina ai laghetti e alla soprastante Punta di Spluga non è stata per niente appagante, niente panorami e quindi un po' di delusione! :-(
Davvero un peccato, poiché la zona mi è sembrata molto bella e certamente a vederla con il sole sarebbe stata tutt'altra cosa, ma ormai a volte bisogna fare i conti anche con le bizze del tempo! Questo in montagna fa parte del gioco e quindi poche storie...ecco il resoconto della gita.
Percorso effettuato:
Rif. Alpe Spluga (1838 m) - Pascolo dei Laghi (1964 m) - Laghetti di Spluga - Bocchetta di Spluga (2153 m) - Punta di Spluga (2251 m) - Costa dei Russi - Costa (1505 m) - Arnau (1108 m) - Giumaglio (384 m)
Dal Rfiugio Alpe Spluga ai vicini laghetti situati al Pascolo dei Laghi il sentiero è easy e segnato in bianco-rosso-bianco (T2).
Il successivo tratto di sentiero che dal Pascolo dei Laghi conduce alla Bocchetta di Spluga è marcato in bianco-blu-bianco ma non supera la difficoltà T3, non è rischioso e l'unica scocciatura è quella di dover risalire un ripido canalone pieno di grossi sassi, è quindi richiesta un po'd'attenzione soprattutto per evitare danni alle preziose caviglie!
Dalla Bocchetta di Spluga alla Punta di Spluga non c'è alcun sentiero segnalato, di conseguenza si rende necessaria la lettura della "bibbia-del-montanaro" by Sciür Brenna (Guida delle Alpi Ticinesi 2) che elargirà spiegazioni su come aggirare e scavalcare gli ostacoli sul cammino, se partite con la nebbia e avete una visibilità di massimo 2-3 metri ri-leggete la bibbia più volte e munitevi di bussola! In effetti non è così complicato, basta restare nel versante della Valle di Giumaglio (difficile salire dall'altra parte visto che ci sono grosse pareti di roccia verticali) e risalendo ripidi prati si arriva alla cima, il terreno è formato da grosse zolle d'erba che formano quasi degli scalini naturali utilissimi anche per eventualmente aggrapparsi con le mani (T3)! Sulla cima c'è un omino di pietre sprovvisto di libro delle visite! Dalla vetta il panorama è...beh per noi è stato e rimane un mistero!
La discesa sulla cresta denominata sulla CN 1:25'000 Costa dei Russi è piuttosto lunga, c'è un sentierino facilmente (dipende dai punti di vista) individuabile tra vari cespugli che però non è marcato, si tratta con probabilità di un vecchio sentiero che oggi sta cadendo in disuso. Si scende in prevalenza rimanendo nel versante destro, dove sulla CN c'è la scritta "Costa dei Russi" e a volte è necessario superare qualche passaggino delicato tra i sassi. Superare però le rocce attorno a quota 2006m senza incontrare problemi c'è sembrato a colpo d'occhio abbastanza impossibile (soprattutto per me e Mauro), motivo per il quale abbiamo deciso di scendere in Valle di Giumaglio a ritrovare il sentiero ufficiale, per farlo ci siamo dovuti per forza "tuffare" tra numerosi cespugli di rododendro...discesa da incubo senza vedere dove si mettevano i piedi! Non sono mancati scivoloni e cadute ma alla fine siamo arrivati tutti e tre al sentiero sani e salvi! Da lì in poi tutto facile, demarcazione nuovamente in bianco-rosso-bianco fino a Giumaglio (T2) dove siamo arrivati esausti a metà pomeriggio, dopo una lunga discesa di quasi 2000 metri! Le ginocchia hanno inscenato una rivolta per i successivi 3-4 giorni!
Bel week-end, peccato per la nebbia ed i panorami mancati ma comunque la capanna meritava di certo una visita!
