Sasso del Ferro- Via Vertikal

La Via Vertikal è il ripido percorso che si snoda a tornanti sotto i cavi della bidonvia che, da Laveno, porta al Poggio Sant'Elsa. Da qualche anno si svolge la "Vertikal Sass de Fer", gara podistica con partenza dal lago, salita sulla rampa della funivia al poggio S.Elsa e proseguimento fino alla cima del Sasso del Ferro per 3,5km e 900 mt di dislivello dichiarati. Pur frequentando abitualmente queste località è un percorso che non avevo mai fatto per intero e mi ero ripromesso di farlo. Per evitare la salita della rampa che sarebbe stata tutta sotto il sole opto per farla con tempo nuvoloso. Le previsioni meteo odierne danno coperto con possibilità di pioggia.
Lascio la macchina sotto l'ostello Casa Rossa a Laveno e, tra le vie di paese salgo verso l'attacco della rampa. Una via è interrotta per lavori per cui ridiscendo brevemente e salgo dall'altro versante. Su asfalto arrivo all'attacco della rampa sul pendio erboso sotto la linea della funivia. Inizio la salita tra gli stretti tornanti tra l'erba alta bagnata che, dopo pochi metri, mi inzuppa scarpe e pantaloni. Procedo a passo lento ma regolare e senza fermarmi. Diversi tratti sono attrezzati con scalinate metalliche. L'ascesa è scandita dai cartelli della corsa che indicano quanti metri di dislivello mancano per la cima. Inizia a piovere ma, essendo sotto sforzo, decido di non coprirmi e di lasciarmi bagnare. Arrivo al pianoro intermedio che s'incrocia con la pista forestale. Dopo un tratto rettilineo la via riprende a salire a tornanti e senza più scalinate. L'ultimo tratto della rampa, più ripido dei precedenti, termina sotto la stazione di arrivo che va aggirata sulla sinistra. Nel frattempo ha smesso di piovere. Superate le scalette che portano alla terrazza panoramica proseguo la salita nel bosco raggiungendo la cima del Sasso del Ferro. Inizio subito la discesa lungo la vecchia pista da sci. Visto che ha ripreso a piovere indosso la maglietta asciutta e il kway. Tornato al poggio scendo a prendere il sentiero che mi porta a Casere dove prendo la mulattiera acciottolata, recentemente ricostruita, che scende a Monteggia. Su ripide stradine asfaltate torno a Laveno chiudendo l'anello.
Tempi di percorrenza: 1h32' salita (16' avvicinamento, 1h01' rampa, 15' cima), 59' discesa.
Meteo: Nuvoloso e prevalenza di pioggia.
Note: facendo due calcoli sulla mappa la rampa ha una pendenza del 60% mentre con la salita a zigzag la pendenza è del 30%