Capanna Gorda mt 1804 anello da Camperio Ospizio
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Oggi sono con i miei fratelli per fare la prima ciaspolata del 2025. Il tempo sembra bello e senza vento.
Partiamo dall'Ospizio di Camperio.Dopo 100 metri di asfalto passato il ponte, imbocchiamo il bel sentiero estivo con neve forse più bello ancora e qui inforchiamo le ciaspole.
Traversiamo in salita il bel bosco con neve parzialmente gelata. Il sentiero a volte interamente innevato ed a volte con poca neve gelata fra i sassi.
E qui faccio la mia prima caduta da quando uso le ciaspole.......per evitare di camminare un poco scomodo aggiro i sassi camminando in modo disagevole su neve parzialmente gelata. Non mi accorgo di un pezzo di puro ghiacco e finisco per fare una scivolata non controllata di una ventina di metri su ghiaccio sino ad un primo avvallamento che mi permette di fermarmi.
Sarei stato a posto se contrariamente a quanto faccio normalmente non avessi lasciato la cintura addominale dello zaino slacciata.
Muovendosi lo spallaccio sinistro dello zaino mi ha bloccato il braccio e nella posizione sdraiato come sono
non riesco ad alzarmi...Devo chiamare i miei fratelli che però sono piuttosto avanti......comunque prima che ariivavano passa un escursionista che con perizia riesce a togliermi dalla ostica posizione e poi mi
accompagna a risalire sino al sentiero poichè sono pochino scosso. Ringrazio molto l'escursionista intervenuto in mio aiuto....che poi alla capana rivedo e rinnovo il mio grazie per il suo intervento......dalla mia esperienza di anziano sui monti ho sempre incontrato persone eccezionali!
Riparto con i miei fratelli, arriviamo al pratone fuori dal bosco con panorama già spettacoloso.
In seguito saliamo il pratone ed un altro bosco per arrivare alla baita mi pare denominata Gannaresch inferiore.........
Ora siamo sulla strada forestale proveniente da Camperio e che in inverno è vista come il sentiero ufficiale.
Saliamo poi sempre su stradina perfettamente tracciata dal "gatto" e dalle motoslitte del "Gorda espress"
gestito ovviamente da Alan.
Traversiamo il bosco che porta alla baita di Gannaresch superiore e proseguiamo in ambiente aperto e verso Piano Cassinella e la capanna con panorama incantevole che si allarga sempre più.
Ovviamente con il bellissimo tempo ed il lavoro di Alan per l'accattivante sito informatico e le tante iniziative,
alla capanna troviamo veramente molta folla......
Alberto e Giorgio sono attrezzati......per mangiare al rifugio ma dobbiamo aspettare circa più di 30 minuti per trovare posto su un tavolo posizionato proprio per abbrustolire gli occupanti.
Resistiamo in attesa di ordinare ma purtroppo l'affollamento è stato ben superiore alle pur previsioni larghe
di Alan ed anche la cucina non permette esploit da iper affollamento: tutto finito......occorre aspettare ben oltre altri 30minuti. Mi spiace anche per Alan e famiglia che hanno lavorato notevolmente ma quando l'afflusso assolutamente imprevedibile è doppio del previsto non è possibile il miracolo......
Per cui salutiamo e partiamo stavolta in discesa lungo la strada forestale: è più lunga ma si cammina più speditamente. Parlando e guardando il fantastico tramonto sul versante opposto arriviamo a Camperio. Al
deposito delle motoslitte incontriamo Alan che spiaciuto per il nostro mancato pranzo mi infila qualcosa nello zaino..........non era dovuto ma comunque lo ringrazio dell'omaggio sperando di riuscire a venire ancora ma......nei giorni feriali previa prenotazione telefonica.
L'unico tratto veramente freddo di oggi è stato i 50 metri dall'auto all'Ospizio dove abbiamo ordinato 3 cioccolate calde....alla prossima.
