Alpe Gorda Superiore .mt 1825 anello da Camperio

Oggi sono ancora solo poichè i miei fratelli sono bloccati per motivi fisici ed impegni familiari vari.
Decido di andare ancora nella val Blenio che oltre alla val Bedretto è per me la zona più interessante del Ticino.
Mi fermo per la sosta caffè ed altro al Relais Lucomagno in cima al paese di Olivone.
Poi proseguo e lascio l'auto alla Scuola Vedica. L'intento è di partire con le ciaspole dall'inizio della strada forestale per Gorda in modo da sfruttare subito le ciaspole.
Però guardandomi in giro mi sembra che debba portare le ciaspole sullo zaino per tanto tempo cosa che vorrei evitare. Chiedo ad alcuni "locals" conosciuti che mi riferiscono dii aver trovato neve sufficiente per ciaspole oltre il secondo curvone a salire....
Caspita, il mio obbiettivo era di inforcare subito le ciaspole! Decido subito per lasciare le ciaspole in auto e di camminare con solo  gli scarponi (i ramponcini sono nello zaino anche se non sono di alcun utilizzo).
All'inizio della strada incontro altri escursionisti anch'essi hanno lasciato le ciaspole in auto.
Confortato ed un poco spiaciuto di non riuscire senza ciaspole a salire al Baitino della Punta di Larescia, parto comunque ed arriverò sicuramente sino alla capanna Gorda.
Proseguendo lungo la strada trovo la neve un poco dopo di quanto mi avevano riferito e comunque in fase di accelerato scioglimento stante la temperatura in via di riscaldamento.
Comunque arrivo alla capanna e saluto i gestori ben conosciuti,,,,,proseguo però con meta le ultime case dell'alpe Gorda superiore. Ora è camminare completamente su neve, inizialmente proseguo sulla traccia delle motoslitte e poi al fine di abbreviare il percorso scendo direttamente  nella sottostante piana senza traccia però la neve non mi sembra molto alta. Non è sempre vero! Infatti non ricordavo che ci fosse un ruscelletto che traversava nella piana. Dopo poco cadevo in una buca di neve da cui subito mi rialzavo e proseguivo.
Successivamente cadevo in una seconda buca proprio sopra il ruscelletto e quest'ultima mi ha reso molto faticoso uscirne. Ero ormai in vista dell'alpe e faticosamente ci sono arrivato ed ho compreso che assolutamente non sarei mai riuscito ad arrivare al Baitino. Era pura illusione.......quindi non mi fermo, mi porto sulla traccia delle motoslitte e ritorno alla capanna.
Qui mi fermo a mangiare ed a parlare con il gestore Alan e con  una signora  non da me riconosciuta ma che l'avevo incontrata l'anno scorso salendo al Monte Bar con poca neve.
Essendo ancora stanco degli sforzi fatti per uscire dalla buca, ho anche qui protratto i tempi della sosta.
Alan come già altre volte mi ha proposto  di portarmi giù con la motoslitta, ma ho gentilmente rifiutato visto  anche come sono stato in precedenza dalla capanna Dotra.
Comunque Alan mi ha suggerito in discesa di seguire il sentiero che porta direttamentea Camperio al ponte prima dell'Ospizio e che è completamente libero da neve.
Questo sentiero lo conosco bene avendolo più volte percorso in precedenza ma sempre in estate.
Le ore passano e quindi è giocoforza ringraziare Alan e la signora e partire.
Alan mi ha dato informazioni giuste ed infatti da Tecc Busc in poi è assolutamente sgombro da neve e si cammina benissimo.
Comincia l'imbrunire ma stavolta riesco a non mettere la pila e con una breve salita finale arrivo al parcheggio e finisce la gita.....alla prossima.