Alpe Veglia-Lago Bianco 2157 m- Bivacco Farello 2447

Oggi escursione all'Alpe Veglia, con l'idea di dare un occhiata al nuovo Bivacco Farello.
Domenica e grande pieno al parcheggio di Ponte Campo, tanto che la povera auto tocca salire nel punto più alto possibile.
Scesi al Ponte  Campo 1319 m, andiamo subito a destra per il sentiero diretto, che arriva sulla sterrata nei pressi del bivio per Alpe Vallè. Si sale quindi a destra, passando vicino a case Percoi 1504 m, poi ancora un bel tratto ripido fino alla Cappella del Groppallo 1723 m. Dopo di chè si procede con ampi saliscendi, entrando poi nella piana dell'Alpe Veglia. Appena oltre il torrente Cianciavero che scende dal Lago d'Avino, al bivio, si prende la sterrata di destra che passa da un ponte e porta alla cascata della Frua. Appena oltre c'è una fornace della calce, e sale il sentiero che ci porta al Rifugio Arona 1769 m. Dopo un buon caffè, si prosegue in salita, in un rado bosco con un mare di mirtilli. Il sentiero poi sale più ripido, e a quota 2100 arriva da sinistra la traccia da Conca Mottiscia. Ancora pochi metri e si arriva al Lago Bianco 2157 m. Dopo la pausa pranzo, proseguiamo sul versante opposto del lago ( NE , per salire al Pian d'Erbioi 2253 m, dove c'è il bivio per la discesa, ma anche il sentiero per il Passo di Boccareccio e quello per il Bivacco Farello. Il cartello indica 1 ora per il bivacco ( esagerati ), lascio lo zaino e senza correre, sono lì in 22 minuti, giusto il tempo per fare alcune foto e ritorno al Pian d'Erbioi.
Qui prendiamo il sentiero che scende diretto fino alla stalla di Pian du Scricc 1933 m, dove gli alpigiani romeni vendono " Buru-Formagio e Ricota". Passiamo sull'atro lato del torrente Frua e aggirando a nord il Croppo d'Argnai, scendiamo all'Alpe La Balma 1769 m. Dove un gigantesco masso spaccato, fà affiorare antichi ricordi. Da qui per la sterrata scendiamo sul piano del Veglia dove eravamo già al mattino. Con una piccola variante, passiamo dal sentiero che rimane sul lato sinistro del torrente, dove non passa nessuno e che scende al Ponte della Porteja di quota 1700 m ( pedonale ), molto suggestivo, affacciato sulla forra, poi si risale di 20 m+ circa e si ritorna sulla sterrata di uscita, che a saliscendi porta alla Cappella del Groppallo e poi in discesa come all'andata giù a Ponte Campo.


Ps.
Il bivacco ha 9 posti letto