Per ulteriori informazioni su questa gita vedi: Ariafina: Rifugio Alpe Spluga - Punta di Spluga
Davvero un peccato, poiché la zona mi è sembrata molto bella e certamente a vederla con il sole sarebbe stata tutt'altra cosa, ma ormai a volte bisogna fare i conti anche con le bizze del tempo! Questo in montagna fa parte del gioco e quindi poche storie...ecco il resoconto della gita.
Percorso effettuato:
Rif. Alpe Spluga (1838 m) - Pascolo dei Laghi (1964 m) - Laghetti di Spluga - Bocchetta di Spluga (2153 m) - Punta di Spluga (2251 m) - Costa dei Russi - Costa (1505 m) - Arnau (1108 m) - Giumaglio (384 m)
Dal Rfiugio Alpe Spluga ai vicini laghetti situati al Pascolo dei Laghi il sentiero è easy e segnato in bianco-rosso-bianco (T2).
Il successivo tratto di sentiero che dal Pascolo dei Laghi conduce alla Bocchetta di Spluga è marcato in bianco-blu-bianco ma non supera la difficoltà T3, non è rischioso e l'unica scocciatura è quella di dover risalire un ripido canalone pieno di grossi sassi, è quindi richiesta un po'd'attenzione soprattutto per evitare danni alle preziose caviglie!
Dalla Bocchetta di Spluga alla Punta di Spluga non c'è alcun sentiero segnalato, di conseguenza si rende necessaria la lettura della "bibbia-del-montanaro" by Sciür Brenna (Guida delle Alpi Ticinesi 2) che elargirà spiegazioni su come aggirare e scavalcare gli ostacoli sul cammino, se partite con la nebbia e avete una visibilità di massimo 2-3 metri ri-leggete la bibbia più volte e munitevi di bussola! In effetti non è così complicato, basta restare nel versante della Valle di Giumaglio (difficile salire dall'altra parte visto che ci sono grosse pareti di roccia verticali) e risalendo ripidi prati si arriva alla cima, il terreno è formato da grosse zolle d'erba che formano quasi degli scalini naturali utilissimi anche per eventualmente aggrapparsi con le mani (T3)! Sulla cima c'è un omino di pietre sprovvisto di libro delle visite! Dalla vetta il panorama è...beh per noi è stato e rimane un mistero!
La discesa sulla cresta denominata sulla CN 1:25'000 Costa dei Russi è piuttosto lunga, c'è un sentierino facilmente (dipende dai punti di vista) individuabile tra vari cespugli che però non è marcato, si tratta con probabilità di un vecchio sentiero che oggi sta cadendo in disuso. Si scende in prevalenza rimanendo nel versante destro, dove sulla CN c'è la scritta "Costa dei Russi" e a volte è necessario superare qualche passaggino delicato tra i sassi. Superare però le rocce attorno a quota 2006m senza incontrare problemi c'è sembrato a colpo d'occhio abbastanza impossibile (soprattutto per me e Mauro), motivo per il quale abbiamo deciso di scendere in Valle di Giumaglio a ritrovare il sentiero ufficiale, per farlo ci siamo dovuti per forza "tuffare" tra numerosi cespugli di rododendro...discesa da incubo senza vedere dove si mettevano i piedi! Non sono mancati scivoloni e cadute ma alla fine siamo arrivati tutti e tre al sentiero sani e salvi! Da lì in poi tutto facile, demarcazione nuovamente in bianco-rosso-bianco fino a Giumaglio (T2) dove siamo arrivati esausti a metà pomeriggio, dopo una lunga discesa di quasi 2000 metri! Le ginocchia hanno inscenato una rivolta per i successivi 3-4 giorni!
Bel week-end, peccato per la nebbia ed i panorami mancati ma comunque la capanna meritava di certo una visita!
Per ulteriori informazioni su questa gita vedi: Ariafina: Rifugio Alpe Spluga - Punta di Spluga
Communities: Hikr in italiano, Hütte / Cabane / Capanna / Chamanna
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (4)