Via Nicola Balestra
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1° giorno
Dal piccolo parcheggio, al bivio poco prima di Cabioi, si sale per il sentiero che porta direttamente alla Capanna Cognora.
Da qui si prosegue sul sentiero della VAV in direzione della Capanna Barone fino al Passo di Piatto.
Dal Passo si lascia il sentiero, ci si direziona a sinistra verso l'evidente cresta del Pizzo del Laghetto fino ad incrociare i bolli blu della Via Nicola Balestra.
La Via forse non è così particolarmente esposta o aerea, rispetto ad alcuni passaggi della VAV, rimane molto varia e non sempre i passaggi sono in cresta, anzi piuttosto a mezzacosta (spesso sui versanti a nord).
Giunti in prossimità del Pizzo della Bedeia, per raggiungere la vetta, bisogna spostarsi a sinistra (dell'evidente alta parete) dove si trova il passaggio che porta alla vetta.
Ritornati sul tracciato si prosegue verso la Bocchetta dell'Uomo di Campionigo, fino a raggiungere l'evidente monolite, dove qui si conclude la Via.
Per scendere bisogna tornare indietro di circa 100m, dove a destra (cioè verso valle) si trova il tracciato (sempre bollato di blu) che porta al sottostante sentiero della VAV. Intercettato il sentiero, si svolta a destra e brevemente si raggiunge la Capanna Barone.
2° giorno
Dalla Capanna Barone si scende per il semplice sentiero in direzione di Sonogno, fino a Cabioi.
Il tracciato fino al Passo di Piatto è ben segnalato (bianco/rosso) e battuto. Successivamente il tracciato fino al Passo di Piatto, ed il raccordo finale che porta alla Capanna Barone, è ben segnalato (bianco/blu) e battuto.
Il percorso lungo la Via Nicola Balestra è segnalato con bolli blu. I due passaggi più difficili sono attrezzati con cavo d'acciaio o staffe.
Il tracciato di rientro a Cabioi è ben segnalato (bianco/rosso) e battuto.
Da tenere presente che fuori dalla stagione calda, attorno al Pizzo Campale e al Pizzo della Bedeia, il tracciato passa sui versanti a nord e quindi con alta probabilità di trovare ghiaccio (come affrontato nel frangente odierno, in situazioni non troppo piacevoli).
Tempi e distanze
1° giorno: 9h45', 12.1 km, salita 1845 m, discesa 740 m
2° giorno: 2h, 7.1 km, salita 5 m, discesa 1110 m
Nota: il percorso può anche essere percorso in un unico giorno.
Dal piccolo parcheggio, al bivio poco prima di Cabioi, si sale per il sentiero che porta direttamente alla Capanna Cognora.
Da qui si prosegue sul sentiero della VAV in direzione della Capanna Barone fino al Passo di Piatto.
Dal Passo si lascia il sentiero, ci si direziona a sinistra verso l'evidente cresta del Pizzo del Laghetto fino ad incrociare i bolli blu della Via Nicola Balestra.
La Via forse non è così particolarmente esposta o aerea, rispetto ad alcuni passaggi della VAV, rimane molto varia e non sempre i passaggi sono in cresta, anzi piuttosto a mezzacosta (spesso sui versanti a nord).
Giunti in prossimità del Pizzo della Bedeia, per raggiungere la vetta, bisogna spostarsi a sinistra (dell'evidente alta parete) dove si trova il passaggio che porta alla vetta.
Ritornati sul tracciato si prosegue verso la Bocchetta dell'Uomo di Campionigo, fino a raggiungere l'evidente monolite, dove qui si conclude la Via.
Per scendere bisogna tornare indietro di circa 100m, dove a destra (cioè verso valle) si trova il tracciato (sempre bollato di blu) che porta al sottostante sentiero della VAV. Intercettato il sentiero, si svolta a destra e brevemente si raggiunge la Capanna Barone.
2° giorno
Dalla Capanna Barone si scende per il semplice sentiero in direzione di Sonogno, fino a Cabioi.
Il tracciato fino al Passo di Piatto è ben segnalato (bianco/rosso) e battuto. Successivamente il tracciato fino al Passo di Piatto, ed il raccordo finale che porta alla Capanna Barone, è ben segnalato (bianco/blu) e battuto.
Il percorso lungo la Via Nicola Balestra è segnalato con bolli blu. I due passaggi più difficili sono attrezzati con cavo d'acciaio o staffe.
Il tracciato di rientro a Cabioi è ben segnalato (bianco/rosso) e battuto.
Da tenere presente che fuori dalla stagione calda, attorno al Pizzo Campale e al Pizzo della Bedeia, il tracciato passa sui versanti a nord e quindi con alta probabilità di trovare ghiaccio (come affrontato nel frangente odierno, in situazioni non troppo piacevoli).
Tempi e distanze
1° giorno: 9h45', 12.1 km, salita 1845 m, discesa 740 m
2° giorno: 2h, 7.1 km, salita 5 m, discesa 1110 m
Nota: il percorso può anche essere percorso in un unico giorno.
Tourengänger:
Giaco

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