Helsenhorn 3272 Punta di Boccareccio 3207 Piodelle Alte 3100 e Cima Piodelle 3080
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Partiti all'alba dal Bivacco Farello alle Caldaie 2447 m, in discesa fino al Piand'Erbioi 2253, qui parte il sentiero che sale verso nord, a 2600 m circa passa a fianco di una Conca sospesa ingombra di massi di crollo. Nell'ultimo tratto quando si passa vicino alla Torre Vitali ci sono anche dei cavi d'acciaio, inutili in questa stagione. Arrivati al Passo di Boccareccio-Ritterpass 2764, ci alziamo verso destra in direzione della Cima Piodelle. Nei pressi della quota 2943 si abbandona il costone per iniziare la traversata sotto costa a sinistra, che ci porterà a passare a nord della Cima Piodelle e della Piodelle Alte ( la 3100 ). Un pò a naso cerchiamo di perdere meno quota possibile traversando verso Est-Nord-Est in direzione dell'Helsenhorn.
Incredibile è il ritiro del ghiacciaio dell'Helsengletscher, dove ero passato con facilità solo 20 anni fà, ora si fà un traverso senza ometti e a volte su pietre con ghiaccio sotto. Alla fine arriviamo un pò sotto la quota 3031, dove una lingua di ghiaccio vivo ci sbarra la strada. Ma che tutto sommato si traversa stando su dei sassi incastrati. Passati nella sponda al sole, saliamo già in direzione della nostra vetta, e incredibilmente compaiono all'improvviso dei segni gialli e anche bianco-rossi non ufficiali( da dove provengono ? se finora neanche ometti c'erano ). Li seguiamo per un pò, quindi quando arriva il detrito fine spariscono, ma una traccia qui è ben visibile che ci porta sulla cresta sud-est a breve distanza dalla vetta, che raggiungiamo passando a fianco di un roccione a forma di orecchie di coniglio. Helsenhorn 3272.
Scendiamo per la via dell'andata, ma poi da solo, poco sotto i 3200 vado a sinistra e inizio una traversata sotto cresta in discesa, passo sotto le quote 3228 e 3246, poi risalgo su un ripido terriccio franosissimo e al di sopra di un salto di rocce, tratto molto delicato. Finalmente arrivo sulla dorsale ancora, da cui scendo alla Sella 3184. Da qui in breve senza difficoltà sulla Punta di Boccareccio 3207 m. In realtà il punto sulla CNS è spostato circa 60 metri a sud-est nella cresta marcia dove spicca una finestra di roccia pericolante, ma il punto raggiunto è indubbiamente il più alto attualmente, e ci sono anche 3 ometti.
Con una certa apprensione ritorno sui miei passi, e riprendo la discesa dall'Helsenhorn a una quota un pò più bassa, poi ritrovati i segni bianco-rossi, li seguo fino al loro termine, e mi porto così alla quota 3031 alla base della Piodelle Alte, dove ritrovo Sam.
Del prossimo tratto dell'escursione quello che ci preoccupava era il salto di roccia che precede la Cima Piodelle 3080, che si vedeva bene dall'Helsenhorn. Ci proviamo, mal che vada si ritorna dalla via dell'andata già conosciuta, dal Ritterpass si può scendere anche al buio :-)
Non si capisce perchè sia nominata come vetta la Piodelle di quota 3080, perchè in effetti nello stesso castello sommitale vi sono le 3 cime più alte di quota 3100 e senza nome, che per chiarezza chiamerò qui Piodelle Alte.
Saliamo la pietraia e senza grossi problemi arriviamo sulla prima vetta, in realtà quella che chiameremo Piodelle Alte è costituita da almeno 3 elevazioni, tutte sui 3100 metri, le prime 2 provviste di un grande ometto. Poi scendiamo alla sella che precede il salto di roccia, che in effetti non presenta grosse difficoltà, si passa dapprima sul lato sinistro ( Veglia ) esposto con un passaggio di 1° grado, poi leggermente a destra, e in breve si è sulla Cima delle Piodelle 3080.
