Pizzo D'Alben 1865mt e Rifugio Ariaal 1330mt


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 11. Juni 2022 um 14:56. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 9 Juni 2022
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 1250 m

   
 

Anello mancato ma escursione top e pranzo SUPER 

           Vista da Giorgio     -    (giorgio59m)     
 

Un caro amico e collega venditore nell'azienda in cui lavoravamo, ha sempre detto "prima trovi un buon ristorante, poi  un cliente nei dintorni lo trovi di sicuro". 
Devo dire che, per esperienza diretta, il fatto è sempre stato pienamente dimostrato.
Ne ho fatto una "filosofia" per il sottogruppo Girovagando-VIP (Vech In Pensiun), ovvero prima trovi un rifugio dove poter pranzare, poi ci costruisci una escursione attorno.
Obiettivo di oggi è il Rifugio Ariaal, all'Alpe Ariele sopra Premana, e la cima che gli corrisponde è il Pizzo d'Alben (o Dalben).
Leggo varie relazioni, soprattutto quella dell'amico Menek, e cartina alla mano (PC) costruisco una traccia con anello pressoché completo.
Viste le intense relazioni con il gruppo dei Malnat, con cui ci troviamo in piena sintonia ... di intenti, li invito, così all'appuntamento siamo ben in otto.
Partenza dalla zona industriale di Premana (7:45), passiamo il ponte sul Varrone e giriamo a destra, l'idea è di salire su sentiero passando da vari alpeggi per poi traversare all'Alpe Chiarino, quindi vetta, proseguire in cresta sentiero diverso per l'Alpe Chiarino e discesa per pranzo al rifugio, ritorno lungo la strada sterrata gippabile.
Iniziamo la salita nel bosco abbastanza ripido passando sa Lavinol e poi da Porcile dove accade un brutto imprevisto.
Enrico scivola sulle pietre rese viscide dalla pioggia intensa del giorno prima e si taglia ginocchio e la parte frontale del polpaccio. Sembra una ferita da poco, ma appena si guarda la gamba questa zampilla sangue in modo copioso.
Interviene il Doc (Gigi) bloccando il sangue con benda stretta, ma sconsiglia vivamente di continuare.
Dopo essere ritornati indietro fino ad una fontanella per sciacquare bene la ferita, e visto che Enrico stoicamente si sente di continuare un pò, decidiamo di rivedere il percorso, ritorniamo sulla strada sterrata (8:35) e saliamo tranquilli fino al rifugio Ariaal, dove lasciamo il ferito alle cure dei gestori, comodamente seduto con la gamba rialzata.
Con gli altri decidiamo di salire al Pizzo d'Alben, dato 1:10 dal rifugio. 540mt in così poco tempo sono "poco adatti" al mio scarso fiato, ma con i dovuti margini ci si riesce.
Partiamo in sette baldanzosi, salutando Enrico.
Il primo tratto spinge bene come salita, ritroviamo la strada in alto e dopo averla attraversata il sentiero continua nel bosco, sempre ripido fino a sbucare davanti ad una cappelletta (10:12), capisco che siamo vicini all'Alpe Chiarino.
Quest'alpe è uno spettacolo, una radura prativa in discesa con varie baite tutte ben sistemate, e con un grande panorama sulla Val Varrone, su Premana e con la stupenda cresta del Pizzo Alto.
Risaliamo fino alla baita più alta per prendere il sentiero che sale alla nostra cima.
Il fiato tiene bene, anche perchè gli ultimi 300mt di dislivello sono un bel zig-zag dove si prende quota ma senza "rampe".
Insomma arrivo in cima alle 10:55, in linea con i tempi della tabella, ben felice della mia prestazione, sarà il buon allenamento?
Quindici minuti di sosta, tante foto, panorami spettacolari grazie alla giornata tersa.
Unico problema un venticello gelido nonostante il sole caldo, non si resiste, quindi dopo quindici minuti si decide di scendere, tralasciando l'idea iniziale dell'anello, l'idea è di tornare dritti al rifugio per pranzare in compagnia.
Discesa molto rapida, arrivati all'Alpe Chiarino torniamo alla cappelletta e da qui scendiamo non sul sentiero ma sulla sterrata.
Alle 12:00 siamo di nuovo al rifugio dove ci ricongiungiamo ad Enrico e attendiamo il momento di pranzo.
Alle 12:30 pranziamo, un pranzo che ha lasciato veramente stupefatti. 
Antipastino con salumi e formaggi, giusto per spezzare la fame, uno di noi prende un bel primo di gnocchi, mentre gli altri hanno optato per il secondo.
Tra le opzioni del secondo c'è la polenta, piatti semplici e della tradizione, ma rivisitati e personalizzati.
La qualità ed il gusto sono impeccabili un vero spettacolo ! consigliatissimo
Quasi tutti completano il pranzo con il dolce, ottimo e "diverso" anche questo, poi caffè e ben due giri di grappe.
Alle 15:00 decidiamo di scendere, ovviamente lungo la strada per non affaticare Enrico e come da progetto originale, in 1:20 siamo alla zona idustriale di Premana.
Che dire, consiglio la visita al rifugio, anche alla cima perchè ne vale la pena.
Giornata alla grande nonostante l'imprevisto (ora Enrico sta bene), ottima come sempre l'intesa fra i due gruppi, da consolidare ulteriormente davanti a ottimi piatti e qualche bicchiere di buon vino.

