Monte Togano 2301 m - Invernale dalla normale (nordovest)


Publiziert von Michea82 , 23. Januar 2024 um 21:10.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:19 Januar 2024
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: WS-
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT4 - Schneeschuhtour
Wegpunkte:
Geo-Tags: Vigezzo   I 
Zeitbedarf: 9:45
Aufstieg: 1400 m
Abstieg: 1400 m
Strecke:15 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:L'Alpe di Faievo si raggiunge da Trontano (Val Vigezzo) mediante stradina (a tratti sterrata). Attenzione in inverno se neve la strada è impraticabile.
Unterkunftmöglichkeiten: Rifugio Parpinasca

Cosa posso dire?
È stata dura. Non avrei pensato di fare tanta fatica.
Cos'altro?
È stato grandioso. Di questo ne ero sicuro prima di partire: raggiungere il Re della Valgrande sarebbe stato un impegno gratificante. Il Togano è una grande montagna. 



Imponente e bello il Togano visto dal Passo di Basagrana



Descrizione salita invernale da Faievo


Avvicinamento

Con me c'è Joao, compagno al Cervino, al Prevat e presso la Strega per citare le migliori. Uomo sorprendente per la sua forza e per la sua resistenza qui mi spianerà la strada. Ciò nonostante posso asserire che la progressione in neve non portante lungo un'esposizione nord è assai faticosa, anche quando si dispone di una traccia.
Le condizioni meteorologiche ci impongono di rimanere a sud. Intanto sulle Alpi impattano correnti settentrionali fredde, con precipitazioni lungo il versante nordalpino, nubi e sconfinamenti delle stesse oltre la cresta principale. 
La rotazione dei venti sta spingendo fin dalla notte aria fredda in quota con isoterme in rapida contrazione a meno dieci gradi a 2000 m e venti forti previsti in mattinata. 
Come al solito ci armiamo fino ai denti per affrontare la salita: ciaspole ai piedi, ramponi nello zaino, piccozza, kit valanghe, corda da 30, vestiti pesanti. 
Ci ritroviamo alle 05.30 a Sant'Antonino, in Ticino.
Dopo aver attraversato la Val Vigezzo  raggiungiamo Trontano. Qui individuiamo una stradina che sale verso Faievo. Ne tentiamo prima un'altra, subito appena arrivati in paese, ma ci porta verso un sentiero pedestre.
Nonostante alcuni tratti in terra battuta si riesce a salire anche con un automobile normale. 
Alle 07.25 ci incamminiamo con le frontali dal parcheggio dell'Alpe di Faievo. Il cielo sta schiarendo ad est. Le temperature sono ben al di sotto degli zero gradi. 


Salita alla Costa dei Bagnoli


Seguiamo le indicazioni per il Rifugio Parpinasca. Questo si trova presso l'omonima Alpe, ad est rispetto a Faievo. Bisogna superare una piccola valle. Non si perde quota: si segue una strada ignorando una deviazione a destra per altre destinazioni. 
Poco prima del Rifugio diventa giorno e la neve sul terreno comincia ad essere uniforme. 
Di fronte al Rifugio puntiamo lo sguardo verso l'alto e riconosciamo la cima settentrionale del Tignolino con la Costa dei Bagnoli (una costa che dobbiamo superare per puntare al Togano). La costa appare come un passo a nord del Tignolino. 
Indossiamo le ciaspole e seguiamo le indicazioni per il Passo di Basagrana (sentiero). 


Tignolino (cima nord) e Costa Bagnoli visti dalla gelida Alpe Campo, a 1400 metri


Procediamo verso l'Alpe Campo superando un paio di corsi d'acqua e alcune cascine. Risaliamo un ripido pendio cercando di seguire la traccia estiva. La neve è alta e sfondosa, si fa già fatica. La salita alla Costa dei Bagnoli dall'Alpe Campo è impegnativa. Dopo un'ora siamo sopra e vediamo finalmente il nostro obiettivo di giornata: il Monte Togano. 


Passo di Basagrana


Dalla Costa dei Bagnoli dobbiamo leggere il terreno per individuare il migliore percorso nella neve alta. Siccome la neve non è trasformata decidiamo di non provare a risalire il canale settentrionale. Senza troppe difficoltà ci teniamo fedeli al sentiero ufficiale. Tuttavia si sprofonda molto, la neve è inconsistente. Eseguiamo un lungo traverso guadagnando poca quota fino a raggiungere la verticale del Passo di Basagrana, quindi risaliamo il pendio cercando invano di individuare linee di terreno meno innevate e meno sfondose. 

