Anello fra Naviglio Grande e Ticino


Publiziert von paoloski , 23. März 2023 um 22:22.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:19 März 2023
Wandern Schwierigkeit: T1 - Wandern
Wegpunkte:
Zeitbedarf: 4:30
Aufstieg: 35 m
Abstieg: 35 m
Strecke:21 Km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Castelletto di Cuggiono è una frazione lungo il Naviglio Grande posta ad Ovest del capoluogo Cuggiono
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Gita ad anello
Kartennummer:Geo4Map Valle del Ticino 3 scala 1:50000

Io ed Anna decidiamo di continuare ad esplorare il corso del Ticino e del Naviglio Grande percorrendo un tratto della Via Francisca del Lucomagno. Breve studio della cartina e partiamo alla volta de Castelletto di Cuggiono. Parcheggiamo nella parte alta del paese, sul retro di Villa Clerici, il "castelletto" che diede il nome a questa frazione di Cuggiono. Scendiamo verso il Naviglio Grande e...sorpresa: il Naviglio è completamente senz'acqua, siamo nel periodo della cosiddetta "asciutta" quando questo e gli altri navigli e canali vengono prosciugati per permettere la pulizia e la manutenzione. Ne ione Anna ne eravamo a conoscenza e non è che la cosa sia pubblicizzata, nessuna guida ne parla e per trovare il calendario delle "asciutte" si devono consultare i siti web dei vari comuni. Vabbè ormai siamo qui non rinunceremo certo alla nostra gita. Vista la situazione rinunciamo a portarci sul fronte di Villa Clerici per vedere la celebre scalinata che scende fino a lambire le acque...oggi vi stazionano un paio di scavatori. Attraversiamo il ponte, quello che appare nel film "900" di Ermanno Olmi ed iniziamo a seguire l'alzaia in direzione Sud. La frequentazione è ancora scarsa: qualche ciclista, alcuni runner e qualche gitante come noi, anche diversi anziani che camminano conversando amabilmente. Sull'altra sponda una torre di aspetto medioevale e diversi edifici in stato di abbandono. Guardo l'app di Outdooractive per avere qualche informazione e mi accorgo che l'applicazione ha qualche problema, è già la seconda volta che succede. Amen, oggi non ci sono problemi di orientamento e comunque abbiamo anche la cartina. La nostra prima meta e Bernate sul Ticino, già da lungi vediamo la chiesa di San Giorgio con il suo campanile romanico e l'adiacente Palazzo Visconti, un autentico gioiello architettonico: proporzioni e particolari molto belle. La chiesa è deserta per cui possiamo visitarla con tutta calma, stranamente non vi sono praticamente dipinti ma solo statue ad adornare i vari altari, tutti con begli altari in marmo, prevalentemente in Macchia Vecchia di Arzo,uno con una decorazione a trompe l'oeil di ottima fattura. L'accesso alla cripta duecentesca, cui si accede dalla sacrestia, è chiuso. Torniamo verso il Naviglio Grande e proseguiamo in direzione di Boffalora sopra il Ticino seguendo l'alzaia che ora passa sotto i ponti dell'autostrada e dell'alta velocità ferroviaria. Eccoci a Boffalora caratterizzata dai begli edifici che formavano la "grangia certosina" e dal ponte in pietra che supera il naviglio.Diversi cartelli illustrano la storia del paese, dei suoi edifici e le vicende storiche del paese. Ci addentriamo per le vie del paese caratterizzato da alcuni notevoli edifici. Un abitante ci illustra alcuni episodi della storia risorgimentale del paese. È ora di lasciare il corso del Naviglio Grande e di raggiungere quello del Ticino. Imbocchiamo una strada che punta decisamente ad Ovest, passiamo nei pressi del Mulino Motta, superiamo una nota fabbrica di salumi e, finalmente, l'asfalto lascia spazio ad un fondo naturale, una stradina si addentra fra i campi delle cascine che vediamo isolate nel verde, i fossi sono pieni di acqua e intorno vi è un gran movimento di volatili. Troviamo i cartelli del Parco del Ticino,li seguiamo puntando verso Nord attraversando bei boschi tappezzati da fioriture di Pervinche, Viole e Scille. Sottopassiamo i ponti ferroviari ed autostradali e arriviamo al fiume. Una colonia si Cormorani si riposa sulle barene sabbiose. Il sentiero costeggia il Ticino in direzione della Lanca di Bernate, un'importante biotopo fluviale. Vediamo un Cigno reale che nuota, poco lontano su un isolotto vediamo la femmina intenta a covare. Arriviamo nei pressi di un mulino divenuto oggi un ristorante, vista l'ora entriamo per vedere se sia possibile pranzare...niente da fare: tutto i tavoli sono occupati però ci consigliano di proseguire lungo il fiume per mezzo chilometro e provare in un secondo ristorante. Anche questo è pieno...raggiungiamo Castelletto di Cuggiono, l'Osteria del Ponte, ça va sans dire, è al completo. Vabbé a questo punto decidiamo di raggiungere l'auto e dirigerci verso casa, lungo la strada ci fermiamo a mangiare un bel gelato. Interessante gita anche se la mancanza dell'acqua ha tolto gran parte del fascino al Naviglio Grande pur facendocene apprezzare le particolarità costruttive. I paesi attraversati offrono edifici di notevole interesse. Sempre bello il corso del Ticino. Torneremo senz'altro per vedere il Naviglio Grande con l'acqua.

La traccia GPS dell'app di Outdooractive si è interrotta per la più parte del tempo ed anche quando ha funzionato è stata tutto tranne che precisa. Non vi sono comunque difficoltà di orientamento anche se la segnaletica del Parco del Ticino varia fra il sovrabbondante e l'inesistente.

Tourengänger: paoloski, annna
Communities: Hikr in italiano


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