Alla ricerca del dislivello perduto


Publiziert von Gabrio , 28. Dezember 2023 um 18:06. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:20 Dezember 2023
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Aufstieg: 2075 m
Strecke:20,560
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Somana

Tra me e R(Francesco) esiste un codice deontologico non scritto ma accettato da
entrambi: ci si deve sempre alternare nell'uso dell'auto.
Per due volte lui l'aveva "svicolato"  motivandolo
con futili motivi;
era venuto il momento di pagarne il debito!
Al prezzo (esoso) di parecchi messaggi W.A. eravamo infine giunti alla conclusione
della faticosa trattativa, ora sapevo dove andare e con l'auto di chi....
"Non sto molto bene" aveva comunque detto R  "sono raffreddato, ti confermo domani."
Digerito a stento il suo solito tentativo di avere l'ultima parola, mi ero infilato sotto le
coperte. Rimandata alla mattina la certezza che finalmente sarei tornato a calpestare
l'adorata "ragazzetta" (così come lui chiama la sua Golf), avevo spento la luce.
L'alba non ancora sorta, pigra e sonnacchiosa, era ancora al di là dell'orizzonte, quando
Francesco si era fermato sotto casa: metà del debito stava per essere pagato.

Fatta un'esagerata colazione a Mandello (che io pensavo di offrire), ci eravamo alzati
(direzione N), verso la cassa. Visto tutto quello che aveva mangiato (R), mi ero ben
guardato dall'insistere troppo dall'aprire il mio portafoglio.
Mentre dicevo: "Ma no dai, pago io!"  i miei occhi raccontavano tutta un'altra storia.
R non è certo stupido. Alleggerito ma sazio, si era avviato, trepidante, dalla sua
rombante signorina. Prima di "farla parlare" si era sentito in obbligo di ricordarmi
quanto non stesse bene! Era un deja-vu o un fatto realmente accaduto non molto
tempo prima?
"D'accordo" era stata la mia conciliante risposta "faremo quel che basta."

Belvedere 1350m dello Zucco di Sileggio.

Qualche tempo dopo...

