Pizzo d'Alben, Barconcelli, Laghitt, rif.Ombrega, anello da Premana

numbers
Quando il meteo è così difficile da decifrare, mi smonta tutti i progetti.
Così rimandiamo all'ispirazione del mattino, senza fretta.
Per fortuna, io e Sabry siamo ultra-elastici.
E se non son io a trascinare lei, succede il contrario.
Visto meteo ancora incerto, e rischio temporali, stavo quasi per accontentarmi di un classico giro soft, ma Lei butta li che ...
ci potremmo provare ...
Ritrovo al Bione che son gia' le 7.40, caffè classico al Glicine, poco dopo le 8.30 siamo a Premana.
Partiamo che son le 8.45, in mente di riesplorare la zona  degli alpeggi verso l' Alben, lasciata in sospeso un paio di mesi fa x la neve,
poi vediamo...
Passiamo il bosco umido, le baite degli alpeggi, passiamo il rifugio Ariale ancora deserto, poi alpe Chiarino che si sta animando, e puntiamo decisamente il pizzo, che raggiungiamo verso le 11.15, tra sole che va e che viene, e nebbie incombenti. Ma non piove.
Pausa banana x riordinare le idee. Ridiscendiamo a Chiarino, individuiamo facilmente questa volta il sentiero che nel bosco traversa verso Barconcelli,
tra continui saliscendi, attraversa parecchie vallette, qualche punto da fare con attenzione, anche uno franato...delicato. Devo dire, percorso decisamente "Wild" anche questo.
Prima di Barconcelli, poco prima delle 13, troviamo un bivio che ci da Laghitt a 40 minuti, e decidiamo di provarci ed esplorare il sentiero. Facile devo dire, bella traccia larga che sale decisa nell'ampia conca, bypassiamo un residuo di neve in un canalone, ci copriamo xchè comincia a tratti a piovere, leggermente x fortuna. Giusto poco prima delle 14 siamo alla bella conca di Laghitt, e riusciamo a fare la nostra pausa pranzo sui tavoloni panoramici,
Che pace...
Giusto prima che si muova l'aria, e dalla val Biandino risalga prepotente e veloce un nebbione a coprir tutto...e farci scappare.
Così 14.45 ci muoviamo, percorriamo il sentiero che aggira la Cornagiera, e con bei traversi cmq panoramici ci deposita alla bocchetta d'Ombrega, da li scendiamo al rifugio, dove alle 15.45 una numerosa ed allegra, forse troppo complice sicuro il grado alcolico, compagnia che,  complice il facile accesso da Paglio, sta ancora movimentando anche troppo  la pace del luogo...Che burdell...
Pausa dolce&caffè veloce e poco dopo le 16, non potendone piu' del caos, ripartiamo direzione dx verso il Sasso dirotto. Il sentiero da questa parte inizia con tratti nel bosco belli comodi e larghi, passa diverse vallette e cascate anche imponenti, ed alterna tratti decisamente mooolto piu' Wild, da fare con attenzione...Non una passeggiata x tutti. 
Risbuchiamo alle baite d'Alben e da li chiudiamo l'anello e facilmente rientriamo all'auto poco dopo le 18.
Belli provati per gli ennesimi..."4 passi", 
ma Soddisfattissimi per il gran bell'anello.
Tantissime fontane e corsi d'acqua a cui rinfrescarsi e dissetarsi. Per fortuna poca acqua dal cielo.
Alla prossima. 

P.s. Gustoso AperiValsassina da Carozzi a chiudere alla grande l'ennesima bella giornata!

wondertsu
"Abbi sempre un piano B.
Perchè?
Il piano B è fondamentale, molto più del piano A.
Ma se è fondamentale perchè non è il piano A?
Pechè il piano B è scelta che ti renderà più felice ed allo stesso tempo ti sconvolgerà un pò la vita.
Il piano A è il piano A solo perchè è il più razionale.
Ma se vuoi essere felice fatti un piano B"

Che le stagioni non  sono più quelle di una volta ormai si è capito da un pezzo quindi sprono Mario a "provarci", chiamateci pure chewingum se volete, per poterci vivere il sabato fra le nostre amate montagne e..respirare.
Folli si ma con la testa sulle spalle, sempre.
Percorso senza ombra di dubbio wild, un bell'allenamento ,con i nostri soliti 4 passi...
Divertente.

Essere capaci di fare da adulti le stesse follie che avremmo fatto da adolescenti protegge il cuore dall'invecchiamento.

Provare per credere e...grazie a Mario per aver condiviso la mia voglia di osare.
Alla prossima!