Piz Griatschouls mt 2972
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Vi è una parte della stupenda Engadina che io amo in modo particolare. Si tratta delle montagne che fanno corona al bellissimo paese di Zuoz. Questo paese si incontra scendendo verso la bassa Engadina. La parte destra è quasi interamente occupata da un parco naturale, ma si può salire al piz Arpiglia tramite una stretta parte di esso. La parte sinistra presenta delle bellissime dorsali che salgono parallele e sembrano fatte apposta per lo scialpinismo.
Il piz Griatschouls mt 2972 è l'ultima dorsale che si incontra scendendo, e termina con una cresta rocciosa ben visibile dalla strada scendendo verso Zuoz.
Ce la prendiamo comoda io e Rino e partiamo da casa alle 7. salendo il Maloja la temperatura ci preoccupa un pochino - 12. arriviamo a Zuoz con un bel - 15. alle 9,15
Poco male! la salita è tutta al sole, ed infatti a ridosso del costone riusciamo anche ad avere caldo. La dorsale sale con pendenza costante e la salita rende. Una breve sosta per uno spuntino alla bellissima baita isolata di quota 1400 con delle spettacolari tendine ricamate a mano( Queste cose si possono vedere solo in Svizzera) e poi ancora sù fino a che dopo un tratto molto ripido troviamo il raccordo poco inclinato che porta sulla cresta. Riusciamo a salire con gli sci sulla cresta, dove tira un vento gelido da Nord. Manca poco alle 12.
Una bella ed estetica crestina ci conduce in breve alla vetta del Griatschouls. Un panorama da favola ci aspetta.
Rimaniamo solo pochi minuti e poi ritorniamo a recuperare gli sci. Iniziamo la discesa . dopo il ripido e stetto tratto sotto la cresta ci buttiamo a sinistra in un ripido lungo canalone dove nuotiamo in un mare di neve fresca. poi arriviamo al filo della dorsale dove la neve è trasformata e scendiamo come se fossimo su una immensa pista da sci tutta nostra.Arriviamo alla macchina alle 13,30
Il piz Griatschouls mt 2972 è l'ultima dorsale che si incontra scendendo, e termina con una cresta rocciosa ben visibile dalla strada scendendo verso Zuoz.
Ce la prendiamo comoda io e Rino e partiamo da casa alle 7. salendo il Maloja la temperatura ci preoccupa un pochino - 12. arriviamo a Zuoz con un bel - 15. alle 9,15
Poco male! la salita è tutta al sole, ed infatti a ridosso del costone riusciamo anche ad avere caldo. La dorsale sale con pendenza costante e la salita rende. Una breve sosta per uno spuntino alla bellissima baita isolata di quota 1400 con delle spettacolari tendine ricamate a mano( Queste cose si possono vedere solo in Svizzera) e poi ancora sù fino a che dopo un tratto molto ripido troviamo il raccordo poco inclinato che porta sulla cresta. Riusciamo a salire con gli sci sulla cresta, dove tira un vento gelido da Nord. Manca poco alle 12.
Una bella ed estetica crestina ci conduce in breve alla vetta del Griatschouls. Un panorama da favola ci aspetta.
Rimaniamo solo pochi minuti e poi ritorniamo a recuperare gli sci. Iniziamo la discesa . dopo il ripido e stetto tratto sotto la cresta ci buttiamo a sinistra in un ripido lungo canalone dove nuotiamo in un mare di neve fresca. poi arriviamo al filo della dorsale dove la neve è trasformata e scendiamo come se fossimo su una immensa pista da sci tutta nostra.Arriviamo alla macchina alle 13,30
Tourengänger:
nano

Communities: Hikr in italiano
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