Ul Mott Tund m. 1928
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............dopo una pioggia e l'altra, oggi è una bella giornata, il cielo è sereno e una temperatura mite invogliano ad uscire di casa, ma per altri impegni serali non possiamo allontanarci molto, pertanto decidiamo di ripetere l'escursione fatta qualche giorno fa all'Alpe Duragno.
Raggiungiamo Mezzovico e dopo aver lasciato l'auto ai margini del bosco di via Ai Tinon, calziamo gli scarponi e ci incamminiamo lungo la via, che dopo un breve tratto in asfalto diventa sentiero. Si sale nel bosco di castagni ed in 25' si raggiungono i Monti di Mezzovico, il sentiero prosegue fino a Tortoi e poi da qui si percorre un lungo traverso nel bosco e si supera una bella cascata ricca d'acqua su un ponticello in ferro. Continuando, si esce dal castagneto e si entra in un bosco di faggi e si arriva a Faedone, punto d'incrocio con i sentieri che scendono a Rivera. SI attraversa il faggeto e si sale all'Alpe Duragno m. 1492. All'Alpe raccogliamo le nostre forze e proseguiamo in direzione della Capanna Tamaro, giunti sulla cresta della dorsale, proseguiamo fino alla vetta del Mott Tund m. 1928 dove è presente un omino di vetta e da dove si gode un panorama a 360° sull'arco alpino, sul lago Maggiore e sul Ceresio, sul Monte Tamaro e sul Delta della Maggia.
Dopo la le foto di rito e la pausa spuntino riprendiamo la discesa ripercorrendo la Valle di Duragno ed all'incrocio di Tortoi scendiamo in direzione di Ul Pian Lavengon e raggiungiamo l'auto a Mezzovico.
L'escursione si svolge con un cielo azzurro, senza nuvole e con i colori autunnali che rendono piacevole il cammino. Si attraversa una valle esposta al sole, ricca d'acqua, si percorrono 18 km e si superano 1500 m di dislivello, che sono quelli che separano Mezzovico dalla vetta del Mott Tund.
Ciao alla prossima!!
Raggiungiamo Mezzovico e dopo aver lasciato l'auto ai margini del bosco di via Ai Tinon, calziamo gli scarponi e ci incamminiamo lungo la via, che dopo un breve tratto in asfalto diventa sentiero. Si sale nel bosco di castagni ed in 25' si raggiungono i Monti di Mezzovico, il sentiero prosegue fino a Tortoi e poi da qui si percorre un lungo traverso nel bosco e si supera una bella cascata ricca d'acqua su un ponticello in ferro. Continuando, si esce dal castagneto e si entra in un bosco di faggi e si arriva a Faedone, punto d'incrocio con i sentieri che scendono a Rivera. SI attraversa il faggeto e si sale all'Alpe Duragno m. 1492. All'Alpe raccogliamo le nostre forze e proseguiamo in direzione della Capanna Tamaro, giunti sulla cresta della dorsale, proseguiamo fino alla vetta del Mott Tund m. 1928 dove è presente un omino di vetta e da dove si gode un panorama a 360° sull'arco alpino, sul lago Maggiore e sul Ceresio, sul Monte Tamaro e sul Delta della Maggia.
Dopo la le foto di rito e la pausa spuntino riprendiamo la discesa ripercorrendo la Valle di Duragno ed all'incrocio di Tortoi scendiamo in direzione di Ul Pian Lavengon e raggiungiamo l'auto a Mezzovico.
L'escursione si svolge con un cielo azzurro, senza nuvole e con i colori autunnali che rendono piacevole il cammino. Si attraversa una valle esposta al sole, ricca d'acqua, si percorrono 18 km e si superano 1500 m di dislivello, che sono quelli che separano Mezzovico dalla vetta del Mott Tund.
Ciao alla prossima!!
Tourengänger:
G&R-dragonfly

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