Là dove nasce il Canale Villoresi.
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Visto che ho ripreso da qualche tempo le uscite in bici (anche serali), oggi ho voluto ripercorrere un tragitto che ogni tanto faccio per arrivare alla Diga del Panperduto, dove ha origine il Canale Villoresi, che passa anche da casa mia.
Partito da casa poco dopo le sei, ho praticamente seguito integralmente la pista ciclabile lungo il Villoresi (ottimo lascito realizzato in occasione dell’EXPO), in gran parte asfaltata o cementata fino a Nosate, mentre nell’ultimo tratto si trova ancora il «tratturo» che una volta costituiva l’unico percorso lungo il canale.
Poco prima della diga, ho trovato la sorpresa di un nuovo tratto di pista ciclabile dove prima non si poteva passare, cosa che ora permette di seguire integralmente tutto il corso d’acqua fino alle sue origini.
Arrivato alla diga dopo due ore di pedalata, visto che mi sentivo in forma, per tornare ho deciso di seguire le piste ciclabili che seguono il Canale Industriale e il Naviglio Grande, facendo quindi un bell’anello con la costante di essere sempre di fianco a dei grossi corsi d’acqua, cosa che ha reso la progressione sempre piacevole e rilassante.
Infine, da Boffalora Ticino, ho seguito la pista ciclabile dell’Alta Velocità MI-TO e poi le stradine del Parco del Roccolo.
E’ stata una bella uscita di 92 km (4,5 ore di pedalata effettiva), al 99% lungo piste ciclabili con poco sterrato e poche salite, per cui non è stata durissima e anche il caldo (seppur notevole), grazie alla partenza mattutina, non si è fatto tanto sentire.
Altri commenti sulle didascalie delle foto.
Mini filmato dell’uscita su https://www.relive.cc/view/vKv2gZA7r4O
Partito da casa poco dopo le sei, ho praticamente seguito integralmente la pista ciclabile lungo il Villoresi (ottimo lascito realizzato in occasione dell’EXPO), in gran parte asfaltata o cementata fino a Nosate, mentre nell’ultimo tratto si trova ancora il «tratturo» che una volta costituiva l’unico percorso lungo il canale.
Poco prima della diga, ho trovato la sorpresa di un nuovo tratto di pista ciclabile dove prima non si poteva passare, cosa che ora permette di seguire integralmente tutto il corso d’acqua fino alle sue origini.
Arrivato alla diga dopo due ore di pedalata, visto che mi sentivo in forma, per tornare ho deciso di seguire le piste ciclabili che seguono il Canale Industriale e il Naviglio Grande, facendo quindi un bell’anello con la costante di essere sempre di fianco a dei grossi corsi d’acqua, cosa che ha reso la progressione sempre piacevole e rilassante.
Infine, da Boffalora Ticino, ho seguito la pista ciclabile dell’Alta Velocità MI-TO e poi le stradine del Parco del Roccolo.
E’ stata una bella uscita di 92 km (4,5 ore di pedalata effettiva), al 99% lungo piste ciclabili con poco sterrato e poche salite, per cui non è stata durissima e anche il caldo (seppur notevole), grazie alla partenza mattutina, non si è fatto tanto sentire.
Altri commenti sulle didascalie delle foto.
Mini filmato dell’uscita su https://www.relive.cc/view/vKv2gZA7r4O
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