Monte San Giorgio 1097 e Monte Pravello 1012 da Saltrio

Oggi tranquilla escursione tranfrontaliera, con partenza da Saltrio.
Dal comodo parcheggio del cimitero, si va lungo la strada della grande cava di pietre ancora attiva: seguire il polverone prodotto dai mezzi.
All'ingresso della cava sale a sinistra un largo sentiero che nel bosco poi piega a destra e si porta al di sopra della cava e alla panchina gigante.
Ora prendiamo a salire una via di ronda della guardia di finanza, è quello che è ora chiamato turisticamente sentiero dei 1000 scalini.
Ma arrivati alla quota 885 m, nei pressi del cippo di frontiera 9 ( o poco prima ), si abbandona la via che porta al Pravello/Poncione d'Arzo per entrare in Svizzera e scendere su sentiero marcato a destra ( Sud-Est ).
Il sentiero porta alla radura di Pre Sacco 770 m. Ora seguendo in discesa il sentiero marcato, si arriva sulla Costa di Prabello a circa 735 m. Qui occorre lasciare il sentiero, siamo al di sotto di un pratto, dove in cima a esso c'è un bell'esemplare di pino silvestre. Si risale per pochi metri questo prato, per poi andare verso destra ( nord ), quasi subito si incontrano dei bolli rossi sulle piante, seguendoli si percorre un blando sentierino che poi scende a destra alla radura erbosa di "Bagno", percorrendo la radura verso sinistra ( nord ), si arriva appena sotto una baita, qui inizia una stradina che verso destra in discesa, ci porterà ad attraversare un primo ruscello e poi il torrente Gaggiolo ( vero ramo sorgentifero del fiume Olona ). Arriviamo quindi sulla strada asfaltata per Serpiano, in località Fontana di Meride 595 m, bella e grande la fontana.
Attraversata la strada si prosegue su sentiero non marcato nel bosco, fino a intercettare una più larga traccia, basta andare a destra per poco e si arriva sulla larga stradina lastricata in sassi calcarei, che sale da Meride. Svoltando a sinistra si sale ad Alboree e poi in piano si arriva a Cassina 886 m. svoltando a destra ( nord ) si sale al rudere di Forello 1032, con il suo maestoso faggio secolare. E poi su lungo il prato in breve su alla chiesa/rifugio in vetta al Monte San Giorgio 1097 m. Pausa pranzo con panorama di prim'ordine.
Ridiscesi appena sotto Forello, conviene tenere la destra, poi al bivio di quota 914 e al successivo più in basso meglio tenere la sinistra per arrivare direttamente alla località Crocefisso 670. Attraversata la strada asfaltata, si prosegue su una sterrata, tenendo ai vari bivi la traccia per il Poncione d'Arzo, e si arriva sulla linea di frontiera al cippo numero 57, la si segue in salita verso sud, passando dalla gobba chiamata Albero di Sella 897 m, poi sempre seguendo la frontiera dal lato svizzero, si fà una leggera discesa e la ripida erta finale che ci porta al Monte Pravello 1012 m. 

Speriamo che le misurazioni topografiche non siano così severe in futuro, altrimenti questa cima è destinata a scendere sotto i 1000 metri, era di 1015 solo poco tempo fà, sarà colpa del bradisismo :-))

Percorriamo solo un piccolo tratto delle trincee verso il Monte Orsa, per poi uscire a sinistra sulla sterrata e passare dal rifugio e seguire un sentiero su una costa rocciosa con fortificazioni, passiamo da un abbandonato appostamento di caccia e arriviamo alla croce ( Monte Croce sulle carte ) 861. Qui piegando a sinistra si passa dalla storica "Cava Brusada", quasi una miniera. Quindi  si scende ripidi a incontrare una sterrata che poi a sinistra confluisce nella strada dell'andata proprio nei pressi del parcheggio del cimitero di Saltrio. Appena sotto c'è la statua del locale" Saltriosauro"