Piz Kesch 3417mt dalla Val d'Alvra
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Escursione di media difficoltà molto bella e varia. Condizioni attuali sono ottime: il canale per la Porta d'Es-cha è pulito, il ghiacciaio è perfettamente coperto e la neve è portante (evitando le ore più calde) e lo sperone NE del Piz Kesch presenta solo alcuni nevai e un paio di traversi da fare con attenzione (neve marcia a coprire del ghiaccio vivo), mentre i passaggi di roccia sono puliti e non superano il II grado (spit e cordini presenti). Corda utile per attraversare il ghiacciaio ed eventualmente per fare sicura sui salti di roccia.
Dal parcheggio lungo la strada dell'Albula, si segue il sentiero che risale i prati fino a q. 2300mt dove si incrocia il più ampio sentiero proveniente da Punt Granda (altro parcheggio e possibile punto di partenza, situato poco più a monte). Dal bivio, si tiene la destra in direzione Fuorcla Gualdauna e dopo averla raggiunta, si inizia il lungo aggiramento a mezza costa della Val d'Es-cha fino al rifugio Chamanna d'Es-cha (2593mt; 1h10min).
Da qui, si segue il costone morenico che parte dietro al rifugio (bolli bianco-azzurri) fino a raggiungere un pianoro a quota 2800mt circa dove si trovano un paio di laghetti. Aggirati a destra questi ultimi si risale in diagonale il costone che separa la Val d'E-cha dalla Val Müra fino alla selletta a q. 2935mt, da cui si inizia un lungo traverso in leggera ascesa fino alla base del canale che scende dalla Porta d'Es-cha. Il canale è facile e attrezzato con catene. Dalla porta d'Es-cha (3007mt; 1h5min dal rifugio), si scende sul Vadret da Porchabella che va attraversato fino a raggiungere la base dello sperone NE del Piz Kesch. Lo sperone si risale prima su nevai con una buona pendenza, restando sul filo di cresta, poi, sfruttando delle cengie, ci si allontana dal filo rimanendo più bassi verso sinistra sulla parete (bolli rossi). Infine, si torna verso il filo di cresta dove si affrontano due passaggi di II grado, poco esposti e attrezzati con spit, appena prima della vetta che si raggiunge facilmente (3417mt; 2h dalla Porta d'Es-cha). Rientro per la stessa via.
Dal parcheggio lungo la strada dell'Albula, si segue il sentiero che risale i prati fino a q. 2300mt dove si incrocia il più ampio sentiero proveniente da Punt Granda (altro parcheggio e possibile punto di partenza, situato poco più a monte). Dal bivio, si tiene la destra in direzione Fuorcla Gualdauna e dopo averla raggiunta, si inizia il lungo aggiramento a mezza costa della Val d'Es-cha fino al rifugio Chamanna d'Es-cha (2593mt; 1h10min).
Da qui, si segue il costone morenico che parte dietro al rifugio (bolli bianco-azzurri) fino a raggiungere un pianoro a quota 2800mt circa dove si trovano un paio di laghetti. Aggirati a destra questi ultimi si risale in diagonale il costone che separa la Val d'E-cha dalla Val Müra fino alla selletta a q. 2935mt, da cui si inizia un lungo traverso in leggera ascesa fino alla base del canale che scende dalla Porta d'Es-cha. Il canale è facile e attrezzato con catene. Dalla porta d'Es-cha (3007mt; 1h5min dal rifugio), si scende sul Vadret da Porchabella che va attraversato fino a raggiungere la base dello sperone NE del Piz Kesch. Lo sperone si risale prima su nevai con una buona pendenza, restando sul filo di cresta, poi, sfruttando delle cengie, ci si allontana dal filo rimanendo più bassi verso sinistra sulla parete (bolli rossi). Infine, si torna verso il filo di cresta dove si affrontano due passaggi di II grado, poco esposti e attrezzati con spit, appena prima della vetta che si raggiunge facilmente (3417mt; 2h dalla Porta d'Es-cha). Rientro per la stessa via.
Tourengänger:
ro19

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