 

 
 
   
 

    

           Vista da Roberto   -    (roberto59)         

Queste uscite infrasettimanali sono uno spettacolo, goduria allo stato puro, davvero me le gusto come un bambino goloso quando affonda le mani in un vasetto di Nutella, dico questo perché ancora non mi sembra vero di non aver pensieri di lavoro, solo giornata all’aria aperta, bella compagnia e tanta montagna.
Anche oggi siamo in compagnia del gruppo dei Malnatt ( malnatt sostantivo maschile=ragazzaccio, monello) ma nel significato più simpatico del termine, son di compagnia, capitanati da Imerio son un bel gruppo con cui è piacevole condividere le escursioni e non solo…
Sulle note del “Galletto” galletto qua galletto là siamo scesi allegramente,dopo un paio di grappe, alle auto, giornata appagante in tutti i sensi, meteo top: what else? 
Nothing more.


 

 
 
   
 

            Vista da Gimmy     -    (gimmy)



Una bella escursione infrasettimanale, quest'oggi siamo insieme ai Malnat,
questo simpatico gruppo con cui ci sentiamo in perfetta sintonia, per un bel giro che partendo da Premana ci porterà in cima al Pizzo d'Alben.
Direi che un meteo così  come oggi ,merita un dieci e lode, caldo ma con una brezzolina veramente piacevole, un cielo terso, e visto i temporali dei giorni prima, la foschia era inesistente ,per cui visuale a 360 gradi davvero al top!
Il percorso è ben segnato fino alla cima,e si snoda per  buona parte nel bosco
ottimo il pranzo al rifugio, tutto perfetto ,come diceva Roberto una goduria.
Unico neo della giornata l'imprevisto capitato ad Enrico ( ma da quello che so, mi sembra che sia tutto risolto,    bene!!!!! ).

Ciao alla prossima




 

 
 
   
 

            Vista da Imerio   -    (imerio)


 

Quando Giorgio mi ha mandato la proposta di questa escursione, ho subito detto di si, anche se in Val Varrone c’eravamo stati meno di tre settimane fa, quando però eravamo andati verso il Rifugio Casera Vecchia, Santa Rita, ecc..

