cascata "Super Mary"
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Non è un mercoledì qualunque, è il giorno del mio compleanno e vista l'assenza di impegni lavorativi spero in una giornata in montagna. Nessuno degli amici è libero e ualà, su facebook un certo Luca cerca socio/a per una cascatina easy.
Ci troviamo a Leccio Bione di buon ora per salire in auto in Val Gerola.
Parcheggiata l'auto, l'unica in tutto il parcheggio, saliamo per il sentiero vicino il ponte e seguiamo le tracce fino a notare la colata di fronte a noi, dietro un enorme masso. Qui, sempre seguendo le tracce, lasciamo il snetiero principale e risaliamo il pendio nevoso, a tratti ravanando tra i cespugli.
Raggiunta la base ci attrezziamo per salirla. Parte Luca che sale per la colata particolarmente appoggiata. Raggiunto un pianoro ghaicciato mi recupera e proseguo io passando per il lato sinistro di un masso che la divide in due. Scelta poco logica (poco ghiaccio e passaggio sul masso innevato). Ancora un breve tratto più "verticale" e raggiungo la fine della colata dove individuo un cordone marrone con maglia rapida per la calata.
Scendiamo alla base con una calata in doppia e proseguiamo per il torrente ghiacciato fino il termine delle corde. Da qui camminiamo prestando attenzione ai buchi tra i massi fino a raggiunegre la traccia che ci porta nuovamente sul sentiero principale.
Più che una cascata, la chiamerei "cascata orizzontale" o "torrente ghiacciato".
Assolutamente non un WI2 ma un WI1 max.
Ma una giornata infrasettimanale fuori dall'ufficio vale più di 2 metri verticali!
Auguri a me!
Ci troviamo a Leccio Bione di buon ora per salire in auto in Val Gerola.
Parcheggiata l'auto, l'unica in tutto il parcheggio, saliamo per il sentiero vicino il ponte e seguiamo le tracce fino a notare la colata di fronte a noi, dietro un enorme masso. Qui, sempre seguendo le tracce, lasciamo il snetiero principale e risaliamo il pendio nevoso, a tratti ravanando tra i cespugli.
Raggiunta la base ci attrezziamo per salirla. Parte Luca che sale per la colata particolarmente appoggiata. Raggiunto un pianoro ghaicciato mi recupera e proseguo io passando per il lato sinistro di un masso che la divide in due. Scelta poco logica (poco ghiaccio e passaggio sul masso innevato). Ancora un breve tratto più "verticale" e raggiungo la fine della colata dove individuo un cordone marrone con maglia rapida per la calata.
Scendiamo alla base con una calata in doppia e proseguiamo per il torrente ghiacciato fino il termine delle corde. Da qui camminiamo prestando attenzione ai buchi tra i massi fino a raggiunegre la traccia che ci porta nuovamente sul sentiero principale.
Più che una cascata, la chiamerei "cascata orizzontale" o "torrente ghiacciato".
Assolutamente non un WI2 ma un WI1 max.
Ma una giornata infrasettimanale fuori dall'ufficio vale più di 2 metri verticali!
Auguri a me!
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martynred

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