Indubbiamente la salita da Somana rappresenta un bel banco di prova, mille metri
secchi su sentiero ripido (o anche peggio), alternato a brevi tatti pianeggianti, sono di
per sè già una bella e panoramica escursione.
R era salito bene con me davanti a fare da tappo. Memore di quel che andava
ripetendo da un po' gli avevo volutamente lanciato una frecciatina:
"Che si fa?" gli avevo infatti chiesto "si torna indietro? Visto quanto non stai bene..."
Sapevo a cosa stavo andando incontro, se si sventola un drappo rosso davanti agli occhi
di un toro inferocito sfidando la sorte, non ci si deve lamentare delle conseguenze....
Irrigiditosi con uno sguardo truce, non si era neanche degnato di aprir bocca.
Voltata la testa verso N aveva alzato il braccio nella medesima direzione. Con la
mano DX messa a taglio, l'aveva fatta salire e scendere, segno inequivicabile sulle
sue effettive intenzioni. Altro che camminare poco, all'orizzonte stava per profilarsi
ben altro. Era ancora vivo in me il ricordo della salita (mancata) al Pizzo Scalino, con
lui a lamentarsi di quanto stesse male, ma conclusasi con la mia totale disfatta: temevo
una nuova Waterloo.
Sollevate le spalle, come un condannato ai lavori forzati, mi ero incamminato lungo la
larga cresta. Discesi alla Bocchetta di Verdascia, eravamo risaliti in direzione della
Bocchetta di Calivazzo.
"Andiamo al Monte Palagia." erano state infatti le mie parole per ripararmi dal torvo
sguardo che ERRE mi aveva rifilato dieci minuti prima.
"Non imparerò mai dai miei sbagli" mi ero detto mentre salivo faticosamente gli
ultimi tratti di salita. La piccola croce di vetta, infreddolita dal vento insistente, ci aveva
guardati mentre osservavamo in silenzio i sedici camosci che pascolavano sotto di noi,
nel versante W della cima.
Pochi minuti ed eravamo in cammino verso la vicina Bocchetta di Calivazzo.
"E adesso?" mi aveva chiesto R quando l'avevamo raggiunta "che si fa?"
"Cosa vuoi che si faccia? Si torna indietro, non vorrai mica ammalarti di più, o sbaglio?"
La mie continue provocazione lo avevano irritato ancora, si vedeva bene, ma con una
calma insospettata mi aveva chiesto altre possibili alternative.
Elencatele tutte (ad esclusione delle indigeste roccette per la salita su cresta
al Monte
Pilastro) ci eravamo avviati nella direzione da lui scelta.
"Lo sapevo!" mi ero lasciato scappare ad alta voce, mentre mi avviavo verso una labile
traccia che ci avrebbe portato verso il sentiero normale per la Bocchetta di Prada.
"Sapevi cosa?" era stata la sua risposta a cui non avevo dato seguito.
"Mai una volta che si cammina poco con lui" mi ero limitato a pensare.
Il selvaggio traverso, difficile da reperire con le erbe alte, l'avevamo percorso da un po'
quando, voltatomi verso l'alto, avevo visto l'arco di roccia sopra alle nostre teste.
"Andiamo su a vederlo?" mi aveva incautamente chiesto Francesco.
Con un sorrisino beffardo, mal celato, avevo fatto "SI" col capo.
Emulato Poncione, ci eravamo inerpicati per un ripido pendio senza sentiero, tutto rocce
cespugli e ravani proprio come piace a lui, ma non a Francesco.
"La prossima volta è meglio se sto zitto" aveva mugugnato di lì a poco.
Poco incline e certi terreni, Francesco si era quasi subito pentito della sua pessima idea.
Io che adoro certi ambientini, avevo fatto finta di nulla, seppur stanco, vederlo penosamente
arrancare per l'erto pendio mi stava ripagando dei tanti rospi che mi faceva spesso ingoiare.
Fatte le doverose foto alla meravigliosa formazione calcare
(simile ma meno appariscente
a quella di Prada) eravamo tornati su sentiero, la mia piccola rivincita era stata portata
a termine. Arrivati alla congiunzione col sentiero che sale alla Bocchetta però, il mio
sorrisino si era spento subito. La salita costante mi aveva messo ko dopo pochi passi.
Abituato ai suoi soliti tremilametrididislivelloinungiornosolomacchemaroniperò,
di quello strappetto non si stava neppure accorgendo!
Senza smetterla di parlare, se non per cantare, mi sviliva ad ogni passo con la sua netta,
predominante superiorità fisica.
Ricaricate le pile con una breve sosta appena sotto la Bocchetta di Prada, avevo ascoltato
(in silenzio) R mentre faceva lo spiritosone con una girl. Con un po' di energie in più
avevamo raggiunto il Monte Pilastro. Il forte vento ci aveva invitati a tornare da dove
eravamo venuti, senza lamentarci gli avevamo dato retta.

"Che ne dici se andiamo fino al Rifugio Bietti?" mi aveva chiesto R poco prima di giungere
alla Bocchetta.
"Neanche morto!"
"E se facessimo una capatina solo fino alla Porta di Prada?"
"Neanche morto!!!"
"Guarda che esistono due categorie di persone" mi aveva detto "quelli che hanno le
chiavi dell'auto e chi no!"
L'avevo osservato in silenzio sostenendo il suo sguardo serio.
"E le chiavi le ho io....!!" 
"Come se non lo sapessi!!" avevo pensato.
"Le chiavi si possono prendere anche con la forza, e tu sei gravemente malato!!"
"Ma dai!" era stata la sua risposta.
"Vuoi che te lo dimostri?"
La mia minacciosa frase finale aveva chiuso la diatriba.
Sarà stato per quello che, ritornati alla Bocchetta di Verdascia, ERRE si era messo
a camminare davanti a me?
Sarà stata la minaccia di una dura ritorsione ai suoi danni se, arrivati a pochi passi dalla
cima dello Zucco di Sileggio, FRANCESCOR era scattato per raggiungerla per primo?
Saranno state le medesime motivazione se EGLI, tronfio e con le braccia al cielo, si era
permesso di gridare:
"VITTORIA!!!"  ben sapendo che odio lo si faccia ai miei danni?
Penso di si!
Me lo sarò anche meritato (o no?), sta di fatto che la lunga discesa che lo separava dalla
sua fedele ragazzetta (grigia), Francesco l'aveva passata cantando a squarciagola!!!

