Camusio m. 1651 - Alpe Duragno m. 1492 -Mezzovico anello

......oggi siamo andati a Mezzovico e  dopo essere entrati nel borgo, abbiamo cercato dei posteggi liberi dove poter lasciare l'auto,seguendo la Via Alla Chiesa, ne abbiamo trovato uno tra il bosco e la strada . Lasciata l'auto abbiamo iniziato a seguire i segnali bianco rossi, poi dopo aver   percorso le viuzze del paese siamo giunti  all'attacco del sentiero vero e proprio. Seguendo sempre i segnavia bianco rossi,  più volte abbiamo  tagliato la strada asfaltata che porta ai Monti di Mezzovico , poi seguendo le indicazioni per Tortoi  e Alpe Duragno abbiamo proseguito l'impegnativa salita. La mulattiera sale decisa fino a Tortoi  a m. 935, l'Alpe è caratterizzata da una bella baita di colore bianco con la scritta in rosso TORTOI, da qua sopra si domina il  Borgo di Mezzovico e si può ammirare la Val Carvina  oltre al Cimone di Mezzovico. Superiamo l'Alpe ed arriviamo a Ciadè,   raggiungiamo Faedone m. 1137, attraversiamo la bella faggeta e continuiamo la salita fino a raggiungere l'Alpe di Duragno a m. 1492 . Breve sosta presso l'agriturismo Adula  per decidere quale percorso seguire,  se andare diretti al  Camusio e poi salire a Cima Torrione ed a Ul Mot Tund,  oppure proseguire nel vallone e fare il giro in senso inverso. L'Agruturismo era chiuso e  nel giro di pochi minuti è arrivata una fitta nebbia che ha cominciato ad avvolgere tutta la zona,  quindi abbiamo deciso di  dirigerci  verso  il  Camusio m. 1651, poi  giunti in vetta e constatato il perdurare della nebbia e che non c'erano momenti di tregua, dopo la breve pausa spuntino tra le antenne del Camusio,  siamo discesi all'Alpe Duragno e quindi abbiamo ripreso la via del ritorno  fino a Tortoi.  Da qui  abbiamo seguito la deviazione per i Monti di Mezzovico, percorrendo un sentierino a mezza costa che ci ha portato fino ai Monti di  Mezzovico, un'alpeggio con delle belle baite.  Siamo scesi seguendo i segnali bianco-rossi fino al Pian Lavengon m 621 e seguendo la mulattiera siamo ritornati a Mezzovico e quindi all'Auto.
Bella escursione  alla scoperta di luoghi poco frequentati ma interessanti, dove si può camminare per ore nel silenzio totale.
Ciao alla prossima.........