Un Moregallo per Sara, anello Moregge/Pare' x il 50° OSA
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |

Gruppo frazionato tra impegni ed idee diverse e dispersive. E meteo enigmatico.
Decidiamo all’ultimo, approfitto con Sabry per permettere a Sara di spuntare finalmente anche il Moregallo, da tempo nelle sue mire,
e dal suo versante piu’ impervio, selvaggio, ed apparentemente inaccessibile.
Non da tutti.
Non crederesti proprio si possa salire di li…
Salita ripidissima, sempre a picco sopra la partenza, dalle Moregge, che ripaga con panorami e viste mozzafiato. A riempire cuore e mente di emozioni…
1.100 mt di dislivello in poco piu’ di 3 km…
Rendono bene l’idea di verticalita’ ed esposizione che si avvertono in tutta la tratta di salita, fin sotto la vetta.
Ritrovo comodo al park libero a Pare’ alle 8, vicino al centro nautico, solito caffè all’ottimo Rocopom, poi con la 2° auto parcheggiamo alle Moregge, e si parte che son le 8.20. Ci godiamo ben bene la salita, in vetta arriviamo che son quasi le 11. Ammiriamo i panorami da ogni angolazione, spiegando a Sara altri possibili percorsi e varianti, poi si decide di goderci una luuunga sosta Relax, con un sole quasi inatteso, che ogni tanto si nasconde, e mangiare li.
E le chiacchiere scorrono a fiumi.
Bello anche ogni tanto approfittare per parlare, conoscersi, raccontarsi, condividere noi stessi...
Per oggi va bene così.
Anche la discesa, mai banale quanto a ripidita’, esposizione ed impegno, mette davvero a dura prova gambe e ginocchia.
E ripaga sempre anche qui con panorami fantastici. Sosta merenda a Preguda.
E sosta birra finale stra-meritata in riva al lago. https://www.rocopom.com/
Bell’allenamento, in un contesto impagabile.
Ottima compagnia. Grazie ragazze.
Soddisfattissimo. Alla prossima.

Quando la vita ordinaria mi incatena scappo, in un modo o nell'altro.
Nonostante ultimamente si decida dove andare l'indomani sempre molto tardi, anzi, sempre più tardi ...anche questa volta la decisione finale è soddisfante optando per un Moregallo che Sara non ha mai fatto.
Sempre bello, sempre tencico, sempre divertente.
A chi crede che le nuvole creino disegni bellissimi,
a chi trova l'amore nelle piccole cose,
a chi si perde nei dettagli,
a chi ti sceglie ogni giorno.
Si va, si sale godendosi ogni singolo istante riempendosi occhi e anima di tanta bellezza per poi concedersi una lunga e meritata sosta.
Fermarsi è una grande arte.
E' un'arte umile, è quella di intuire quando siamo stanchi o quando abbiamo bisogno di camminare piano piano verso noi stessi.
Fermarsi è ascoltare il battito delle cose, sentire il silenzio della natura e le sue sfumature,
Fermarsi è condivisione, conoscersi, confrontarsi.
Quando vado in montagna rischio sempre di essere un pò felice perchè chi rischia la felicità vince sempre.
Chi rischia la felicità non muore mai.
Bellissimo anche oggi
Grazie a tutti ed alla prossima!
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (2)