Mai una volta che mi dica bene!
Che volete che faccia?
Ad ognuno il suo, anche zoppo o malato, R cammina più veloce e a lungo di me!!!























Tourengänger: FrancescoR, Gabrio
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 62152.gpx Monte Pilastro

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Kommentare (8)


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Antonio59 ! hat gesagt:
Gesendet am 28. Dezember 2023 um 20:10
Ciao Giordano
Basta comprare libri di narrativa.
I tuoi racconti sono di gran lunga più avvincenti, anche più dei "Ragazzi della via Pal", che forse è l'ultimo libro che ho letto :-)
Cosa intendi per abbondante colazione ?
Giusto per sapere fino a che punto spingermi spingermi, prima di pagare io stesso la mia colazione invece, di un sano scrocco.
Ciao
Antonio

Gabrio hat gesagt: RE:
Gesendet am 28. Dezember 2023 um 20:57
Ecco una persona che passa tuuuutto il suo tempo ad oziare con un libro in mano.....!!!!
:-)))

Vuoi dei ragguagli precisi sul termine "abbondante"?
Non devi fare altro che unirti a noi, ma prima....
lasci nelle nostre mani il tuo portafoglio:
ben fornito, s'intende!!!

:-)))))))))))

Grazie per la colazione che CI offrirai
e per il commento!!

Ciao!

Prose hat gesagt:
Gesendet am 29. Dezember 2023 um 08:55
Mi fate morire voi due, mi sembrate Stallio e Ollio delle cime impossibili! Siete troppo divertenti, o meglio, divertente il modo in cui vengono esposte le vostre avventure. Bravi come sempre per l'escursione impegnativa e per le belle foto.
Ciao, al prossimo sketch

georgb hat gesagt: RE:
Gesendet am 29. Dezember 2023 um 12:58
Deve essere amore ;-)

Gabrio hat gesagt: RE:
Gesendet am 29. Dezember 2023 um 15:48
Non ci avevo mai pensato, a priori non me la sento di escludere nulla.
In questo caso però, siamo di fronte alla crisi del settantesimo anno.
Comunque tu non dire nulla a mia moglie, non ho idea di come la possa prendere!!!!
:-))

Non sono molto convinto sia il caso di ringraziarti per il commento,
però il saluto non te lo nego!!!
:-))))))))

Ciao!!!!

georgb hat gesagt: Grazie per il saluto
Gesendet am 29. Dezember 2023 um 16:12
In tedesco si dice: "Il vero amore esiste solo tra uomini!"
Ma evito di dirlo a mia moglie ;-)
Saluti

Gabrio hat gesagt: RE:
Gesendet am 29. Dezember 2023 um 15:42
Beh! Fisicamente qualche somiglianza ci potrebbe anche essere.
Lui è grassissimo (si intuisce bene dalla foto), io invece sono magro (mi sono attaccato con una colla del legno un po' di pancetta per sembrare meno snello),
per il resto non saprei!!!

Comunque vedi di sopravvivere, chi ci legge sennò?!

Grazie per il commento!
Ciao!!!

FrancescoR hat gesagt:
Gesendet am 15. Januar 2024 um 22:49
Vero: jo sono sempre più grasso....!


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