La discesa al Passo di Boccareccio-Ritterpass non pone problemi, marcata con ometti e stele di pietra, una è più alta di Sam.
Poi a ritroso giù al Pian d'Erbioi e al Pian di Scricc. Da qui su sterrata scendiamo a La Balma e al Veglia. Infine imbocchiamo la discesa verso Ponte Campo che è già buio pesto. Ma questa è cosa nota :-)
Incredibile è il ritiro del ghiacciaio dell'Helsengletscher, dove ero passato con facilità solo 20 anni fà, ora si fà un traverso senza ometti e a volte su pietre con ghiaccio sotto. Alla fine arriviamo un pò sotto la quota 3031, dove una lingua di ghiaccio vivo ci sbarra la strada. Ma che tutto sommato si traversa stando su dei sassi incastrati. Passati nella sponda al sole, saliamo già in direzione della nostra vetta, e incredibilmente compaiono all'improvviso dei segni gialli e anche bianco-rossi non ufficiali( da dove provengono ? se finora neanche ometti c'erano ). Li seguiamo per un pò, quindi quando arriva il detrito fine spariscono, ma una traccia qui è ben visibile che ci porta sulla cresta sud-est a breve distanza dalla vetta, che raggiungiamo passando a fianco di un roccione a forma di orecchie di coniglio. Helsenhorn 3272.
Scendiamo per la via dell'andata, ma poi da solo, poco sotto i 3200 vado a sinistra e inizio una traversata sotto cresta in discesa, passo sotto le quote 3228 e 3246, poi risalgo su un ripido terriccio franosissimo e al di sopra di un salto di rocce, tratto molto delicato. Finalmente arrivo sulla dorsale ancora, da cui scendo alla Sella 3184. Da qui in breve senza difficoltà sulla Punta di Boccareccio 3207 m. In realtà il punto sulla CNS è spostato circa 60 metri a sud-est nella cresta marcia dove spicca una finestra di roccia pericolante, ma il punto raggiunto è indubbiamente il più alto attualmente, e ci sono anche 3 ometti.
Con una certa apprensione ritorno sui miei passi, e riprendo la discesa dall'Helsenhorn a una quota un pò più bassa, poi ritrovati i segni bianco-rossi, li seguo fino al loro termine, e mi porto così alla quota 3031 alla base della Piodelle Alte, dove ritrovo Sam.
Del prossimo tratto dell'escursione quello che ci preoccupava era il salto di roccia che precede la Cima Piodelle 3080, che si vedeva bene dall'Helsenhorn. Ci proviamo, mal che vada si ritorna dalla via dell'andata già conosciuta, dal Ritterpass si può scendere anche al buio :-)
Non si capisce perchè sia nominata come vetta la Piodelle di quota 3080, perchè in effetti nello stesso castello sommitale vi sono le 3 cime più alte di quota 3100 e senza nome, che per chiarezza chiamerò qui Piodelle Alte.
Saliamo la pietraia e senza grossi problemi arriviamo sulla prima vetta, in realtà quella che chiameremo Piodelle Alte è costituita da almeno 3 elevazioni, tutte sui 3100 metri, le prime 2 provviste di un grande ometto. Poi scendiamo alla sella che precede il salto di roccia, che in effetti non presenta grosse difficoltà, si passa dapprima sul lato sinistro ( Veglia ) esposto con un passaggio di 1° grado, poi leggermente a destra, e in breve si è sulla Cima delle Piodelle 3080.
La discesa al Passo di Boccareccio-Ritterpass non pone problemi, marcata con ometti e stele di pietra, una è più alta di Sam.
Poi a ritroso giù al Pian d'Erbioi e al Pian di Scricc. Da qui su sterrata scendiamo a La Balma e al Veglia. Infine imbocchiamo la discesa verso Ponte Campo che è già buio pesto. Ma questa è cosa nota :-)
Tourengänger:
Antonio59 !,
Sam61


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Kommentare (2)