Il giro odierno prevedeva un’escursione ad anello salendo al Pizzo d’Alben (Val Marcia), per poi raggiungere una cima successiva e scendere verso la Val Varrone raggiungendo il Rifugio Ariaal verso le 13.00.
Purtroppo l’incidente occorso ad Enrico durante le prima fasi della salita (quando ancora il sentiero era bagnato per la pioggia di ieri sera) ci ha fatto modificare leggermente l’itinerario, senza però minimamente intaccare l’intensità della giornata, che è stata veramente eccezionale.
Lascio la descrizione dell’escursione alle foto finali e a quanto scritto da Giorgio nella sua relazione, e mi limito solamente ad alcune brevi considerazioni personali:

1) l’inconveniente successo ad Enrico ci ha fatto acquisire consapevolezza su come comportarci per il futuro in casi simili, anche in riferimento al contenuto dei kit di pronto soccorso che ci portiamo nello zaino. Alla fine è quasi sembrata una di quelle simulazioni che si facevano sul lavoro per gli interventi di primo soccorso, anche se il sangue stavolta c’è stato ed era reale, ma noi possiamo vantare la presenza di un medico -quando c’è- e non è cosa da poco…)

2) molto positivo l’esempio adottato dal Comune di Premana nel ristrutturare l’Alpe Ariale, per poi affidare in appalto la gestione del rifugio. Creare un punto di riferimento in montagna vuol dire mantenerla viva, preservandola dai fenomeni di abbandono del territorio con tutto quel che ne consegue (incendi, frane, ecc.). Questo si estende anche alla costruzione delle strade forestali che servono a raggiungere questi luoghi, che spesso vengono criticate, ma che invece nell’economia di oggi sono indispensabili per una migliore fruizione dei luoghi

3) veramente encomiabili i tre ragazzi che gestiscono il Rifugio Ariaal che, con spirito imprenditoriale, molta fatica ed impegno, stanno cercando di far conoscere questo nuovo rifugio al pubblico. Tutti noi siamo rimasti favorevolmente colpiti da alcuni dei loro piatti che, seppur nel solco della tradizione, sono stati rivisitati con buona fantasia ed ottimi sapori, veramente bravi! Vedere dei giovani che riescono a vivere di montagna è una cosa che fa ben sperare.

Tornando all’escursione, ancora una volta abbiamo incrociato una giornata dal meteo eccezionale, con visibilità spaziale grazie al cielo terso  anche per il temporale di ieri sera e per il vento che si è levato dalla tarda mattinata.
Che dire, ancora una volta il connubio Girovagando-Malnat è stato vincente, insomma a noi piace vivere la montagna così, con la giusta  fatica ma anche con grande amicizia e simpatia (e i giusti momenti di relax...).
Oggi abbiamo inaugurato le nuove magliette dei malnat, con esito positivo anzi:  quando al ritorno ci siamo fermati in un negozio a Pasturo per acquistare formaggio, una signora incuriosita dalle scritte mi si è avvicinata chiedendomi chi fossimo, e io le ho risposto "come, signora, non ci ha visti ieri sera in televisione? noi siamo i malnat!"
Vedendo poi che era rimasta imbarazzata per il mancato riconoscimento le ho spiegato la storia…ah ! ah! ah! (anche lei ha riso).

 

 

 
 
     
 
RIASSUNTO del PERCORSO
Percorso Totale :  14,4 Km totali, 8h:30m totali, 5:00m di cammino
Andata :  6,9 Km, 3:50 lorde, 25m soste alla cima 
 4,5 Km, 4:15 lorde, 35m soste al pranzo a Rifugio Ariaal
Ritorno :  5,2 Km, 1:25 lorde, 5m soste
Dislivello :  1100mt di assoluto , 1250mt di relativo
Libro di vetta:  NO
Copertura cellulare:  Buona sul percorso
Partecipanti :

 Giorgio, Roberto, Gimmy, Imerio, Gigi, Enrico, Marco, Mario

 
 
   
   

Altre foto, diario, tracce sul nostro sito         (escursione #421)

www.girovagando.net       

  

 

 
 



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Kommentare (2)


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Francesco hat gesagt:
Gesendet am 14. Juni 2022 um 08:41
Woww, che bel gruppone di "Vip"non vedo l'ora di aggregarmi .

Buon cammino a tutti.
Francesco

Gesendet am 14. Juni 2022 um 09:00
Avanti tutta.
Dateci dentro.!!


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