Marmitte dei Giganti, Salita Funicolare, Monte Tre Croci

Oggi riesco a partire solo alle 10...inutile spostarsi in auto: parto da casa con l'idea di andare a vedere se lo Stagno della Tagliata è ghiacciato. Lungo il percorso incrocio un gran numero di corridori impegnati in una gara. Decido di raggiungere la frazione Gottardo de la Rasa da cui imboccare via Salve Regina che non ho mai percorso. La prima parte è asfaltata e sale fra ville e villette degli anni '60 poi il tracciato diviene una strada sterrata che sale nel bosco ed infine esce offrendomi un magnifico scorcio panoramico verso Est, infine diviene selciata e raggiunge Oronco. A questo punto decido di non salire per via Conventino ma di raggiungere piazzale Montanari e quindi le Marmitte del Vellone. Arrivo al guado del torrente, che dopo le recenti piogge è pieno d'acqua. Seguo per un tratto il sentiero di fianco all'acqua che poco dopo si interrompe, sono caduti diversi alberi creando una barriera impenetrabile. Risalgo la sponda sinistra, supero l'ostacolo e ridiscendo sul greto guadando di nuovo il Vellone. Proseguo sul sentiero fino alla deviazione a destra che con una pendenza micidiale porta alla passerella, superatala la pendenza diminuisce e poco oltre ecco il bivio che scende alle marmitte. I parapetti che dovrebbero garantire la sicurezza o sono caduti o hanno un aspetto molto precario, meglio non appoggiarsi. Un paio di foto e ritorno sul sentiero risalendo il corso del torrente che in questo tratto è decisamente ameno. Raggiungo la stazione di base della funicolare per Santa Maria del Monte. Ora si tratta di decidere il proseguio della gita, considerato che non ho mai avuto occasione di risalire le centinaia di gradini che affiancavano i binari della dismessa funicolare per il Grande Albergo del Campo dei Fiori,decido di rimediare.
Parto con calma, la pendenza è notevole ed il tracciato è piuttosto ingombro di detriti, i gradini in alcuni punti scompaiono e devo spostarmi sulla rampa che li affianca. Arrivo alla galleria, il GPS mi avverte che il segnale satellitare qui è assente, vabbè non è un gran problema. Esco dal tunnel e proseguo facendo diverse soste per fare foto e riprendere fiato. Incrocio i sentieri che corrono su questo versante e finalmente arrivo in cima, o meglio qualche metro sotto la stazione, esco infatti sulla sinistra visto che l'edificio è circondato da transenne per impedire l'accesso.
È ora di pranzo, decido di sostare sotto le tre croci che raggiungo percorrendo la Via Sacra con i cippi di tutti i corpi militari. Il panorama è veramente eccezionale nonostante la foschia, qualche foto e poi mangio il mio yogurt e la frutta. Mi avvio per andare a vedere il panorama dal piazzale della batteria. Anche qui gran vista. Scendo alla Pensione Irma per un caffè, il bar però è chiuso fino alle 15,30...vabbé lo berrò al Sacro Monte. Proseguo verso la ex Colonia Montana , ripasso dal Grande Albergo e prendo il sentiero per le Pizzelle ma al bivio volto a destra per passare dalla Grotta della Cupoletta, raggiungo la strada che seguo fino al tornante da cui si diparte la stradina per il piazzale Pogliaghi. Da qui si hanno un paio di belle viste sul Sacro Monte.
Al Ristorante Milano bevo finalmente il mio caffè, alla tredicesima cappella incontro Francesco con cui mi fermo a conversare, ad Oronco incontro Patrizia, e sulla strada per Bregazzana Molly. Alle 15,30 sono a casa.
Bella gita vicino a casa con gran panorami nonostante la foschia
Difficoltà: T2 con solo qualche passo classificabile T3 in alcuni punti in cui la manutenzione dei sentieri lascia a desiderare e occorre confrontarsi con rami e rovi.