Tre viandanti per monti tra Olcio e Varenna
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Pm1996 :In settimana il telefono squilla e arriva una bella proposta per il fine settimana. Erano più di 15 anni che avevo voglia di fare questo sentiero magari arrivando in più giorni fino a Colico per monti, la proposta è più ristretta anche se ben lunghetta … Ci ritroviamo in 3 Viandanti alla frazione di Olcio nel comune di Mandello del Lario a 212 m. praticamente a lago. Dopo aver perso una decina di minuti a trovare la stazione ferroviaria , nascosta tra le case imbocchiamo il sentiero 17 a per lo Zucco di Sileggio m.1373. Il sole comincia a sorgere e Mandello visto dall’alto prende vita. Incominciamo a trovare le prime deviazioni che arrivano da Somana, ma noi proseguiamo dritti. Il sentiero sempre in mezzo al bosco incomincia a farsi ripido e leggermente umido e scivoloso . A circa metà salita vediamo spuntare 2 ragazzi che scendono. Ci fermiamo a parlare e scopriamo che sono polacchi e che da un paio di giorni che girovagano per le Grigne e si sono fermati a dormire al bivacco Sforza. Il paesaggio è sempre al top con lago, Corni di Canzo e tutte le montagne dell’ alto Lario innevate e il Monte Rosa da sfondo. Salutiamo e proseguiamo giungendo a una fonte d’acqua dove ci dissetiamo poco sotto lo Zucco di Sileggio. Qualche centinaio di metri ancora e giungiamo in Cima. Panorama stupendo. Nel frattempo vediamo spuntare una persona che arriva dalla ferrata del 17b. della quale ne approfittiamo per farci fotografare tutti e 3 assieme. Ripartiamo direzione bivacco Mario Sforza e bocchetta di Verdascia 1257m. Qui incontro con un gruppo di giovani cacciatori con i loro due bellissimi segugi. Incominciamo di nuovo a salire per poi raggirare “la Tagliata”e arrivare alla bocchetta di Calivazzo. Questo pezzo di sentiero veramente caratteristico e solivo con alla nostra destra la grignetta e il Grignone con una leggera spruzzata di neve sulle cime. Si nota bene il rifugio Bietti e tutto sulla sinistra si intravede il sentiero che porta alla Porta di Prada. Dalla bocchetta di Calivazzo 1420 m. decidiamo di salire per un sentiero poco evidente che ci porta al monte Palagia 1546 m. dove facciamo pausa pranzo . Questo monte è molto panoramico e pur avendo fatto già una lunga sosta meriterebbe ancora di più. Purtroppo si riparte di nuovo verso la bocchetta di Calivazzo e poi verso boschi all’alpe di Lierna 1250 m. e al rifugio Ca’ dell’ Alpe ,alpe di Esino, Ortanella , e giù ancora verso paesaggi Manzoniani.. Vezio con il suo castello e Varenna 200m.
Abbiamo poi ripreso in treno e siamo ritornati a Olcio.
km. 26,4
http://www.runtastic.com/it/utenti/Paolo-Mariano/sessioni-sportive/6362479
CRIS
Escursione consigliata a tutti coloro che, amanti delle alte cime come la sottoscritta, assumono troppo frequentemente un ingiustificato atteggiamento di sufficienza nei confronti di altitudini poco significative... Confesso grande stupore nel dover ammettere che, coi loro scarsi 1.500 metri, le umili sentinelle a guardia del ramo lecchese calpestate in questo sabato autunnale di fine ottobre, nulla hanno da invidiare a certe vette con nomi e quote ben più altisonanti... Allegria e spensieratezza hanno accompagnato lungo tutto il percorso colori da quadro impressionistico... Grazie ragazzi...
MAX:
Rinuncio all’invito di Francesco perché non sono ancora pronto per gli scarponi, decido per un’escursione ad altezze medio-basse senza rischi neve-ghiaccio da poter affrontare in tutta tranquillità. L’obbiettivo è abbastanza ambizioso ma ad ogni evenienza c’è la possibilità di tagliare ed abbreviare il percorso anticipando la discesa a lago.
La salita allo Zucco di Sileggio l’affrontiamo dal sentiero 17A vista la mia allergia alle ferrate, e dopo aver percorso a mezzacosta il percorso fino alla bocchetta di Calivazzo ci concediamo anche la salita al Monte Palagia cima semisconosciuta, poco frequentata, ma molto panoramica.
Tornati alla bocchetta iniziamo l’interminabile tratto in discesa passando per l’Alpe di Lierna, l’Alpe di Esino, San Pietro di Ortanella, Ortanella e immettendoci sul sentiero del viandante circumnavighiamo il Monte Fopp planando sull’incantevole Varenna dopo un lungo traverso.
Escursione in ottima compagnia di Paolo e Cristina con un discreto dislivello e molto lunga, panorami eccezionali sul lago di Como resi ancora più affascinanti dai colori autunnali, meteo bello e caldo per la stagione, insomma un'altra bella giornata.
Come calcolato alla partenza abbiamo raggiunto Varenna nei tempi previsti e prima del treno delle 17.06 che ci ricondurrà a Olcio ci siamo concessi anche un caffè in una delle perle del Lario.
Abbiamo poi ripreso in treno e siamo ritornati a Olcio.
km. 26,4
http://www.runtastic.com/it/utenti/Paolo-Mariano/sessioni-sportive/6362479
CRIS
Escursione consigliata a tutti coloro che, amanti delle alte cime come la sottoscritta, assumono troppo frequentemente un ingiustificato atteggiamento di sufficienza nei confronti di altitudini poco significative... Confesso grande stupore nel dover ammettere che, coi loro scarsi 1.500 metri, le umili sentinelle a guardia del ramo lecchese calpestate in questo sabato autunnale di fine ottobre, nulla hanno da invidiare a certe vette con nomi e quote ben più altisonanti... Allegria e spensieratezza hanno accompagnato lungo tutto il percorso colori da quadro impressionistico... Grazie ragazzi...
MAX:
Rinuncio all’invito di Francesco perché non sono ancora pronto per gli scarponi, decido per un’escursione ad altezze medio-basse senza rischi neve-ghiaccio da poter affrontare in tutta tranquillità. L’obbiettivo è abbastanza ambizioso ma ad ogni evenienza c’è la possibilità di tagliare ed abbreviare il percorso anticipando la discesa a lago.
La salita allo Zucco di Sileggio l’affrontiamo dal sentiero 17A vista la mia allergia alle ferrate, e dopo aver percorso a mezzacosta il percorso fino alla bocchetta di Calivazzo ci concediamo anche la salita al Monte Palagia cima semisconosciuta, poco frequentata, ma molto panoramica.
Tornati alla bocchetta iniziamo l’interminabile tratto in discesa passando per l’Alpe di Lierna, l’Alpe di Esino, San Pietro di Ortanella, Ortanella e immettendoci sul sentiero del viandante circumnavighiamo il Monte Fopp planando sull’incantevole Varenna dopo un lungo traverso.
Escursione in ottima compagnia di Paolo e Cristina con un discreto dislivello e molto lunga, panorami eccezionali sul lago di Como resi ancora più affascinanti dai colori autunnali, meteo bello e caldo per la stagione, insomma un'altra bella giornata.
Come calcolato alla partenza abbiamo raggiunto Varenna nei tempi previsti e prima del treno delle 17.06 che ci ricondurrà a Olcio ci siamo concessi anche un caffè in una delle perle del Lario.
Communities: Hikr in italiano, Ul Lâch püsè bel del mund
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (6)