Grande Randonnée della Corsica (parte nord)

Trekking di 8 tappe lungo il percorso del GR20, mitico ed impegnativo trekking che attraversa tutta la Corsica e che ogni anno richiama camminatori da tutta Europa.  Quest'anno abbiamo affrontato la parte nord con partenza da Calenzana che si trova nei pressi di Calvì, porto nella parte nord-ovest ed arrivo a Vizzavona nel cuore dell'isola. Si parte da una quota bassa (275m) per  salire subito e tutto il percorso si snoda su quote tra i 1200m e i 2200m. Il sentiero offre una grande varietà di paesaggi, si va dalle creste ardite a placidi pascoli, dai laghetti alpini alle valli solitarie, da piccoli nevai ai boschi di conifere, faggi e betulle. Il tutto senza attraversare paesi o strade.
Il trekking è stato organizzato da Martino (guida alpina) e Bianca con fuoristrada al seguito, dell'agenzia  Lyskamm 4000  . Vi hanno partecipato 3 gruppi: Valcuvia (Ettore, Luisella, Guido, Lella, Antonio, Ornella, Chiara e Dario) Padova (Carlo, Gianfranco e Luciano) e gli Svizzeri (Susanna e Stelio del Canton Ticino). Ai giorni del trekking vanno aggiunti il giorno prima, per la traversata da Savona a Calvì, con pomeriggio al mare e notte in campeggio, e il giorno dopo con giornata di mare in campeggio a Bastia e partenza in serata sul traghetto per Savona.

1. Trasferimento in taxi dal campeggio di Calvì e partenza del trekking da Calenzana (275m). Si sale sotto il sole cocente, si passa da Promontoire (820m), si raggiunge Bocca a u Saltu (1250m), dove facciamo sosta per mangiare, si riparte, si sale con qualche passaggio impegnativo sulle rocce fino a Bocca a u Bassiguellu (1486m), da dove si vede il rifugio, ancora qualche saliscendi e finalmente siamo al rifugio Ortu de Piobbu (1560m) dove pernottiamo. E' stata una tappa molto impegnativa per il caldo e il sole, il dislivello e per la mancanza di acqua sul percorso.
Partenza: ore 8.30. Arrivo: 16.30. Tempo di marcia: 7h00' Dislivelli: 1350m su, 65m giù.

2. Si parte in leggera discesa fino alla bergerie di Mandraccia (1500m) per poi salire decisamente a Bocca Piccaia (1950m), si sale ancora su un crinale fino a quota 2020m, si scende a Bocca d'Avertoli (1898m), si prosegue per creste per raggiungere Bocca Carozzu (1865m), da qui si scende decisamente tra pareti rocciose e si arriva al rifugio Carozzu (1270m) dove pernottiamo.
Partenza: ore 7.00. Arrivo: 16.00. Tempo di marcia: 7h30' Dislivelli: 750m su, 1040m giù.

3. Dal rifugio si scende alla Passerella di Spasimata (1230m) ponte sospeso e oscillante sul fiume omonimo, si sale con un percorso su placche di granito e alcuni tratti attrezzati fino ad un pianoro dove troviamo il Lago de la Muvrella (1860m), il sentiero prosegue in salita fino alla Bocca a i Stagni (2010m). Da qui si scende su un terreno roccioso e molto scosceso che ci conduce a Asco Stagnu (1422m) ex- stazione sciistica, dove pernottiamo in gites d'etapes. Ci raggiunge la jeep con i bagagli.
Partenza: ore 6.50. Arrivo: 14.30. Tempo di marcia: 5h30' Dislivelli: 830m su, 680m giù.

4. Si sale in un bosco di conifere che diventano sempre più rade, si prosegue per pascoli fino a dei laghetti, qui il percorso diventa roccioso, attraversiamo qualche nevaio e saliamo al Colle Perduto (2183m), da qui si entra nella parte più spettacolare ed impegnativa del trekking: il Circo della Solitudine. Fra pareti di di granito impressionanti si scende sulle placche rocciose aiutandosi con corde, catene e scalette per un dislivello di 200m, si risale su un percorso simile alla discesa alla Bocca Minuta (2218m). Una lunga discesa ci porta al rifugio Tighiettu (1640m) e, dopo una sosta per rinfrescarci nelle pozzo del fiume, raggiungiamo la bergerie di Bellone, dove pernottiamo nelle tendine del rifugio. In 5' a piedi troviamo la jeep con i bagagli.
Partenza: ore 7.10. Arrivo: 16.15. Tempo di marcia: 7h30' Dislivelli: 1050m su, 1030m giù.

5. Dalla bergerie si attraversa la foresta, si sale con un percorso roccioso al Colle del Foggiale (1962m), con una traversata raggiungiamo il rifugio Ciottulu di i Mori (1991m). Da qui inizia una dolce discesa nella Valle del Golo, Facciamo una sosta sulle pozze del fiume, riprendiamo la discesa, passiamo dalla bergerie di Radule, entriamo in un bosco di faggio e giungiamo Castel de Verghio, dove pernottiamo in gite d'etapes. Ci raggiunge la jeep con i bagagli.
Partenza: ore 7.20. Arrivo: 16.00. Tempo di marcia: 7h00' Dislivelli: 700m su, 740m giù.

6. Da Castel de Verghio inizia un percorso nei boschi che sale alla Bocca San Pedru (1452m), si prosegue fino alla Bocca a Reta (1883m), si scende dolcemente fra pascoli con mucche e cavalli e raggiungiamo il Lago di Ninu (1743m) posto in una vasta prateria. Si prosegue su percorsi dolci, si passa dalla bergerie di Vaccaghja (1621m), si scende ancora su una piana che attraversiamo, per poi salire un breve tratto ed arrivare al rifugio Manganu (1600m) dove pernottiamo.
Partenza: ore 7.20. Arrivo: 12.30'. Tempo di marcia: 4h00' Dislivelli: 680m su, 480m giù.

7. Dal rifugio si sale su un sentiero che costeggia il fiume Manganu poi diventa sempre più ripido e, fra i massi raggiungiamo la Brechè di Capitello (2225m), la quota più alta del trekking. Sotto di noi possiamo ammirare i laghi di Capitello (1930m) e di Melo (1711m) situati nella parte alta della Valle della Restonica. Si passa ad un tracciato fra creste e grandi massi con alcuni tratti impegnativi che ci porta a superare prima la Bocca di Soglia (2050m) e quindi la Bocca Muzzella (2206m). Una facile traversata e una discesa non molto ripida ci portano al rifugio di Pietra Piana (1842m) dove pernottiamo.
Partenza: ore 6.30' Arrivo: 13.40'. Tempo di marcia: 6h00' Dislivelli: 900m su, 660m giù.

8. Dal rifugio si scende alla Bocca Manganellu poi si prende una cresta con qualche passaggio impegnativo che ci conduce alla Punta di i Pinzi Corbini (2021m), si scende, prima in cresta poi nei prati fino a giungere nei pressi del rifugio dell'Onda (1430m). Risaliamo su un crinale fino alla cresta di Muratello (2064m) dove facciamo sosta. Ripartiamo scendendo su placche rocciose nella Valle dell'Agnone. Il sentiero costeggia un fiume con diverse pozze; più in basso raggiungiamo le Cascate degli Inglesi (1150m), tratti di fiume con grandi pozze tra rocce levigate, meta di turisti, proseguiamo e, finalmente arriviamo a Vizzavona (920m). Fine del trekking. Prendiamo il treno per Bastia.
Partenza: ore 6.30' Arrivo: 16.00'. Tempo di marcia: 8h00' Dislivelli: 850m su, 1770m giù.