E' stata una rigenerante escursione in montagna con Alberto e Giorgio! Le foto migliori sono di Giorgio....
Alla prossima.....
Partiamo dall'Ospizio di Camperio.Dopo 100 metri di asfalto passato il ponte, imbocchiamo il bel sentiero estivo con neve forse più bello ancora e qui inforchiamo le ciaspole.
Traversiamo in salita il bel bosco con neve parzialmente gelata. Il sentiero a volte interamente innevato ed a volte con poca neve gelata fra i sassi.
E qui faccio la mia prima caduta da quando uso le ciaspole.......per evitare di camminare un poco scomodo aggiro i sassi camminando in modo disagevole su neve parzialmente gelata. Non mi accorgo di un pezzo di puro ghiacco e finisco per fare una scivolata non controllata di una ventina di metri su ghiaccio sino ad un primo avvallamento che mi permette di fermarmi.
Sarei stato a posto se contrariamente a quanto faccio normalmente non avessi lasciato la cintura addominale dello zaino slacciata.
Muovendosi lo spallaccio sinistro dello zaino mi ha bloccato il braccio e nella posizione sdraiato come sono
non riesco ad alzarmi...Devo chiamare i miei fratelli che però sono piuttosto avanti......comunque prima che ariivavano passa un escursionista che con perizia riesce a togliermi dalla ostica posizione e poi mi
accompagna a risalire sino al sentiero poichè sono pochino scosso. Ringrazio molto l'escursionista intervenuto in mio aiuto....che poi alla capana rivedo e rinnovo il mio grazie per il suo intervento......dalla mia esperienza di anziano sui monti ho sempre incontrato persone eccezionali!
Riparto con i miei fratelli, arriviamo al pratone fuori dal bosco con panorama già spettacoloso.
In seguito saliamo il pratone ed un altro bosco per arrivare alla baita mi pare denominata Gannaresch inferiore.........
Ora siamo sulla strada forestale proveniente da Camperio e che in inverno è vista come il sentiero ufficiale.
Saliamo poi sempre su stradina perfettamente tracciata dal "gatto" e dalle motoslitte del "Gorda espress"
gestito ovviamente da Alan.
Traversiamo il bosco che porta alla baita di Gannaresch superiore e proseguiamo in ambiente aperto e verso Piano Cassinella e la capanna con panorama incantevole che si allarga sempre più.
Ovviamente con il bellissimo tempo ed il lavoro di Alan per l'accattivante sito informatico e le tante iniziative,
alla capanna troviamo veramente molta folla......
Alberto e Giorgio sono attrezzati......per mangiare al rifugio ma dobbiamo aspettare circa più di 30 minuti per trovare posto su un tavolo posizionato proprio per abbrustolire gli occupanti.
Resistiamo in attesa di ordinare ma purtroppo l'affollamento è stato ben superiore alle pur previsioni larghe
di Alan ed anche la cucina non permette esploit da iper affollamento: tutto finito......occorre aspettare ben oltre altri 30minuti. Mi spiace anche per Alan e famiglia che hanno lavorato notevolmente ma quando l'afflusso assolutamente imprevedibile è doppio del previsto non è possibile il miracolo......
Per cui salutiamo e partiamo stavolta in discesa lungo la strada forestale: è più lunga ma si cammina più speditamente. Parlando e guardando il fantastico tramonto sul versante opposto arriviamo a Camperio. Al
deposito delle motoslitte incontriamo Alan che spiaciuto per il nostro mancato pranzo mi infila qualcosa nello zaino..........non era dovuto ma comunque lo ringrazio dell'omaggio sperando di riuscire a venire ancora ma......nei giorni feriali previa prenotazione telefonica.
L'unico tratto veramente freddo di oggi è stato i 50 metri dall'auto all'Ospizio dove abbiamo ordinato 3 cioccolate calde....alla prossima.
E' stata una rigenerante escursione in montagna con Alberto e Giorgio! Le foto migliori sono di Giorgio....
Alla prossima.....
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