Il Togano e la salita al Passo di Basagrana


Ci aiutiamo sfruttando i cespugli. C'è un punto leggermente più ripido che ci induce a tenerci ai rami in quanto la neve sotto i piedi non tiene, cede e ci fa retrocedere. Con fatica raggiungiamo il Passo di Basagrana dove veniamo investiti dalle forti raffiche di vento gelido. 


Monte Togano dal Passo di Basagrana


Sarebbe bello in questo momento salire in vetta lungo una cresta lineare e percorribile con spensieratezza. 
Eh no ragazzi. L'Universo ha prontamente posizionato una bellissima serie di rocce piuttosto articolata con bastionate su entrambi i versanti della cresta occidentale.
Noi senza troppe domande saliamo in cresta fino a quando mi rendo conto che avremmo dovuto aggirare la parte rocciosa. Raggiunto un punto aereo invito Joao a scendere: "Joao non doveva essere una roba complicata tipo Cervino, dobbiamo aggirare la roccia". 
Scendiamo ma il terreno si fa ripido, pertanto ci ramponiamo. Seguiamo le bastionate e le aggiriamo sul versante meridionale. Quindi risaliamo 300 metri di pendii erbosi ripidi. La neve è presente a macchia di leopardo, manteniamo i ramponi. 

Cresta ovest del Togano con bastionate di roccia da aggirare


Raggiunta la crestina finale la seguiamo e in breve tempo siamo sulla panoramica vetta. Molto vicina ai 4000 vallesani offre una visione di tutto rispetto delle Alpi del Sempione e della Valgrande (mai vista da me prima d'ora). In questo momento il vento si è smorzato. Possiamo addirittura sederci a mangiare un panino. Come nelle vere passeggiate in montagna. 

Aggiramento della parte rocciosa della cresta ovest



Discesa dalla stessa via

Scartiamo l'iniziale idea di recarci al Tignolino. Le tempistiche a causa delle condizioni si sono dilatate. Sono le 14.00 passate. Discendiamo da dove siamo saliti con qualche piccola variazione. Riprendiamo le ciaspole abbandonate alla base della cresta del Togano. Discendiamo dal Passo di Basagrana. Questa volta abbiamo la nostra traccia a facilitarci. Non sarà tuttavia breve il rientro. Raggiungeremo l'auto non prima delle 16.30 circa. 


Bella immagine della cresta sommitale durante la discesa



Video

/www.instagram.com/reel/C2UWGeuNtHZ/?igsh=bHhuNGIxY2h3anZo


Storie

/www.instagram.com/stories/highlights/17953393220729660/

Tourengänger: Michea82


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Kommentare (8)


Kommentar hinzufügen

fabioadx hat gesagt:
Gesendet am 23. Januar 2024 um 21:17
Fantastica avventura, come sempre descritta alla perfezione ;)
Che luoghi...con la neve hanno quel qualcosa in più
Fabio

Michea82 hat gesagt: RE:
Gesendet am 23. Januar 2024 um 21:52
Ciao Fabio grazie è vero! Bello e con la neve ancora di più. Da fare con neve più assestata la prossima volta. Sarebbe bello dal canale. Saluti
Michea

Zaza hat gesagt:
Gesendet am 24. Januar 2024 um 06:30
Che stamina! Avevo trovato condizioni decisamente più facili prima di Natale, vedi qui:
https://www.hikr.org/tour/post184440.html
Ciao, a presto

Michea82 hat gesagt: RE:
Gesendet am 24. Januar 2024 um 07:20
Mi ricordo ma non avevo visto il tuo report perché "breve". Ora l'ho letto. Pensavo di trovare condizioni più simili alle tue. Vediamo cosa troviamo oggi .
Ciao!

Antonio59 ! hat gesagt:
Gesendet am 24. Januar 2024 um 14:59
Sei un ciaspolatore estremo. Ci vogliono anche degli ottimi "attrezzi" per queste pendenze. Io no vado a cercarla la neve, per questo in inverno cerco partenze quasi dal livello del mare.
Ti sei già stancato dello scialpinismo ?
Lo stesso giro l'ho fatto in condizioni "asciutte", in autunno mi sa.
Ciao
Antonio

Michea82 hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. Januar 2024 um 10:54
Ahahahhah no non mi sono stancato! Però non è che adesso sbam e faccio solo sci. Ho bisogno delle mie ravanate e stravaganti imprese. Quelle ci saranno sempre.
Ciao !

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 24. Januar 2024 um 20:57
Gran bella cima fatta in queste condizioni... tutto ciò mi ricorda una delle più divertenti salite e discese nevose mai fatte, al vicino Tignolino. ;)
Bella scelta, bravi.

Michea82 hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. Januar 2024 um 11:43
Grazie Emi !
Sono contento di non aver potuto fare il Tignolino. È un pretesto per ritornare.


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