ivanbutti Con Sabrina e Beppe andiamo oggi per provare a salire la Cima di Val Loga; sappiamo che il meteo non sarà il massimo ma pazienza, speriamo almeno di non prendere acqua. Partenza da Montespluga verso le 08.30 salutati da un vento impetuoso e bello fresco che ci fa coprire bene, addentrandoci in val Loga poi sarà molto meglio ed arriveremo al Cecchini in braghe corte (a parte Beppe che le ha lasciate in auto ..) e canotta. Arriviamo al bivacco poco prima delle 11.00 e, vedendo il radar di MeteoSwiss, vediamo un possibile temporale verso le 11.30, per cui sostiamo nell'affollato bivacco (8-10 persone presenti) un'ora circa; in realtà il temporale non si materializza, meglio così. Ripartiamo lasciando subito, deviando a dx, il sentiero bianco-blu che, da dietro il bivacco, porta verso il Piz Ferrè (altri escursionisti che volevano salire come noi sulla Val Loga lo prenderanno per sbaglio e saranno poi costretti a fare dietro-front senza raggiungere la cima). Il cammino lo conosco perchè c'ero già stato, imbocchiamo il vallettino che punta in direzione S direzione Piz Ferrè; ci sono, oltre a un pò di ometti, anche dei bolli rossi che aiutano a trovare il cammino; lasciamo il vallettino e risaliamo la cresta su sassi di dimensioni medio piccole e detriti, nulla di particolarmente difficile. Arriviamo in cresta a pochi metri dalla vetta, essendo più a S rispetto ad essa; ora occorre un pò di attenzione proprio per gli ultimi metri, ma non c'è mai alcun pericolo vero. Qualche foto in vetta e poi rientriamo per lo stesso percorso di andata, con sosta pranzo veloce al bivacco, dove ora siamo soli (dopo un pò arriveranno gli escursionisti che hanno preso per errore il sentiero per il Ferrè). Il tempo è migliorato e scendendo verso il piano uscirà sole pieno; concludiamo la giornata con un bel pediluvio rigenerante nel torrente, poco prima di Montespluga, e da lì arriviamo all'auto, pienamente soddisfatti per la bella giornata di montagna.
wondertsu
Un giorno a scuola mi hanno chiesto cosa volessi diventare da grande e ho risposto "Felice!".
Mi dissero che non avevo capito l'esercizio e io risposi che loro non avevano capito la vita.
Ci ho preso gusto e nonostante fossi molto stanca solo al mattino decido di aggregarmi a Ivan e Beppe.
Ho bisogno di camminare. Ho bisogno di staccare la spina. E si va, si sale sicuramente con maggiore agilità rispetto a sabato scorso, decisamente meno impegnativa. Soffermandomi ad immortalare tanta meraviglia ed individuando un sasso a forma di cuore di dimensioni notevoli ma che non potevo lasciare li suscito ilarità da parte dei compagni di avventura.
Vivi nel presente e rendilo così bello che ne valga la pena di ricordarlo.
Bello e divertente anche oggi.
Grazie per la compagnia. Alla prossima!
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